Figlia (n. 1046 - m. 1115) di Bonifacio, marchese di Toscana, e della contessa Beatrice di Lotaringia. Sposa di Goffredo il Gobbo (1069), duca di Lorena, poi risposatasi, per motivi politici, con Guelfo [...] fu la più valida sostenitrice della politica papale. Il suo dominio si estendeva soprattutto nell'Italia settentr., con i comitati di Brescia, Bergamo, Mantova, e nell'Italia centr. con Arezzo, Siena, Corneto; inoltre aveva beni in Lorena. L'episodio ...
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Informatico e scrittore italiano (n. Roma 1959). Attivo dal 1985 nel campo della sicurezza dei sistemi informatici e telematici, negli anni Novanta ha pubblicato numerosi saggi e interventi in tema di [...] : la storia, le tecniche, gli aspetti giuridici, scritto con A. Monti e E. Zimuel nel 1999). Membro di numerose associazioni e comitati scientifici, più volte ha collaborato con la Polizia postale e con il Tribunale di Roma come perito in materia di ...
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Principe di Transilvania (1580-1629); di famiglia protestante ungherese, successe sul trono transilvano (1613) a Gabriele Báthory e grazie al suo prestigio si fece mediatore fra Turchi e Polacchi. Osteggiato [...] ad esso un accordo con l'Impero (pace di Nikolsburg, 1621), che gli assicurava i ducati di Oppel e Ratibor, i sette comitati dell'Ungheria settentrionale e la dignità di principe del Sacro Romano Impero. Ma fu solo una tregua, perché B. continuò sino ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] cultura e d'incoraggiamento in Padova, Padova 1930, pp. 58-60, 187-96, 213 s., 219 s.; C. De Franceschi, L'attività dei Comitati politici di Trieste e dell'Istria dal 1859 al 1866, in Atti e mem. della Soc. istriana di archeol. e storia patria, n. s ...
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BELLAZZI, Federico
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 26 giugno 1825 da Giovanni, sarto, e da Rosa Ronchi. Nel 1846 entrò nel seminario maggiore di Milano che abbandonò, al principio del 1848, per iscriversi [...] genn. 1868 si suicidava in una pensione di Firenze.
Fonti e Bibl.: Una documentazione relat. all'opera del B. nei Comitati di provvedimento, costituita da lettere e verbali autografi, si trova nel Museo centr. del Risorg. in Roma. Si vedano inoltre ...
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Economista ungherese (Budapest 1908 - Cambridge 1986), naturalizzato inglese. Fu uno dei principali rappresentanti dell'indirizzo post-keynesiano dell'economia e diede originali contributi alle teorie [...] di economia applicata.
Vita
Reader (1952-65) e poi prof. (1966-75) nell'univ. di Cambridge. Fece parte di vari comitati governativi (tra cui la Royal commission on the taxation of profits and income, 1951-55), nonché della Commissione economica per ...
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Patriota (Taranto 1808 - Giugliano 1870); appartenne ai Figlioli della Giovine Italia di B. Musolino ed ebbe parte attiva nei fatti del 1848 combattendo sulle barricate il 15 maggio a Napoli. Arrestato [...] setta degli Unitarî, fu rilasciato, ma nel 1855 fu di nuovo processato ed esiliato. Nel 1860 prese parte alla spedizione dei Mille, e nel 1862 fu ad Aspromonte. In attivo contatto con G. Mazzini, continuò in seguito a organizzare i comitati d'azione. ...
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Ingegnere (Force 1909 - Roma 1999). Professore (1946) di elettrotecnica generale nell'univ. di Cagliari, poi (1949) di costruzione di macchine elettriche e (1960) di elettrotecnica nella facoltà d'ingegneria [...] danneggiati dalla guerra), vice presidente del CNEN (dal 1960 al 1973), direttore del comitato scientifico e tecnico dell'EURATOM. Fece parte di numerosi comitati e commissioni internazionali. Socio nazionale dei Lincei (1979). Fu autore di numerose ...
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CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] alla fine dell'anno, quando fu revocato il decreto di scioglimento, in un'analoga lettera inviata ai parroci: scopo dei comitati era di "far rifiorire la vita cristiana, nella parrocchia, nella famiglia, negli individui".
Ma la linea del C., mutuata ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] 75 s.).
Scoppiata la guerra, il C. non vi partecipò, ma rimasto a Torino organizzò con la marchesa Pallavicino il Comitato di soccorso aiferiti. Subito dopo la liberazione della Lombardia vi si recò per raccogliere elementi sullo stato d'animo delle ...
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comitato1
comitato1 s. m. [dal lat. comitatus -us (v. comitatus), nel sign. mediev.]. – Contea, territorio di giurisdizione di un conte. Il termine è talvolta ancora usato per indicare le divisioni amministrative di alcuni paesi.
comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...