Archeologo (Comiso 1889 - ivi 1955). Insegnò archeologia nelle univ. di Palermo, di Pisa e di Napoli e poi topografia dell'Italia antica in quella di Roma. Deputato al parlamento (dal 1924) e consigliere [...] nazionale alla Camera dei Fasci e delle Corporazioni; presidente dell'Istituto nazionale del dramma antico; socio nazionale dei Lincei (1947). Compì viaggi e scavi a Creta, a Rodi, in Asia Minore, in Libia, ...
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Pittore italiano (Comiso 1915 - Milano 1997). Dopo gli studî a Ragusa e Urbino, maturò a Milano i suoi interessi pittorici, elaborando composizioni d'ispirazione surrealista e metafisica. Successivamente [...] affrontò, in una visione monumentale, temi fantastici e scene esotiche, caratterizzati da un acceso colorismo (Battaglia fra le statue, 1960; il mosaico per l'abside della nuova basilica di Nazareth, 1967; ...
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Incisore italiano (Comiso, Ragusa, 1920 - Roma 2011). Ha studiato e insegnato all'Istituto d'arte per la decorazione e la illustrazione del libro di Urbino; poi (dal 1966) a Roma. Ha preso parte alle maggiori [...] manifestazioni dell'arte grafica vincendo numerosi premî. Sue opere figurano nei musei di San Paolo del Brasile, New York, Lugano, Stoccolma, Roma, Firenze e Venezia. Ha partecipato tra l'altro, ottenendo ...
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Scrittore (Comiso 1920 - Vittoria, Ragusa, 1996). Esordì al termine di una lunga carriera di insegnante con il romanzo Diceria dell'untore (1981), ambientato in un sanatorio siciliano ove sono ospitati [...] reduci della seconda guerra mondiale, che lo rivelò scrittore di ricca invenzione stilistica e di notevole capacità di osservazione. Le opere successive hanno confermato tali qualità, arricchendo il registro ...
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Pittore e incisore (New York 1926 - Roma 1982). Figlio di emigrati siciliani, tornò in Italia nel 1932. Fu attivo come restauratore, specialmente di affreschi e lavorò con F. Casorati a Torino. Dopo un [...] all'acquaforte a colori, sviluppando con notevole inventiva tecnica un linguaggio segnico ("astrattosfero") il cui elemento base è un motivo sferoidale ripetuto e variato all'infinito. È autore anche del monumento alla resistenza di Comiso (1977-78). ...
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CASCIONE (Cascioni, Cassone), Giovan Battista
Giuseppe Basile
Nacque a Palermo nel 1729. Era figlio di Giambattista, eletto proingegnere del Senato di Palermo il 10 luglio 1715. Verisimilmente per distinguerlo [...] lavorò con S. Attinelli e G. V. Marvuglia, furono terminate da Natale Bonaiuto.
Dal 1772 il C. aveva lavorato a Comiso alla ricostruzione della chiesa della S. Annunziata distrutta dal terremoto.
Morì a Palermo nel 1790.
Gli sono attribuiti a Palermo ...
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CHIARAMONTE, Manfredi, il Vecchio, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio, probabilmente primogenito, di Federico e di Marchisia Profoglio (Prefolio), il C. apparteneva a una nobile famiglia siciliana.
Tuttavia, [...] parte dei feudi nell'Agrigentino, che già ai primi del Trecento risultano in mano della famiglia Chiaramonte - Favara, Comiso e Mussaro (quest'ultimo comprato nel 1305 dalla Chiesa agrigentina in cambio di Margidirami) tenuti da Giovanni e Racalmuto ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Vecchio
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia siciliana di origini piuttosto oscure, nacque in data imprecisata dopo la metà del secolo XIII da Federico e da Marchisia [...] familiare fra i tre fratelli Chiaramonte - Manfredi, Federico e il C. - erano toccati a quest'ultimo i feudi di Favara, Comiso e Margidiramo (quest'ultimo venduto nel 1305 alla Chiesa di Agrigento in cambio di Mussaro), tutt'e tre nella regione ...
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PITRE, Giuseppe
Fabio Dei
PITRÈ, Giuseppe. – Nacque il 22 dicembre 1841 a Palermo, nel quartiere portuale di Borgo, da Salvatore e da Maria Stabile. Il padre, marinaio, morì prematuramente di febbre [...] ’opera museografica di G. P., Napoli 1999; L. Bellantonio, G. P. La demologia e la sua storia, Comiso 2001; G. P., a cura di A. Rigoli, Comiso 2003; B. Palumbo, Guerra di santi, in Id., Politiche dell’inquietudine. Passioni, feste e poteri in Sicilia ...
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LIMINA, Pietro Balsamo, marchese di
Salvatore Fodale
Nacque a metà del XVI secolo dal barone Francesco. Il 28 marzo 1574 ricevette dal padre, a Messina, la baronia di Limina, nei pressi di Taormina, [...] donativo; ne nacque un contrasto con il viceré e tra i deputati, per l'opposizione di Vincenzo Branciforti, Baldassare Naselli conte di Comiso e pretore di Palermo, e del L., il quale tenne il comportamento più fermo e duro. In un primo tempo Naselli ...
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campo di accoglienza
loc. s.le m. Campo destinato a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ nel mirino è finita la gestione del dopo-terremoto in Umbria e Marche, l’organizzazione...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...