Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] in linguaggio storico italiano" del bolscevismo. In quel congresso T. fu nominato rappresentante del PCd'I presso l'Esecutivo del Comintern e si trasferì a Mosca, dove rimase fino ai primi del 1927, quando, in seguito all'arresto di Gramsci (8 ...
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Ho Chi-minh
Rivoluzionario e politico vietnamita (Kim Lien, Annam settentr., 1890-Hanoi 1969). Delegato al Congresso internazionale dei contadini in URSS (1923), fu agente del Comintern nell’Asia del [...] Sud-Est; traduttore al consolato sovietico di Canton, fu imprigionato al momento della rottura fra comunisti e Guomindang; in Siam organizzò numerosi attentati effettuati nell’Indocina francese (1928-30), ...
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Uomo politico (Udine 1895 - Roma 1972); socialista dal 1917, poi (1921) comunista, nel 1923 entrò nel comitato centrale del partito; nel 1924, a Mosca, rappresentò il PCI nell'esecutivo del Comintern. [...] Arrestato nel 1926 con altri dirigenti comunisti, nel 1928 fu condannato dal Tribunale speciale a venti anni di reclusione. Scarcerato (1937), fu confinato a Ponza e poi a Ventotene (1939). Dopo la liberazione ...
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Pauker, Ana
Politica romena (Herta, Dorohoi, 1894-Bucarest 1960). Fu tra i fondatori del Partito comunista romeno nel 1921. Fuggì in Russia una prima volta nel 1924 e occupò cariche di rilievo nel Comintern. [...] Rientrata in patria (1936), fu arrestata e condannata a dieci anni di carcere. Nel 1940 fu scambiata con un deputato romeno arrestato dai russi e poté trasferirsi nell’URSS, dove fu tra i consiglieri di ...
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Uomo politico e pubblicista (Moretta 1892 - Parigi 1960); socialista, dirigente della FIOM (1912-13), fu tra i fondatori dell'Ordine nuovo e nel 1921 aderì al PCI. Trasferitosi in Francia (1927), membro [...] del Comitato esecutivo del Comintern (1928), avversò la linea politica di Stalin, e fu per questo espulso dal partito (1929). Nel 1936 rientrò nel PSI e si oppose alla politica di unità d'azione con il PCI, verso il quale fu negli anni successivi ...
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Uomo politico italiano (Fubine Monferrato 1900 - Roma 1980). Militante socialista, dopo il congresso di Livorno e fino al 1928 fu tra i più attivi dirigenti del movimento giovanile comunista, rappresentando [...] l'Italia nel comitato esecutivo dell'Internazionale giovanile comunista. Membro (dal 1933) della commissione politica del Comintern, organizzatore (1935) a Bruxelles di un congresso contro la guerra italo-etiopica, commissario politico poi ispettore ...
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Zinovev, Grigorij Evseevic
Zinov´ev, Grigorij Evseevič
(pseud. di G.E. Apfelbaum) Rivoluzionario e politico russo (n. Elizavetgrad, od. Kirovograd, 1883-m. 1936). Collaboratore di Lenin, partecipò [...] all’organizzazione del Partito bolscevico e alla Rivoluzione d’ottobre. Presidente del Comintern dal 1919 al 1926, dopo la morte di Lenin (1924), Z. si schierò con Stalin contro la sinistra di Trockij. Di fronte al consolidarsi del potere personale ...
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Wang Ming
(pseudonimo di Chen Shaoyu) Politico cinese (n. 1907-m. 1974). Fu leader del gruppo dei «ventotto bolscevichi», studenti cinesi che avevano studiato a Mosca e ritornarono in Cina nel 1930. [...] Dal 1932 al 1937 fu rappresentante del Partito comunista cinese (PCC) presso il Comintern a Mosca. Fu uno dei principali sostenitori del Fronte unito con il Guomindang; dopo il 1945 la sua influenza nel PCC scomparve del tutto. ...
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Rakosi, Matyas
Rákosi, Mátyás
Politico ungherese (Ada, Vojvodina, 1892-Gorki 1971). Incontrò Lenin a Pietrogrado nel 1918; tornato in Ungheria, fu commissario alla Produzione sociale e vicecommissario [...] nel governo comunista di Béla Kun. Costretto a lasciare il Paese, divenne (1920-24) segretario dell’esecutivo del Comintern; rientrato clandestinamente in Ungheria, fu condannato una prima volta (1925) a dieci anni di carcere, poi (1933) all ...
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internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...