partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] internazionale, il Cominform, che fu limitato ai p.c. europei e non assurse mai all’importanza e al ruolo storico del Comintern. Il coordinamento dei vari p.c. rimase affidato ad alcune conferenze mondiali che si tennero a distanza di vari anni l ...
Leggi Tutto
Partito comunista italiano (PCI)
Partito comunista italiano
(PCI) Partito politico italiano, costituito nel 1921 e sciolto nel 1991. Fu fondato, sull’onda della Rivoluzione d’ottobre e del biennio [...] non priva di settarismi. Ciò determinò il diversificarsi delle posizioni all’interno del partito e la decisione del Comintern – che premeva per la costruzione di partiti comunisti di massa e per un riavvicinamento ai socialisti – di sostituire ...
Leggi Tutto
fronti popolari
Raggruppamenti di movimenti e partiti politici di sinistra, perlopiù europei (segnatamente comunisti, socialisti, radicali e repubblicani), costituiti nel 1934-38 in funzione antifascista [...] e socialisti francesi (luglio 1934) e italiani (ag. 1934), dinanzi al rafforzarsi del fascismo in Europa. Nel 1935 il 7° congresso del Comintern, sotto l’impulso di G. Dimitrov e P. Togliatti, sancì la linea dei f.p. in tutto il continente. In Spagna ...
Leggi Tutto
. Le prime origini di una politica di c., da parte del potere sovietico, risalgono in effetti agli ultimi anni di Lenin, quando l'attesa della guerra rivoluzionaria venne meno dinanzi alla prospettiva [...] e il lancio della NEP stimolavano la riflessione sui rapporti complessivi col mondo esterno, mentre il III congresso del Comintern, nel luglio 1921, abbandonava il mito della rivoluzione immediata. Ripetutamente, nel corso del 1921, Lenin prese atto ...
Leggi Tutto
PIECK, Wilhelm
Uomo politico tedesco, nato a Guben il 3 gennaio 1876 e morto a Berlino il settembre 1960. Entrato giovanissimo, nel 1895, nel Partito Socialdemocratico Tedesco, fu poi membro della Lega [...] All'avvento del nazismo, emigrò in Francia, e di lì nell'URSS, a Mosca. Membro dal 1928 del comitato esecutivo del Comintern, dopo il ritiro di G. Dimitrov ne fu segretario generale fino allo scioglimento, nel 1943. Durante la seconda guerra mondiale ...
Leggi Tutto
Terracini, Umberto Elia
Politico (Genova 1895-Roma 1983). Socialista, fu tra i fondatori di Ordine nuovo e del Partito comunista. Membro del Comitato centrale (dal 1921), direttore dal febbr. 1926 dell’edizione [...] in Val d’Ossola. Rientrato (1945) nel PCI, dal quale era stato espulso nel 1943 perché contrario alla linea del Comintern, fu deputato alla Costituente, assumendone la presidenza (1947-48) dopo le dimissioni di G. Saragat. Senatore dal 1948, fu ...
Leggi Tutto
Rivoluzionaria, nata nel 1857 a Niederau in Sassonia, morta ad Arcangelo nel 1933. Figlia di un maestro elementare, iniziò diciassettenne l'attività di socialista rivoluzionaria in Germania e fuori, e [...] Mehring e altri socialdemocratici di sinistra del gruppo "Internazionale" (Lega Spartaco), il Partito comunista tedesco. Fece parte del Comintern dal 1919, e si oppose al nazismo, cosicché, all'avvento di Hitler, dovette rifugiarsi, a 76 anni e quasi ...
Leggi Tutto
BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] . 81, 89, 105, 110, 112, 114; E. H. Carr, La rivoluzione bolscevica 1917-1923, Torino 1964, ad Indicem; Contributions àl'histoire du Comintern, a cura di J. Freymond, Genève 1965, ad Indicem (contiene anche il saggio della B. Lénine et la creation du ...
Leggi Tutto
Dimitrov, Georgi
Politico bulgaro (Kovačevci, Sofia, 1882-Mosca 1949). Di estrazione popolare, a partire dal 1902 si dedicò all’organizzazione del movimento operaio bulgaro, entrando nel Comitato centrale [...] con cui passò da accusato ad accusatore. Assolto dal processo, rientrò a Mosca, dove fu eletto segretario generale del Comintern. In tale veste diede un contributo essenziale alla politica dei Fronti popolari (7° Congresso, 1935), che rappresentò una ...
Leggi Tutto
Partito comunista dell'Unione Sovietica (PCUS)
Partito comunista dell’Unione Sovietica
(PCUS, Kommunističeskaya partija sovetsgogo sojuza, KPSS) Partito politico russo, continuatore dell’esperienza [...] dei processi staliniani. Al tempo stesso il Partito sovietico restava la forza centrale nel movimento comunista mondiale e nel Comintern.
Il PCUS nel secondo dopoguerra
Dopo la vittoria sul nazismo e il graduale formarsi di un «campo socialista» il ...
Leggi Tutto
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...