Teologo protestante (Edimburgo 1596 circa - Kassel 1680); presbiteriano, passò all'anglicanesimo, poi, dopo una rinnovata adesione al calvinismo, divenne indipendente. Fin dal 1631 però, nei viaggi in [...] l'unificazione delle denominazioni protestanti. Scrisse anche di pedagogia sostenendo, sotto l'influenza delle idee di Bacone e Comenio, la necessità di studî "utili" e di riforme del metodo d'insegnamento (indirizzo realistico). Scrisse The reformed ...
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Comunità religiosa sorta in Boemia nel 1462 con derivazione dalla Chiesa hussita, quando Pio II annullò i compactata con cui la Chiesa cattolica aveva riconosciuto la comunione sotto le due specie e la [...] Il ramo polacco continuò ancora con centro a Leszno resistendo a molte persecuzioni ed ebbe esponente principale Giovanni Amos Comenio, confondendosi poi di fatto con il calvinismo polacco. Si diffusero dapprima in Sassonia ma di lì molti emigrarono ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] solo ricettiva, egli affermava la convenienza dei metodi informativi per i primi anni di vita, e sulla scia del Comenio e del Pestalozzi applicava alle varie forme educative, da svolgere armonicamente, il metodo intuitivo. Ma l'educazione morale, non ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...