lingue artificiali
Domenico Russo
Il sogno di una lingua unica per tutti gli uomini
Ideate nel 16° secolo per favorire la comprensione e la pace tra i popoli, le lingue artificiali non hanno mai avuto [...] (16°-17° secolo) e fino all’inizio del 19° secolo la sua idea fu ripresa da pensatori di rilievo come Giovanni Comenio (17° secolo) o Gottfried W. Leibniz (17°-18° secolo). Tuttavia, semplici e logici all’inizio, i sistemi escogitati diventavano ...
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Comunità religiosa sorta in Boemia nel 1462 con derivazione dalla Chiesa hussita, quando Pio II annullò i compactata con cui la Chiesa cattolica aveva riconosciuto la comunione sotto le due specie e la [...] Il ramo polacco continuò ancora con centro a Leszno resistendo a molte persecuzioni ed ebbe esponente principale Giovanni Amos Comenio, confondendosi poi di fatto con il calvinismo polacco. Si diffusero dapprima in Sassonia ma di lì molti emigrarono ...
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(XII, p. 771)
In senso generale, la d. si configura tuttora come l'arte di insegnare. Essa indica soprattutto l'attività di esporre in maniera facilitata, con procedure adatte ai destinatari, giovani o [...] si ritiene utile e degno di trasmissione ad altri. Tuttavia − come diceva uno dei fondatori della d., il moravo J. A. Comenio nella sua opera fondamentale Didactica Magna (1658) − l'arte segue la natura. In altri termini, il processo di apprendimento ...
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INTERESSE (XIX, p. 378)
Giovanni CALO'
Giovanni DEMARIA
Carlo DE CUGIS
Pedagogia. - Nell'accezione più vasta, psicologica, è la disposizione favorevole dell'animo verso un certo oggetto, l'attrazione [...] sebbene l'importanza di questo non fosse mai sfuggita ai grandi pedagogisti ed educatori, in particolare, tra i più moderni, a Comenio e a Rousseau. Non v'è apprendimento senza attenzione e non v'è attenzione senza interesse. E non v'è educazione che ...
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JACOTOT, Jean-Joseph
Guido Calogero
Pedagogista francese, nato a Digione il 4 marzo 1770, morto a Parigi il 30 luglio 1840. Professore a 19 anni nel ginnasio dove aveva compiuto i proprî studî, si laureò [...] olandese, ai suoi alunni di Lovanio). Tale metodo, nonostante molti difetti e astrattezze, insisteva sull'esigenza, già espressa dal Comenio, di far precedere la conoscenza dei fatti a quella delle regole, la lingua viva alla sua grammatica.
Bibl.: H ...
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ISTRUZIONE (fr. instruction; sp. instrucción; ted. Unterricht; ingl. instruction)
Giovanni Calò
Sotto questo concetto si suole comprendere tanto il processo di comunicazione delle conoscenze quanto il [...] è quello dell'intuizione diretta, posta a base della formazione delle idee e di tutto il processo di cultura (Comenio-RousseauPestalozzi, ecc.). In secondo luogo, la continuità essenziale alla vita spirituale ha condotto, da una parte, a scorgere nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento molti filosofi ed eruditi sostengono una visione magica dell’uomo e del [...] base imprescindibile per raggiungere la concordia degli uomini nel mondo e la pace universale. Nel Labirinto del mondo Comenio espone gli ideali rosacrociani e descrive il clamore suscitato dalla pubblicazione dei due manifesti, quindi le reazioni e ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] nuda esperienza, si trova, per quanto variamente lumeggiato, in tutta la storia del pensiero, da Platone ai Padri della Chiesa, a Comenio, a Rousseau, a Kant, ai più recenti idealisti. Fra i moderni però, chi lo ha afferrato e proclamato con la più ...
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È l'incapacità, dai sei anni in su, di leggere e di scrivere nella lingua che si parla. Non equivale a ignoranza, poiché l'analfabeta, può possedere a volte una cultura superiore a quella di chi sedette [...] e le scuole pie di S. Giuseppe Calasanzio e dei loro predecessori.
Più libero dalle preoccupazioni teologiche è il Comenio (1592-1671), col quale abbiamo la prima chiara consapevolezza della necessità di estendere l'istruzione a tutti, in quanto ...
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Termine sotto il quale si è soliti comprendere tre significati distinti: una serie di attività volte a far apprendere un insieme coordinato di conoscenze; il risultato riscontrabile nel soggetto dell’insegnamento [...] collegio.
Dal 17° al 19° secolo. Nel 17° sec. ebbero particolare rilievo le considerazioni sull’i. di Comenio, dei giansenisti e di J. Locke. Per Comenio l’i. doveva porsi al passo con la rivoluzione scientifica operata da F. Bacone e da G. Galilei ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...