Deposito che si forma sulle pareti metalliche di caldaie, recipienti, condotti ecc., originato dalla precipitazione dei sali disciolti con l’acqua.
Nelle caldaie le i. sono dovute sia all’evaporazione [...] contengono una massa di acqua soggetta a una elevata evaporazione o, comunque, a un notevole salto termico.
Nei motori a combustione interna la formazione di i. è da evitare soprattutto perché dà luogo a punti caldi e al conseguente pericolo della ...
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OSSIDAZIONE
Sergio FUMASONI
Enzo BOERI
In chimica, in senso ristretto, la reazione di combinazione dell'ossigeno con un elemento o con un composto (C + O2 = CO2; 2MnO + O2 = 2MnO2) o la reazione [...] elemento o di un composto avviene con velocità rilevante e con notevole sviluppo di calore e di luce si hanno reazioni di combustione.
L'o. rappresenta, tra l'altro, uno dei mezzi più efficaci e più comunemente usati sia in chimica inorganica che in ...
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METANO (XXIII, p. 56)
Giorgio Roberti
Sotto il nome di metano si designano comunemente i gas naturali ricchi di metano che provengono da orizzonti petroliferi o dalla decomposizione di torbe o altri [...] che ne ha bisogno; pagamento del combustibile dopo che è stato consumato; facilità di regolazione della combustione, elasticità dell'impiego, pulizia, possibilità di raggiungere temperature elevate e localizzate, efficace ricupero di calore. Poiché ...
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La grande scienza. Dinamica molecolare
Vincenzo Aquilanti
Dinamica molecolare
La ricerca sperimentale e teorica nel campo della dinamica molecolare ha per obiettivo la caratterizzazione di processi [...] per la preparazione di nuovi composti e per la comprensione dell'evoluzione di sistemi complessi (processi di combustione, chimica e fisica delle atmosfere planetarie e dei plasmi, comportamento della materia in condizioni estreme di pressione ...
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Residuo della distillazione del carbon fossile. Si ottiene per riscaldamento dei litantraci senza contatto dell’aria. Può costituire un prodotto secondario rispetto al gas di distillazione (per es. nelle [...] impiego negli altiforni ha grande importanza la quantità (max 9%) e la natura chimica delle ceneri cui dà origine per completa combustione; il tenore di zolfo e di fosforo deve essere il più possibile basso
Gli stabilimenti per la produzione del c ...
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. Chimica. - È il fenomeno chimico-fisico per cui la superficie degli oggetti viene intaccata dagli agenti chimici. S'indica invece con erosione l'intacco mediante confricazione meccanica (erosione per [...] d'ossigeno gassoso a temperatura elevata, la reazione può essere così violenta da dare luogo alla combustione del metallo. Caratteristica è la combustione del magnesio e di alcune leghe ad alto tenore di magnesio.
Molti ossidi di metalli pesanti ...
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BIZIO, Bartolomeo
Aldo Gaudiano
Nacque a Costozza di Longare, presso Vicenza, il 30 ott. 1791. Avviatosi allo studio della chimica, nel 1809 passò a Padova presso la farmacia Zanichelli, per poter approfondire [...] secondo il B., anche altri fenomeni, come l'espansione dei gas e dei soluti nelle soluzioni, l'evaporazione, la combustione, l'assorbimento. Anche il fenomeno della catalisi, mostrato da alcuni metalli, si spiega con la forte vibrazione superficiale ...
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solforico, acido Composto chimico contenente lo zolfo esavalente, di formula H2SO4. È un liquido incolore, inodore, fortemente corrosivo, di consistenza oleosa o sciropposa, solubile in acqua in tutti [...] usano i gas solforosi freddi che si preriscaldano fino alla temperatura di reazione o l’aria impiegata per la combustione dello zolfo (quando questo è il sistema per produrre SO2) o acqua (con conseguente produzione di vapore surriscaldato). Sempre ...
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Medico e chimico (Ansbach, Baviera, 1659/60 - Berlino 1734). A vent'anni si immatricolò all'univ. di Jena come studente di medicina, venendo in contatto con la tradizione di iatromedicina e iatrochimica [...] pubblicò la Zymotechnia fundamentalis, nella quale espose per la prima volta la sua teoria del flogisto: la combustione veniva interpretata come liberazione di un principio infiammabile (flogisto) dai corpi combustibili e dai metalli. S. presentò ...
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di Massimo Carlotti
L'atmosfera viene comunemente immaginata come una miscela di gas. In realtà, fanno parte dell'atmosfera anche specie chimiche presenti nello stato di aggregazione liquido e solido. [...] il caso del diossido di zolfo (SO2), o anidride solforosa nella nomenclatura tradizionale, che si genera nella combustione di molecole solforate presenti nei combustibili fossili. L'ambiente ossidante dell'atmosfera e la presenza di acqua trasformano ...
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combustione
combustióne s. f. [dal lat. tardo combustio -onis, der. di comburĕre «bruciare», part. pass. combustus]. – 1. Reazione chimica esotermica, consistente nell’ossidazione di una sostanza, detta combustibile (carbonio, idrogeno, ecc.),...
fiamma1
fiamma1 s. f. [lat. flamma, affine a flagrare «ardere»]. – 1. Sorgente di calore e di luce costituita da masse gassose ottenute, generalmente, per combustione di sostanze solide o liquide o gassose (il comburente è di solito l’ossigeno...