Trattamento di protezione di un materiale combustibile mediante applicazione o impregnamento con sostanza atta a renderlo resistente al fuoco. Un ignifugo ideale dovrebbe rendere il materiale completamente [...] perdere la voluta capacità protettiva.
Per l’azione del calore le sostanze organiche si decompongono e sviluppano gas combustibili che, bruciando, fanno innalzare la temperatura di nuove zone della sostanza; se ne sviluppano altri gas che continuano ...
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Composto chimico, di formula C(CH2OH)4, che si può pensare corrispondente al metano nel quale ai 4 atomi d’idrogeno sono sostituiti 4 gruppi metilolici. Si presenta in cristalli incolori, stabili, che [...] varie applicazioni nel campo delle vernici; si usa per es. come stabilizzante di resine viniliche e per rendere meno combustibili le vernici. Dal p. si ricavano diversi derivati, generalmente per esterificazione o per alogenazione; il più noto è la ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] e [2], cioè le reazioni di formazione del g. d’acqua, sono endotermiche, perché la reazione possa mantenersi occorre fornire al combustibile il calore assorbito nel processo, ciò che si può fare in più modi: a) in modo intermittente; si ricorre a un ...
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LEVI, Mario Giacomo
Chimico, nato il 16 aprile 1878 a Padova dove si è laureato nel 1900. Dal 1900 al 1909 fu assistente, libero docente e professore incaricato di elettrochimica, di chimica applicata [...] cloridrico, dell'idrogeno, utilizzazione dello zolfo, ecc.) e, a partire dal 1927, esclusivamente di problemi inerenti ai combustibili. I lavori su questo argomento sono raccolti, insieme a quelli dei collaboratori, in varî volumi (Studi e ricerche ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] z. può essere ottenuto anche dai gas di scarico di centrali termoelettriche, o simili, dove si bruciano forti quantitativi di combustibili solidi o liquidi contenenti z., il quale compare nei gas di scarico sotto forma di SO2. Si hanno vari sistemi ...
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Denominazione generica di esplosivi a base di nitroglicerina, ottenuti facendo adsorbire tale sostanza da altre capaci di trattenerla allo stato di grande suddivisione o di formare con essa una massa gelatinosa. [...] la farina fossile e qualche volta anche argilla carbonato di magnesio, ecc.; gli adsorbenti attivi sono o sostanze combustibili (carbone, farina di legno ecc.) od ossidanti (clorato o nitrato di potassio, nitrato d’ammonio ecc.), o esplosive ...
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semi-coke Combustibile ricavato come sottoprodotto dalla distillazione a bassa temperatura (500-550 °C) dei carboni fossili e di alcune qualità di lignite. Il s. rispetto al coke (ottenibile per distillazione [...] -80 kg di s., può essere sia quello di trasformare carboni assai grassi in un combustibile più adatto ai focolai aperti e ai caminetti, sia quello di ricavare da combustibili fossili, di scarso valore, catrame a bassa temperatura che con i processi d ...
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zirconio Elemento chimico appartenente al IV gruppo del sistema periodico, sottogruppo del titanio, con simbolo Zr, numero atomico 40, peso atomico 91,22.
Caratteri generali
Dello z. sono noti gli isotopi [...] di leghe, note con il nome commerciale di zircaloy, viene impiegato come materiale per le camicie degli elementi combustibili e per parti strutturali del nocciolo dei reattori raffreddati ad acqua o sodio. Impieghi minori delle leghe zircaloy si ...
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Chimico fisico canadese (n. Montreal 1923) naturalizzato statunitense (1958); prof. di chimica (1978) al California institut of technology e prof. (1998) alla Chinese Academy of Sciences. I suoi studî [...] teoria è in grado di interpretare un numero elevato di fenomeni quali la fotosintesi, la produzione fotochimica di combustibili, la chemiluminescenza, la conducibilità dei polimeri. Per queste ricerche gli è stato conferito nel 1992 il premio Nobel ...
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marmitta catalitica
Siglinda Perathoner
Gabriele Centi
Dispositivo (detto anche convertitore catalitico) installato sui veicoli in produzione per rispettare le normative di legge sulle emissioni da [...] sia prossimo al valore stechiometrico, cioè attorno a 14,7 per la benzina, leggermente diverso da questo valore per altri combustibili quali propano, gas naturale ed etanolo. Un sensore del livello di ossigeno (sonda lambda) svolge la funzione di ...
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combustibile
combustìbile agg. e s. m. [dal fr. combustible, der. del lat. combustus, part. pass. di comburĕre «bruciare»]. – 1. agg. Che può bruciare, atto alla combustione: materie combustibili. 2. s. m. a. Sostanza capace di fornire energia...
combusto
agg. [dal lat. combustus, part. pass. di comburĕre «bruciare»]. – Arso, bruciato. Con funzione di part. pass. di comburere è raro nell’uso letter. (per es., in Dante: Poi che ’l superbo Ilión fu combusto), ma comune nel linguaggio...