Trattamento di protezione di un materiale combustibile mediante applicazione o impregnamento con sostanza atta a renderlo resistente al fuoco. Un ignifugo ideale dovrebbe rendere il materiale completamente [...] perdere la voluta capacità protettiva.
Per l’azione del calore le sostanze organiche si decompongono e sviluppano gas combustibili che, bruciando, fanno innalzare la temperatura di nuove zone della sostanza; se ne sviluppano altri gas che continuano ...
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Composto chimico, di formula C(CH2OH)4, che si può pensare corrispondente al metano nel quale ai 4 atomi d’idrogeno sono sostituiti 4 gruppi metilolici. Si presenta in cristalli incolori, stabili, che [...] varie applicazioni nel campo delle vernici; si usa per es. come stabilizzante di resine viniliche e per rendere meno combustibili le vernici. Dal p. si ricavano diversi derivati, generalmente per esterificazione o per alogenazione; il più noto è la ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] z. può essere ottenuto anche dai gas di scarico di centrali termoelettriche, o simili, dove si bruciano forti quantitativi di combustibili solidi o liquidi contenenti z., il quale compare nei gas di scarico sotto forma di SO2. Si hanno vari sistemi ...
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Denominazione generica di esplosivi a base di nitroglicerina, ottenuti facendo adsorbire tale sostanza da altre capaci di trattenerla allo stato di grande suddivisione o di formare con essa una massa gelatinosa. [...] la farina fossile e qualche volta anche argilla carbonato di magnesio, ecc.; gli adsorbenti attivi sono o sostanze combustibili (carbone, farina di legno ecc.) od ossidanti (clorato o nitrato di potassio, nitrato d’ammonio ecc.), o esplosive ...
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semi-coke Combustibile ricavato come sottoprodotto dalla distillazione a bassa temperatura (500-550 °C) dei carboni fossili e di alcune qualità di lignite. Il s. rispetto al coke (ottenibile per distillazione [...] -80 kg di s., può essere sia quello di trasformare carboni assai grassi in un combustibile più adatto ai focolai aperti e ai caminetti, sia quello di ricavare da combustibili fossili, di scarso valore, catrame a bassa temperatura che con i processi d ...
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marmitta catalitica
Siglinda Perathoner
Gabriele Centi
Dispositivo (detto anche convertitore catalitico) installato sui veicoli in produzione per rispettare le normative di legge sulle emissioni da [...] sia prossimo al valore stechiometrico, cioè attorno a 14,7 per la benzina, leggermente diverso da questo valore per altri combustibili quali propano, gas naturale ed etanolo. Un sensore del livello di ossigeno (sonda lambda) svolge la funzione di ...
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Elemento chimico, simbolo Ge, numero atomico 32, peso atomico 72,60, di cui sono noti cinque isotopi stabili: 7032Ge, 7232Ge, 7332Ge, 7432Ge, 7632Ge; previsto prima da J.A.R. Newlands nel 1864 e poi nel [...] dello zinco dopo il recupero del cadmio; lo si ricupera anche, insieme al gallio, dai prodotti della combustione dei combustibili che ne contengono piccole percentuali. La separazione del g. dagli altri elementi che lo accompagnano è basata sulla sua ...
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La grande scienza. Celle a combustibile
Bruno Scrosati
Celle a combustibile
Una cella a combustione o, come viene più comunemente chiamata, 'cella a combustibile' è un dispositivo elettrochimico in [...] polvere sottile su un'ampia superficie di supporto, per esempio su un feltro di carbone.
Poiché i diversi tipi di celle a combustibile operano in un ampio intervallo di temperatura, che va da 100 °C fino a 1000 °C, la scelta del catalizzatore deve ...
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cèlla a combustibile Dispositivo elettrochimico in grado di convertire direttamente l’energia chimica in energia elettrica tramite un processo a temperatura costante in cui l’idrogeno viene combinato con [...] 1)
che comporta la combustione dell’idrogeno gassoso con l’ossigeno gassoso con formazione di acqua. L’idrogeno è il combustibile più utilizzato, ma possono essere odoperati anche alcoli o benzine. Poiché l’idrogeno non è una risorsa è necessario che ...
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Acido forte, di formula HClO4; liquido mobile, fumante, miscibile con l’acqua in tutti i rapporti formando un di- e un tri-idrato; con l’acqua forma anche un azeotropo (al 72,6% di acido e che bolle a [...] di sodio e cloruro d’ammonio: è stato usato nella preparazione di miscele esplosive e trova impiego come ossidante in miscele combustibili solide usate per razzi. Il perclorato di bario Ba(ClO4)2, sale molto stabile, nella forma anidra mostra una ...
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combustibile
combustìbile agg. e s. m. [dal fr. combustible, der. del lat. combustus, part. pass. di comburĕre «bruciare»]. – 1. agg. Che può bruciare, atto alla combustione: materie combustibili. 2. s. m. a. Sostanza capace di fornire energia...
combusto
agg. [dal lat. combustus, part. pass. di comburĕre «bruciare»]. – Arso, bruciato. Con funzione di part. pass. di comburere è raro nell’uso letter. (per es., in Dante: Poi che ’l superbo Ilión fu combusto), ma comune nel linguaggio...