TITI, Placido
Ugo Baldini
– Nacque a Perugia il 25 dicembre 1603. Non si hanno notizie dei suoi genitori.
Dal Medioevo un ramo della famiglia apparteneva al patriziato perugino, ma non è certo che fosse [...] il colore specifico di ognuno. Alle loro variazioni e combinazioni, al mutare delle posizioni di pianeti e costellazioni tra fisse trasformavano i segni astrali da entità reali in semplici apparenze sotto certi angoli visuali, seguitò ad attenersi a ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] Gabrielli e di Perti abbiano offerto dei modelli per le combinazioni strumentali di Pollarolo, spesso singolari e innovative. Sul piano caso per caso, poteva essere modellata su melodie semplici e orecchiabili oppure su lunghe e acrobatiche colorature ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] a una trama di oggetti, assiduamente variata nelle forme e nelle combinazioni, che ne costituì il repertorio saldamente governato: un fitto tessuto di cose semplici e di generi alimentari primari, esplorato con profonda intelligenza pittorica ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] . 230-237: in tale lavoro l'A. ritrova in modo assai semplice i risultati dati da Bôcher, Picard, Picone sull'argomento, facendo uso del ; Sulla rappresentazione approssimata di una funzione mediante combinazioni lineari di funzioni date, in Rendic. d ...
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NERI, Massimiliano
Paolo Alberto Rismondo
NERI (Negri), Massimiliano. – Nacque presumibilmente a Bonn, tra gennaio e febbraio 1620 (Einstein, 1907-08, p. 348 n. 1), da Giacomo e da Caterina Hennes.
Il [...] le varie sezioni della composizione sono derivati da pochi e semplici nuclei melodici (Selfridge-Field, 1975; Apel, 1990).
Quasi per grande organico, contenute nell’Op. 2, sfruttano combinazioni strumentali a volte inconsuete (come la Sonata X, per ...
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GUGLIELMO da Saliceto
Graziella Federici Vescovini
Nacque presumibilmente a Saliceto di Cadeo, nel Piacentino, intorno al 1210.
La maggior parte dei dati relativi alla biografia di G. si ricavano dalle [...] fondata sulla dottrina dell'equilibrio o rottura delle combinazioni delle qualità umorali che regolano le complessioni sane il terzo dei veleni; il quarto degli antidoti delle medicine semplici e composte che sono utili e necessarie nelle cure. Il ...
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CALEGARI (Callegari)
Claudio Strinati
Famiglia di musicisti attivi nel Veneto. I più noti sono Giuseppe e il fratello Antonio, detto il seniore rispetto al nipote Luigi Antonio. Secondo il Garbelotto, [...] infine, la sua dottrina sul problema delle combinazioni armoniche, che egli considera elevatissime di numero musique sans connaître les elements.In questo piccolo libro s'insegnano semplici formule fisse per inventare una melodia su un metro poetico ...
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BARBIERI, Luigi Giovanni
Alfredo Petrucci
Nato a Cesena il 26 nov. 1885, è generalmente conosciuto sotto il nome di "Gino" che egli stesso adottava, sia quando si firmava con il caratteristico monogramma [...] stampava per solito a due e tre legni, con ingegnose combinazioni di linee e di colori. Gli fece difetto l'intuizione alla prima Biennale romana, sono uomini come tutti gli altri, semplici e cordiali, anche se consci della ineluttabilità del dolore; ...
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semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. duplice, triplice, ... molteplice)]....
combinazione
combinazióne s. f. [dal lat. tardo combinatio -onis, der. di combinare (v. combinare); nel sign. 7, dall’ingl. combination, attraverso il fr. combinaison]. – 1. a. L’operazione e il risultato del combinare o del combinarsi; ciascuno...