Locuzione con cui G. Leibniz definì quella che già R. Lullo aveva battezzato ars magna, e cioè il simboleggiamento dei vari concetti in segni geometrici o algebrici, tale che permettesse di combinarli reciprocamente in tutti i modi possibili e di ottenere così una specie di mappa o di catasto universale dei concetti. Tale idea presupponeva quindi da un lato, platonicamente, la sussistenza di un mondo ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] . Per la loro neutralità ontologica e il loro aspetto, le lettere dell'alfabeto si prestavano direttamente a uno studio di carattere combinatorio. Ma questo studio, per quanto se ne possa dire, non è stato fatto subito, come in seguito a una presa di ...
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Filosofia
G.W. Leibniz chiamò arte c. quella che R. Lullo aveva battezzato ars magna, e cioè il simboleggiamento dei vari concetti in segni geometrici o algebrici, tale che permettesse di combinarli reciprocamente [...] le relazioni che nella catena parlata si istituiscono tra le unità dello stesso livello (fonemi, morfemi, lessemi).
Funzione combinatoria
La possibilità che le unità linguistiche hanno di associarsi tra loro per dar luogo a unità di livello ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] universale, capace di scoprire e dimostrare la verità partendo dai termini semplici e combinandoli in modo matematico. La logica combinatoria di L. e le sue tecniche di memoria ebbero larga influenza sino al 17° secolo.
Vita
Di nobile famiglia ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] Aristotele ed Euclide a proposito del metodo 'assiomatico' o a Naṣīr al-Dīn al-Ṭūsī, il quale si rifà all'analisi combinatoria per risolvere il problema filosofico dell'emanazione a partire dall'Uno. Ma fra tutte le varie forme che può assumere il ...
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sintassi
Silvio Bozzi
Studio delle proprietà di linguaggi e teorie formalizzate visti, nella logica semantica, come sistemi per la costruzione, la classificazione e le trasformazioni di stringhe (o [...] da Rudolf Carnap nel 1934 con la sua Logische Syntax der Sprache – di fondare un’analisi puramente combinatoria dei sistemi deduttivi visti come sistemi formali. Un sistema deduttivo è, infatti, dato da un alfabeto finitamente specificabile ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] generale', il cui compito sarebbe stato quello di definire i principî e le regole sia dell'analisi sia della sintesi o combinatoria. A queste tre fasi se ne saldano altre due: lo studio della grammatica delle lingue naturali e la costruzione di un ...
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Storico italiano della filosofia (Urbino 1923 - Firenze 2012). Il nucleo centrale dei suoi interessi è costituito dalla storia delle idee dal Rinascimento all'Illuminismo, con particolare attenzione ad [...] Giacomo Aconcio (1952); Francesco Bacone: dalla magia alla scienza (1957; 2a ed. 1974); Clavis Universalis. Arti mnemoniche e logica combinatoria da Lullo a Leibniz (1960; 2a ed. 1983); I filosofi e le macchine (1962; 3a ed. 1980); Storia e filosofia ...
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connettivi generalizzati
Settimo Termini
John von Neumann aveva osservato già nel 1951 che la forma rigida della logica classica poneva una forte limitazione all’espressività di linguaggi di tipo logico [...] fuori dai settori meglio coltivati della matematica e costretta dentro la parte più difficile del terreno matematico, nella combinatoria». Le logiche a più valori introdotte da Jan Lukasiewicz nel 1920 ampliano fortemente il numero di possibili ...
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calcolabilità
Fabrizio Luccio
La teoria che studia la possibilità di calcolare una funzione dagli interi sugli interi mediante un modello astratto di computazione come per es. la macchina di Turing. [...] formulato in termini intuitivi affermando che non esiste algoritmo che, presi come dati d’ingresso un altro algoritmo A arbitrario e dati arbitrari D per esso, stabilisca in tempo finito se il calcolo di A su D termina in tempo finito.
→ Combinatoria ...
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combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...
ars s. f., lat. («arte»). – Parola lat. che, seguita da aggettivi o complementi, forma locuzioni varie e titoli di opere: A. amatoria («arte di amare»), titolo di un’opera del poeta latino Ovidio (43 a. C
17 d. C.) sul modo di conquistare...