La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] generale', il cui compito sarebbe stato quello di definire i principî e le regole sia dell'analisi sia della sintesi o combinatoria. A queste tre fasi se ne saldano altre due: lo studio della grammatica delle lingue naturali e la costruzione di un ...
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Storico italiano della filosofia (Urbino 1923 - Firenze 2012). Il nucleo centrale dei suoi interessi è costituito dalla storia delle idee dal Rinascimento all'Illuminismo, con particolare attenzione ad [...] Giacomo Aconcio (1952); Francesco Bacone: dalla magia alla scienza (1957; 2a ed. 1974); Clavis Universalis. Arti mnemoniche e logica combinatoria da Lullo a Leibniz (1960; 2a ed. 1983); I filosofi e le macchine (1962; 3a ed. 1980); Storia e filosofia ...
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Matematico e logico-matematico statunitense (Washington 1903 - Hudson, Ohio, 1995), prof. di matematica (1947-61), poi di matematica e filosofia (1961-67) a Princeton, dal 1967 di matematica e filosofia [...] accettabile con argomenti di carattere sperimentale. Ch. sviluppò anche altre linee di ricerca, quali le relazioni con la logica combinatoria di Curry, le questioni di teoria dei tipi e il λ-calcolo. Tra le opere: The calculi of lambda-conversion ...
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Cossu, Aldo. - Matematico italiano (Cagliari 1922 - Bari 2005). Dal 1948 ha insegnato Geometria presso l’Università di Bari come professore incaricato e dal 1962 come professore ordinario; dal 1968 al [...] il nome di “Aula Magna Aldo Cossu”. Raffinato ricercatore, ha condotto l’attività scientifica in geometria combinatoria e geometria differenziale. Generazioni di matematici ne hanno apprezzato l’eccezionale passione per la matematica, l’università ...
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Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] e con una sua memoria del 1895 è da considerarsi, insieme con E. Betti, il fondatore della moderna topologia combinatoria (introduzione del concetto di cicli omotopi e sua distinzione da quello di cicli omologhi, ecc.). Nella «topologia del continuo ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] realtà respingeva quanto vi era di moderno nella filosofia cattolica dei suoi tempi, e, cercando una formula "combinatoria" soltanto nell'ambito delle istanze che non esorbitavano dai principl patristico-scolastici, indicava, sin dagli anni Quaranta ...
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Erudito gesuita (Geisa, Fulda, 1602 - Roma 1680). Eminente rappresentante dell'enciclopedismo seicentesco, i suoi eclettici interessi spaziarono dal campo degli studi linguistici alla geologia, dalla [...] egiziani presenti in alcuni obelischi (Obeliscus Pamphilius, 1650; Obeliscus Alexandrinus, 1666). Sotto l'influenza dell'arte combinatoria lulliana K. si misurò anche nel progetto di definire un metodo di conoscenza universale basato su un "nuovo ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] : uno studio difficile, che richiede serietà, dedizione, una cultura a vasto raggio, ma anche una duttilità e una capacità combinatoria non comuni.
L’edizione di Maschere nude, lavoro di una vita, è stata una tessitura non di informazioni, ma di ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] il palazzo Benassuti (1866, ora largamente trasformato) dove la ricchezza di frasario e la versatilità combinatoria del lessico neoromanico si contrapponevano all'uniformità stilistica della tradizione neoclassica.
Nella villa Gagliardi, a Bovolone ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] liberale, dove pubblicò oltre alle orazioni, ai trionfi accademici e alle epistole anche alcuni esempi di letteratura combinatoria (tra cui un carme quadrato combinato con versus intexti non isometrici) ed enigmistica, che si inserivano nel ...
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combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...
ars s. f., lat. («arte»). – Parola lat. che, seguita da aggettivi o complementi, forma locuzioni varie e titoli di opere: A. amatoria («arte di amare»), titolo di un’opera del poeta latino Ovidio (43 a. C
17 d. C.) sul modo di conquistare...