BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] imperiali combattenti in Ungheria. Nel 1603, di ritorno in Italia, provocava a duello a Bologna il suo stesso comandante, Alessandro Gonzaga: bandito dagli Stati della Chiesa, si ridusse nel ducato di Modena ad esercitare l'avvocatura. Presto ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] A. Starace, allora segretario del partito, e persuase Mussolini a rendere settimanali i colloqui quotidiani col B. e col comandante generale dell'Arma dei carabinieri. Il B. (che in quell'anno aveva ricevuto la nomina a senatore) cercò di adattarsi ...
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DEL FANTE, Cosimo Damiano
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 27 sett. 1781 da Gioacchino e da Uliva Buieri (atto di nascita in A. Del Fante, p. 632). I genitori, di umili origini, prestavano servizio [...] tra i primi a entrare nel "grande ridotto". Per il suo valore fu promosso sul campo al grado di aiutante comandante.
Dopo l'occupazione di Mosca, nella successiva. tragica ritirata, il D. combattè ancora alla battaglia di Malojaroslavec ed ebbe poi ...
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CARBONI, Giacomo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 29 apr. 1889, da Giovanni e Clarinda Longinotti, in una famiglia di tradizioni risorgimentali. Dopo aver intrapreso gli studi di medicina, [...] attacchi tedeschi. Nella notte tra l'8 e il 9 settembre, il C. fu convocato dal capo di Stato Maggiore dell'esercito e comandante della difesa di Roma, generale Roatta, che gli imparti l'ordine di far ripiegare le truppe al suo comando su Tivoli. Nel ...
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BACIOCCHI, Felice, principe di Lucca e Piombino
Fiorella Bartoccini
Nacque il 18 maggio 1762 ad Aiaccio, da Francesco e da Flaminia Benielli (il nome Pasquale, attribuitogli nella tradizione popolare, [...] Toscana, divenuta terra francese, e il B., promosso generale di divisione e altezza imperiale, seguì la consorte a Firenze, come comandante in capo delle truppe francesi.
A Lucca il B. fu sovrano più di nome che di fatto. Per conoscere il carattere ...
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BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] d'Este dovette cedere Ferrara al papa (1598), mentre il marchese Ippolito, fratellastro dei B., lo seguì a Modena come comandante delle milizie estensi, con le quali anzi avrebbe voluto resistere alle truppe pontificie, il B. e i suoi fratelli Guido ...
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FILANGIERI LA FARINA, Alessandro, principe di Cutò
Renata De Lorenzo
Di antichissima e nobile famiglia, nacque il 6 sett. 1740 (nel 1741 secondo De Spucches e De Lellis) a Palermo, nel centrale quartiere [...] la campagna del 1795-96, contro la Francia rivoluzionaria: dopo l'infelice condotta delle operazioni belliche da parte di vari comandanti stranieri, egli era stato il primo regnicolo ad essere messo a capo, tra il luglio e il settembre 1794, col ...
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ARALDI, Antonio
Gian Paolo Nitti
Nacque a Modena il 7 marzo 1819 da Gaetano e da Angela Magonza. Iniziò gli studi di ingegneria, ma, nel 1836, entrò come cadetto nel corpo dei pionieri di Modena. Congedato [...] colonna, dopo l'armistizio con l'Austria, riuscì a riparare in Piemonte. L'11 nov. 1848 fu nominato maggiore comandante il III battaglione bersaglieri, alla testa del quale fece la campagna del '49. A guerra finita, naturalizzatosi suddito sardo ...
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GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] periodo, o al più tardi l'anno seguente, il G. fu impegnato in trattative con Stefano di Maramonte, già comandante delle truppe venete, passato al servizio dei Visconti: doveva organizzare una serie di azioni offensive contro Venezia in accordo con ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] a scrivere il D.) attestavano lo slancio e l'obbedienza dei soldati assai più che la preveggenza e capacità dei comandi superiori. A fine agosto il D. (ormai brigadiere generale e poi maggior generale nel dicembre successivo) ebbe il comando del ...
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comandante
s. m. e f. [part. pres. di comandare]. – 1. Chi comanda: tra noi nessuno è c., siamo tutti uguali; fare il c., darsi arie di padrone o di guida, anche senza averne l’autorità. 2. Titolo di chi esplica un comando militare; viene...
comandamento
comandaménto s. m. [der. di comandare]. – 1. ant. o raro. Il comandare, comando, precetto: Tanto m’aggrada il tuo c. (Dante); fare il c. di qualcuno, obbedirgli, dargli retta; stare ai c. del medico, seguirne le prescrizioni....