BAVA, Eusebio
Piero Pieri
Nacque a Vercelli il 6 ag. 1790; il padre era orologiaio. All'inizio del 1802 entrava nella Scuola militare di St.-Cyr, ma nel 1806, appena sedicenne, la lasciava per partecipare [...] una sua creatura e fece venire a Torino il gen. polacco Chrzanowski. Il 12 ottobre il B. presentò la sua relazione quale comandante del I Corpo d'Armata, corredata di numerosi documenti riservati, confutò le accuse della stampa che facevano di lui il ...
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BORGHESE, Pietro (Pierantonio)
Gaspare De Caro
Soprannominato il Crogio, nacque a Siena, da Onofrio, nel 1469. Appartenente a una delle principali famiglie della città, ascritta alla fazione magnatizia [...] del Popolo, dei Gentiluomini e dei Riformatori contro il partito novesco.
Rifugiatosi a Montepulciano presso Lucio Bellanti, comandante della guarnigione recentemente stabilita in quella città dai Senesi dopo la sua ribellione a Firenze, il B. lo ...
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BOSSI, Giuseppe Aurelio Carlo
Carlo Francovich
Nato a Torino il 15 nov. 1758 da Baldassarre, di famiglia borghese, studiò legge all'università di Torino conseguendo la laurea nel 1780, e coltivò nello [...] ). Quando nel dicembre dello stesso anno si giunse all'abdicazione di Carlo Emanuele IV, il generale Jourdan, comandante delle truppe d'occupazione, lo invitò a rientrare a Torino per collaborare alla riorganizzazione politica e amministrativa del ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] guerra spagnola, Pacciardi ebbe un ruolo di primo piano tra l’autunno del 1936 e l’agosto del 1937 come comandante della Legione italiana, formata da repubblicani storici, socialisti e comunisti, che operò in difesa del governo repubblicano di Madrid ...
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BONGIOANNI, Felice
Giorgio Vaccarino
Nacque a Mondovì nel 1770 da Carlo Raffaele, mercante di panni, e da Maria Maddalena Bunico.
La famiglia, oriunda della Novalesa (Susa) ove, a metà del sec. XVI, [...] del popolo contro le votazioni plebiscitarie sul tema dell'annessione; a causa di ciò fu rinchiuso nella cittadella dal comandante francese.
Sopraggiunti in Piemonte nel maggio 1799, con il rovescio delle armi francesi, gli Austro-russi guidati dal ...
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BELLELLI, Gennaro
Gian Paolo Nitti
Nato a Napoli il 18 sett. 1812 da antica e agiata famiglia baronale, s'impiegò giovanissimo nell'anuninistrazione borbonica. Risulta noto alla polizia per aver prestato, [...] del movimento, d'intesa con l'ambasciatore sardo S. Pes di Villamarina e con l'anuniraglio C. di Persano, comandante la squadra sarda nelle acque delle Due Sicilie.
Fallito il tentativo di fomentare in Napoli un'insurrezione, guidata dai moderati ...
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DOVIZI, Giovan Battista
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (prov. Arezzo) nella seconda metà del sec. XV, e forse dopo il 1470, da Francesco e Francesca Nutarrini, ultimo di cinque figli: Piero, Bernardo, [...] anni. Il capitano del palazzo era responsabile della custodia e sicurezza del palazzo stesso dove risiedevano i Priori e, per questo, comandava un centinaio di guardie armate. A questo incarico il D. fu eletto nel 1494, come appare anche da un gruppo ...
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PAGNI, Lorenzo
Vanna Arrighi
PAGNI, Lorenzo. – Nacque a Pescia nel 1490 da Andrea di Martino e da Piera di Benedetto di Pier Francesco da Pescia, di cui si ignora il cognome.
La famiglia Pagni, conosciuta [...] da Pagni. Con l’occasione, questi pose sul tappeto, per conto del suo sovrano, la questione della scelta di un comandante delle forze militari stanziate in Toscana, fino a poco prima affidato a Pirro Colonna, poi allontanato da Cosimo, che avrebbe ...
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DRAMIS, Attanasio
Francesco M. Biscione
Nacque a San Giorgio Albanese in Calabria Citeriore (oggi provincia di Cosenza) il 1° maggio 1829 da Giuseppe, cospiratore liberale, e da Teresa De Simone, primo [...] dal grosso delle truppe dopo la resa di Capua.
Nel '62 il D. seguì nuovamente Garibaldi: fu nominato capitano comandante della guardia nazionale calabrese e mobilitato contro il brigantaggio, agli ordini del generale E. Cosenz. Egli guidò, nell ...
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BRAGADIN, Giacomo
Paolo Selmi
Figlio di Andrea, dovette nascere intorno al 1306, perché già nel 1324 appare iscritto nella Quarantia. Nel 1342 fece parte della commissione dei cinque savi creata per [...] solenni che dovevano essere inviati nell'isola col compito di coadiuvare e di controllare l'opera di Luchino Dal Verme, comandante del corpo d'esercito spedito colà a ristabilirvi la pace e l'ordine costituito.
Benché fossero stati nominati nel ...
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comandante
s. m. e f. [part. pres. di comandare]. – 1. Chi comanda: tra noi nessuno è c., siamo tutti uguali; fare il c., darsi arie di padrone o di guida, anche senza averne l’autorità. 2. Titolo di chi esplica un comando militare; viene...
comandamento
comandaménto s. m. [der. di comandare]. – 1. ant. o raro. Il comandare, comando, precetto: Tanto m’aggrada il tuo c. (Dante); fare il c. di qualcuno, obbedirgli, dargli retta; stare ai c. del medico, seguirne le prescrizioni....