Uomo d'armi (Barcellona 1619 - Madrid 1676); prese parte attiva nel 1643, come comandante della cavalleria di Fiandra nella campagna difensiva contro i Francesi, alla guerra dei Trent'anni; nel nov. 1650 [...] si segnalò all'assedio di Barcellona. Viceré della Nuova Spagna (Messico) nel 1652-60, combatté contro gli Inglesi del Cromwell nella Florida e nella Giamaica (1656), senza peraltro evitare l'occupazione ...
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Militare (n. 450 - m. 527); originario d'una famiglia di contadini illirici, divenne comandante in capo della guardia palatina (comes excubitorum) e, alla morte di Anastasio, riuscì a farsi proclamare [...] imperatore (518). Contrariamente a quello che era stato l'atteggiamento dei suoi antecessori, perseguitò i monofisiti e riprese i rapporti con Roma, anche per influenza del nipote Giustiniano, da lui associato ...
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Generale spagnolo (Jerez de la Frontera 1770 - Cadice 1832), ultimo viceré del Perù. Comandante delle forze spagnole nell'Alto Perù (1816), nel genn. 1821 fu nominato viceré del Perù in sostituzione di [...] J. de la Pezuela, deposto da un gruppo di ufficiali superiori. Fallite le trattative intavolate con J. de San Martín (maggio - giugno 1821), S. abbandonò Lima all'esercito liberatore; comandò poi personalmente ...
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Uomo politico giapponese (n. Satsuma 1843 - m. 1902), fratello di Takamori; dal 1868 comandante delle forze imperiali di Tokyo. Al momento della rottura diplomatica della Corea col Giappone (1873) fu viceministro [...] della Guerra; nel 1874 diresse la spedizione di Formosa. Ministro della Guerra (1877) durante la rivolta di Satsuma, guidata dal fratello Takamori, poi ministro delle Colonie (1880), ministro della Marina ...
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Riformatrice sociale inglese (Londra 1865 - New York 1950); figlia di William B. (v.), fu comandante dell'Esercito della Salvezza nel Canada e dal 1904 al 1930 negli USA, portando l'organizzazione a grande [...] floridezza e prestigio nel mondo protestante; fu poi comandante generale dal 1934 al 1939. Ha scritto Love is all (1925); Songs of Evangel (1927); Towards a better world (1929); Woman (1930). ...
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Studioso di storia, di tecnica militare e di filosofia (Napoli 1832 - Roma 1899). Comandante di divisione e di corpo d'armata; insegnò alla Scuola di guerra; deputato al parlamento e dal 1892 senatore, [...] sostenne la necessità per l'Italia dell'alleanza con Germania e Austria. Interessato a problemi di filosofia della storia di derivazione hegeliana (Saggi di critica storica, 1858; L'architettura considerata ...
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Aoun, Michel. – Militare e uomo politico libanese (n. Haret Hreik 1935). Cristiano maronita, comandante in capo dell’esercito libanese dal 1984, nel 1988 ha assunto la carica di capo del governo detenendo [...] anche i poteri presidenziali. Osteggiato dalla Siria, è stato costretto alla fuga nel 1990: espatriato in Francia e rientrato in patria nel 2005 dopo il ritiro delle truppe di Damasco dal Libano, si è ...
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Maresciallo d'Italia (Napoli 1861 - Roma 1928); nel 1912 durante la guerra libica, comandante di un reggimento, si distinse a Zanzur; rimpatriato, fu segretario del gen. A. Pollio, capo diS. M. dell'esercito, [...] e tale rimase con L. Cadorna dopo la morte del Pollio (1914). Scoppiata la prima guerra mondiale, fu capo del reparto operazioni presso il comando supremo. Nel 1917 diresse con perizia il 33º corpo d'armata ...
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Una tradizione che risale alle Cronache di Galvano Fiamma attribuisce tale nome al comandante di una cosiddetta "Compagnia della morte", composta dai più coraggiosi giovani lombardi, che a Legnano, il [...] 29 maggio 1176, con il suo valore, avrebbe deciso in favore della Lega Lombarda la battaglia da questa impegnata contro l'esercito di Federico Barbarossa. Si è tentato di identificare questo personaggio ...
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Generale (Temesvár 1820 - Budapest 1892). Durante la rivoluzione ungherese del 1849, come generale comandante di un corpo d'armata ebbe parte importante nelle vittorie di Kápolna, Nagy Sarló e Komárom [...] e nella difesa di questa città. Cooperò con Cavour, fra il 1859 e il 1861, a tentativi insurrezionali nei Balcani e alla formazione della legione ungherese in Italia: non approvò invece l'appello rivolto ...
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comandante
s. m. e f. [part. pres. di comandare]. – 1. Chi comanda: tra noi nessuno è c., siamo tutti uguali; fare il c., darsi arie di padrone o di guida, anche senza averne l’autorità. 2. Titolo di chi esplica un comando militare; viene...
comandamento
comandaménto s. m. [der. di comandare]. – 1. ant. o raro. Il comandare, comando, precetto: Tanto m’aggrada il tuo c. (Dante); fare il c. di qualcuno, obbedirgli, dargli retta; stare ai c. del medico, seguirne le prescrizioni....