Ufficiale ed esploratore francese (n. Mougins, Alpi Marittime, 1858 - m. presso Kusseri, Baghirmi, 1900). Partecipò come comandante militare alla spedizione Foureau al Lago Ciad (1888-90). Affrontò e sconfisse [...] il capo negriero Rabah, che dominava la regione, ma trovò la morte egli stesso nel combattimento. Portava il suo nome la capitale del Ciad, Fort Lamy, in seguito denominata N'Djamena ...
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Generale italiano (Fossano 1831 - Roma 1924). Distintosi nell'arma di artiglieria, nel 1882 maggiore generale, poi comandante del VII e del III corpo d'armata, il 7 maggio 1898 fu commissario straordinario [...] con pieni poteri nella provincia di Milano, in occasione dello stato d'assedio, disposto dal governo Rudinì, per fronteggiare i tumulti ivi scoppiati ch'egli represse con estrema durezza. Senatore nel ...
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Ammiraglio (Kagoshima 1847 - Tokyo 1934). Studiò alla scuola navale di Haikaguryo e (1871-78) in Inghilterra. Comandante in capo della flotta e quindi capo di S. M. della Marina durante la guerra russo-giapponese, [...] organizzò il blocco di Port Arthur, impegnando quindi e affondando la flotta russa costretta a lasciare quella base; diresse infine la battaglia di Tsushima (27-28 maggio 1905). Nel 1909 fu nominato membro ...
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Generale e uomo politico panamense (n. Santiago 1929 - m. in un incidente aereo 1981). Colonnello e comandante della Guardia nazionale, nel 1967 organizzò il colpo di stato che rovesciò il governo di A. [...] Arías. Uomo forte del nuovo regime, capo del governo dal 1972 al 1978, nel 1977 riuscì a concludere con gli USA un nuovo trattato per il Canale di Panama. Dopo il ritorno alla normalità costituzionale ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] il suo reggimento a Reggio Emilia, dove cadde nuovamente ammalato; ma già da questa città si preoccupava di scrivere al comandante in capo toscano, gen. U. D'Arco Ferrari, sui gravi pericoli che correva lo schieramento delle fragili forze sul lungo ...
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Generale francese (Bruxelles 1867 - Parigi 1965). Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, nel 1940 fu nominato comandante supremo delle forze francesi, ma nulla poté fare per arginare l'offensiva [...] ultime funzioni all'età regolamentare di 68 anni. Alcuni giorni prima della mobilitazione generale (1939), fu designato comandante in capo delle forze francesi in Medio Oriente. Richiamato in Francia a causa della gravità della situazione militare ...
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Bhonsle, Shivaji
Condottiero indiano e primo re maratha (n. Shivneri, Junnar, 1627-m. 1680). Figlio del comandante Shahji, iniziò la carriera giovanissimo ricavandosi una signoria nella regione di Pune [...] (1644-55). Riuscì a tener testa ai potenti eserciti dei Mughal e di Bijapur e giunse a controllare un’area compresa tra Nasik, la costa del Konkan e il Karnataka meridionale. Malgrado l’appartenenza alla ...
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Generale statunitense (Madison Barracks, New York, 1896 - Charleston, Carolina del Sud, 1984); durante la seconda guerra mondiale, dal 1942 comandante delle forze americane inviate in Gran Bretagna, assunse [...] ) il comando della 5a Armata per l'occupazione dell'Italia, dallo sbarco di Salerno fino all'attacco della linea gotica. Comandante (dic. 1944) del gruppo armate operanti in Italia, preparò e diresse l'offensiva della primavera successiva, fino alla ...
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pretoriani
Nell’antica Roma, il termine indicava i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito romano (chiamato, in origine, pretore) e poi degli imperatori romani. Il [...] corpo dei p. fu istituito da Augusto sul modello del corpo di guardia dei generali della tarda epoca repubblicana. Si compose dapprima di 9 coorti reclutate tra volontari, purché cittadini romani da più ...
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Rivoluzionario (Nanterre 1761 - Parigi 1794). Impiegato del dazio, fu seguace di Marat, che lo fece nominare dalla Comune comandante generale delle forze armate di Parigi (1792); H. ebbe una parte notevole [...] girondini. Legato a Hébert, riuscì però a sfuggire alla sorte del gruppo hebertista. Il 9 termidoro, essendo comandante della guardia nazionale, non riuscì a liberare Robespierre e, arrestato dalle truppe della Convenzione, fu ghigliottinato. ...
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comandante
s. m. e f. [part. pres. di comandare]. – 1. Chi comanda: tra noi nessuno è c., siamo tutti uguali; fare il c., darsi arie di padrone o di guida, anche senza averne l’autorità. 2. Titolo di chi esplica un comando militare; viene...
comandamento
comandaménto s. m. [der. di comandare]. – 1. ant. o raro. Il comandare, comando, precetto: Tanto m’aggrada il tuo c. (Dante); fare il c. di qualcuno, obbedirgli, dargli retta; stare ai c. del medico, seguirne le prescrizioni....