(o trierarca) Il comandante di una trireme (τριήρης), che ad Atene e in altre città era tenuto anche al mantenimento della nave e della ciurma. L’ufficio del t. (trierarchia) era perciò una liturgia, [...] , scomparsa la marina attica all’epoca di Demetrio Falereo, l’istituzione decadde.
In Roma si chiamarono t. i comandanti di navi minori, con rango inferiore ai navarchi. Nella gerarchia militare erano inferiori ai centurioni delle legioni, e talvolta ...
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Valente comandante ed abile uomo di stato, di grande autorevolezza e dalla politica ardita ed energica, la sua fedeltà alla Francia gli consentì di consolidare la propria posizione e ampliare i propri [...] domini.
Vita e attività
Figlio (Chambéry 1334 - Santo Stefano, presso Castropignano, Campobasso, 1383) di Aimone, cui successe nel 1343, assistito da un consiglio di reggenza fino al 1348. Dopo un periodo ...
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Comandante di una compagnia di soldati o di un corpo equivalente; nella gerarchia militare di quasi tutti gli eserciti fa parte della categoria degli ufficiali inferiori. Nella navigazione mercantile, [...] che tutelava il ‘popolo’, nella sua organizzazione economico-professionale, in seno al comune podestarile; il c. di ventura comandava le milizie da lui assoldate, mettendosi a sua volta al soldo di Comuni e Signorie. Tuttora sono chiamati c ...
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Comandante navale veneziano (n. 1624 - m. 1657). Nel 1651 era comandante di galeazza nella guerra di Candia. Nel 1655, a capo di una squadra, batté ai Dardanelli la flotta turca, e si distinse ancora ai [...] (luglio 1657) nei Dardanelli. La sua scomparsa si rivelò fatale per le sorti dell'alleanza antiottomana: i dissidî tra i comandanti militari veneziani, pontifici e maltesi che ad essa seguirono consentirono ai Turchi una controffensiva vincente. ...
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Comandante supremo di una flotta militare o di una parte di essa; può avere anche il comando o la direzione di enti costieri, di scuole, uffici ministeriali. Nella Marina militare italiana i diversi gradi [...] di a. sono: contrammiraglio, a. di divisione, a. di squadra.
Grande a. In Sicilia, durante i regni normanno, svevo, angioino e aragonese, uno dei sette grandi ufficiali della Corona che componevano la ...
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Comandante nella guerra giudaica antiromana (seconda metà sec. 1º d. C.). Riuscì a mettere insieme molte migliaia di uomini coi quali sconfisse i Romani a Beth Ḥoron ed entrò (69) in Gerusalemme, dove [...] assunse il comando della città superiore; nella guerra fratricida tra i ribelli lottò contro gli armati di Giovanni di Giscala e di Eleazaro che occupavano anch'essi una parte della città. Conquistata ...
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Comandante (m. forse nel 492 a. C.) delle forze cumane nella vittoriosa battaglia di Cuma contro gli Etruschi (524 a. C.) e poi tiranno della sua città approfittando del favore popolare; sconfisse nuovamente [...] gli Etruschi, comandati da Arunte figlio di Porsenna, presso Ariccia (505 circa) e contribuì in tal modo a spezzare il predominio etrusco nel Lazio. Qualche anno dopo si narra che accogliesse presso di sé il fuggiasco Tarquinio il Superbo. Fu ucciso ...
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Comandante navale danese (Trondheim, Norvegia, 1691 - Hannover 1720), figlio di Jan Wessel di Bergen. Durante la grande guerra nordica si distinse contrastando i tentativi della flotta svedese di rifornire [...] le province svedesi sul continente. Nel 1716 fu fatto nobile con il titolo di Tordenskjold. In quello stesso anno inflisse una dura sconfitta alla flotta svedese nella battaglia di Dynekil. Nel 1719 strappò ...
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Comandante delle flotte di Ravenna e di Miseno al tempo di Vitellio (69 d. C.), aspirando alla dignità di prefetto del pretorio, non accontentato, tradì, d'accordo col comandante dell'esercito Cecina, [...] l'imperatore. Da Vespasiano fu fatto senatore. Legato imperiale in Giudea (72 circa), piegò la resistenza delle fortezze di Erodeo e Macheronte ...
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Comandante romano (sec. 1º d. C.). Legato in Africa della III legione Augusta sotto Nerone, instaurò (68 d. C.) un movimento di secessione nella provincia, dichiarandosi rappresentante del senato e tentando [...] di costituirsi un proprio stato. Fu poi vinto pochi mesi più tardi sotto Galba ...
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comandante
s. m. e f. [part. pres. di comandare]. – 1. Chi comanda: tra noi nessuno è c., siamo tutti uguali; fare il c., darsi arie di padrone o di guida, anche senza averne l’autorità. 2. Titolo di chi esplica un comando militare; viene...
comandamento
comandaménto s. m. [der. di comandare]. – 1. ant. o raro. Il comandare, comando, precetto: Tanto m’aggrada il tuo c. (Dante); fare il c. di qualcuno, obbedirgli, dargli retta; stare ai c. del medico, seguirne le prescrizioni....