LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] dell'albero della libertà, nella piazza del Comune di Torino, inno patriotico, al nome immortale del cittadino Grouchy, generale comandante in Piemonte, Torino 1799). L'inno fu musicato da Luigi Molino. Nella stessa occasione il L. pubblicò il ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] l'Umbria. Nel 1222 sfuggì a un attentato a Foligno; poco dopo ebbe occasione di contestare l'operato del comandante imperiale Gunzelino di Wolfenbüttel, che nell'aiutare Viterbo contro Roma in occasione del conflitto per Cencelle, esercitava sul ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] della colonna guidata da Pisacane nei vicoli di Padula, il 1° luglio 1857, per opera del battaglione dei Cacciatori borbonici comandato dal colonnello Giuseppe Ghio, aiutati dalla locale guardia urbana e da quella di Sala, segnò la fine del tentativo ...
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CORCADI (Conradi, Corradi), Pietro
Luisa Miglio
Nacque probabilmente a Bolsena (Viterbo) nella seconda metà del sec. XIII.
Le fonti letterarie non riportano alcuna notizia sull'infanzia e la fanciullezza [...] e feroce, per di più favorito e facilitato dalla defezione e dal tradimento di alcuni bolsenesi tra cui lo stesso comandante della piazza, Andrea, fratello del C., che introdusse in città gli Orvietani. Il 12 giugno Bolsena, ormai ridotta allo stremo ...
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ALBANI (Albano), Giovan Gerolamo
Giovanni Cremaschi
Nacque il 3 genn. 1509 a Bergamo da Francesco, di nobile famiglia, chiamato dai concittadini per i suoi meriti "pater patriae", e da Caterina Pecchio. [...] e Brembati sfociò nell'assassinio del conte Achille Brembati nella chiesa di S. Maria Maggiore, ad opera di sicari assoldati e comandati da due figli dell'A., Giovan Francesco e Giovan Battista. Anche sull'A. gravarono sospetti di connivenza e di ...
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DOVIZI, Giovan Battista
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (prov. Arezzo) nella seconda metà del sec. XV, e forse dopo il 1470, da Francesco e Francesca Nutarrini, ultimo di cinque figli: Piero, Bernardo, [...] anni. Il capitano del palazzo era responsabile della custodia e sicurezza del palazzo stesso dove risiedevano i Priori e, per questo, comandava un centinaio di guardie armate. A questo incarico il D. fu eletto nel 1494, come appare anche da un gruppo ...
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ASCELINO (Azzelino; erroneamente anche Anselmo)
Luciano Petech
Monaco domenicano del sec. XIII. La sua vita è molto poco nota. Il cronista Tolomeo da Lucca lo dice lombardo. Nel marzo dell'anno 1245, [...] di trasmettere al gran khan le lettere papali. Poco dopo giungeva al campo Eljigidei, nominato successore di Baiju come comandante mongolo in Iran; ma il suo arrivo non modificò in nulla la situazione.
Dopo un penoso soggiorno di varie settimane ...
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BERNARDO di Languissel
Daniel Waley
Nacque probabilmente intorno al 1230 0 poco prima. La sua famiglia era titolare del feudo di Languissel presso Nîmes, dove un suo zio era rettore della cattedrale [...] " Guido da Montefeltro.
La missione fu originata, a quanto pare, dal sospetto nutrito da Martino IV che il comandante delle forze pontificie Guido da Monfort stesse conducendo trattative segrete con Guido da Montefeltro. B. era investito dei poteri ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] aramaico (Daniele 2, 4-7, 8; Esdra 4, 8-6, 18; 7, 12-26; Geremia 10, 11), ci è giunto (tranne il Papiro Nash, con i Dieci comandamenti e Deuteronomio 5, 6-21 e 6, 4-5, datato in genere nel sec. 2° a.C., e i rotoli, con vari testi, del Mar Morto, di ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] allora quella di nipote laico: il 27 settembre il papa lo nominò generale della chiesa; il 1° ottobre divenne comandante supremo della flotta pontificia, della guardia del corpo del papa, governatore di Borgo e delle più importanti fortezze dello ...
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comandante
s. m. e f. [part. pres. di comandare]. – 1. Chi comanda: tra noi nessuno è c., siamo tutti uguali; fare il c., darsi arie di padrone o di guida, anche senza averne l’autorità. 2. Titolo di chi esplica un comando militare; viene...
comandamento
comandaménto s. m. [der. di comandare]. – 1. ant. o raro. Il comandare, comando, precetto: Tanto m’aggrada il tuo c. (Dante); fare il c. di qualcuno, obbedirgli, dargli retta; stare ai c. del medico, seguirne le prescrizioni....