GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] nel 1544 la guerra toccò il Piemonte e il Monferrato, minacciando lo stesso Mantovano, il G. non consentì al comandante imperiale Alfonso d'Ávalos marchese del Vasto, di acquartierare truppe nel Ducato, ritenendo che si dovesse "perseverare nella ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] [il vescovo Paolino], a lui solo tra gli uomini, è concesso occupare il secondo posto dopo di Lui. Egli è il comandante che guida questo esercito, egli è stato onorato dal primo e sommo sacerdote del secondo posto tra i sacerdoti di questo luogo ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] suo noviziato. Continuò anche a occuparsi delle private fortune dei suoi familiari: il fratello Girolamo fu da lui fatto nominare comandante delle milizie papali per la difesa di Roma subito dopo la morte di Pio V; si preoccupò anche dell'ampliamento ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] 8 maggio ma rimasto per allora segreto, e siglato col sigillo papale il 29 maggio. I contrasti tra i vari comandanti dell'esercito e la lentezza delle operazioni suscitarono le preoccupazioni del papa e portarono alla nomina di Giulio a legato presso ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] era minacciata da Arechi duca di Benevento, che non ha tenuto fede ai patti con l'Impero e, priva di un comandante, rischia di cadere in mani longobarde. Per provvedere a questo vuoto di potere il papa interviene direttamente attribuendo al tribuno ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] dei riassunti posteriori della vita di N., ad esempio da Martino di Troppau († 1278) e Thomas Ebendorfer († 1464) - perché "comandava ai re e ai tiranni, dominandoli con un'autorità superiore, quasi fosse stato il padrone del mondo" (p. 94). Nell'XI ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] alienato le simpatie degli Italiani in genere e dei Romani in particolare, e solo con la protezione di Narsete, comandante degli Imperiali, egli poté prendere possesso del suo seggio. Infine, di fronte alla perdurante opposizione Pelagio si decise a ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] deciso per la maniera forte. Alla evidente cattiva volontà dell'aragonese corrispondeva però l'inettitudine del Valois come comandante e forse anche la sua poca intenzione di combattere. Dall'altra parte Federico si dimostrò più bravo del previsto ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] deciso per la maniera forte. Alla evidente cattiva volontà dell'Aragonese corrispondeva però l'inettitudine del Valois come comandante e forse anche la sua poca intenzione di combattere. Dall'altra parte Federico si dimostrò più bravo del previsto ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] regno a Tigrane» (§ 27). «Furono inviate spesso a me ambascerie di re dall’India, non viste prima di allora da alcun comandante romano. Chiesero la nostra amicizia per mezzo di ambasciatori i basrani, gli sciti e i re dei sarmati che abitano al di ...
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comandante
s. m. e f. [part. pres. di comandare]. – 1. Chi comanda: tra noi nessuno è c., siamo tutti uguali; fare il c., darsi arie di padrone o di guida, anche senza averne l’autorità. 2. Titolo di chi esplica un comando militare; viene...
comandamento
comandaménto s. m. [der. di comandare]. – 1. ant. o raro. Il comandare, comando, precetto: Tanto m’aggrada il tuo c. (Dante); fare il c. di qualcuno, obbedirgli, dargli retta; stare ai c. del medico, seguirne le prescrizioni....