WYATT, Sir Thomas
Mario Praz
Cortigiano e poeta, nato nel 1503 a Allington Castle (Kent), morto a Sherborne (Dorset) l'11 ottobre 1542. Apparteneva a una famiglia che aveva acquistato nobiltà e ricchezza [...] tre mesi di prigionia il W. fu liberato, come confesso perdonato per intercessione della regina Caterina Howard. Fu nominato comandante della cavalleria leggiera a Calais, e l'anno dopo vice-ammiraglio d'una flotta che si stava apprestando; ma la ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] e vi restò fino al 1440, sostenendovi un ruolo importantissimo nella vigorosa difesa della città dall'assedio del Piccinino, comandante delle milizie viscontee, e dando prova di coraggio e destrezza militare. Le sue qualità di diplomatico emersero in ...
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Schiller, Friedrich
Antonella Gargano
La centralità della politica nella tragedia romantica
Vissuto in un’epoca di rivoluzioni e di guerre, Friedrich Schiller sviluppò in drammi di grande bellezza [...] moglie del sovrano spagnolo –, si trasforma in dramma politico per l’autonomia delle Fiandre.
Nel Wallenstein (1798) il comandante delle truppe imperiali nella guerra dei Trent’anni appare trascinato dalla sua sete di potere, mentre in Maria Stuarda ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] l’uomo appartato che non prendeva parte alle manifestazioni del regime e che per questo non convinceva il comandante della tenenza dei carabinieri di Casalmaggiore.
In Il Corvo, piccolo romanzo autobiografico pubblicato nel 1971, Lodi ricorda che ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] neutrale Repubblica di Venezia, entrò a Padova guidata dal generale Pietro Teulié. Il giorno seguente il comandante francese soppresse le magistrature cittadine e istituì una Municipalità democratica, all’interno della quale nominò anche Polcastro ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] del gen. D. Pino, segretario della commissione militare per giudicare i disertori, relatore al consiglio di divisione. È comandante della piazza di Pistoia, partecipa col Pino alle azioni in Toscana, funge da capitano relatore del primo consiglio ...
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DEL TURCO, Giovanni Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 28 dic. 1739, figlio di Ranieri Valentino e di Maria Maddalena Pieri.
Il padre era "settore" anatomico nell'ospedale di S. Maria Nuova di [...] ma anche da Cesare Beccaria, ebbe alla fine un esito che si rivelerà travolgente, segnato dall'incontro col conte Aleksej Orlov comandante della flotta russa giunta nel 1769 nel porto di Livorno.
Forse per cementare la nuova amicizia con l'Orlov, il ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] , al presidente della Reggenza, C. Verri, e al direttore generale di polizia. Lo stesso giorno ebbe un colloquio con il comandante delle truppe austriache H. de Bellegarde, che gli assicurò la sua protezione. Con un dispaccio del 25 il generale G.B ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] nella temperie dell'epoca, nell'immagine d'un Eroe, nella resurrezione del mito romano ed omerico.
Ventisettenne comandante della campagna d'Italia, consapevole rinnova la gesta dell'invasione annibalica, e più che non riuscisse al Cartaginese ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] con l’esempio. Così i soldati, definiti fortissimi perché a loro è affidata l’azione, seguono l’ardor del loro comandante, ne sentono la forte auctoritas e per questo si impegnano al massimo come se l’esito della battaglia fosse riposto nelle ...
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comandante
s. m. e f. [part. pres. di comandare]. – 1. Chi comanda: tra noi nessuno è c., siamo tutti uguali; fare il c., darsi arie di padrone o di guida, anche senza averne l’autorità. 2. Titolo di chi esplica un comando militare; viene...
comandamento
comandaménto s. m. [der. di comandare]. – 1. ant. o raro. Il comandare, comando, precetto: Tanto m’aggrada il tuo c. (Dante); fare il c. di qualcuno, obbedirgli, dargli retta; stare ai c. del medico, seguirne le prescrizioni....