PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] una «Pseudo-Repubblica» nella lettera al cognato Francesco Ciacchi del 2 ottobre 1801, in Mambelli, 1963, p. 70) fu comandante della Guardia nazionale e commissario di guerra. A quel periodo risale l’impegno per la costruzione del teatro del Rubicone ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] del filosofo e cortigiano Agostino Bucci e l'ospitalità di Filippo d'Este, genero del duca di Savoia Emanuele Filiberto e comandante della cavalleria sabauda. In quegli anni, l'I. prestava i propri servigi a Massa, alla corte di Alberico I Cibo ...
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Veronesi, Sandro. – Scrittore e giornalista italiano (n. Firenze 1959). Laureatosi in architettura nel corso degli anni Ottanta, si è trasferito a Roma dove ha esordito sulla scena letteraria con il libro [...] ha scritto uno dei racconti della raccolta Le ferite, per i cinquant’anni di Medici senza frontiere, nel 2023 con E. De Angelis il libro Comandante, da cui il regista nello stesso anno ha tratto l'omonimo film, e nel 2024 il romanzo Settembre nero. ...
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BAROLO, Ottavio Falletti marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 24 luglio 1753 da Carlo Gerolamo e da Marianna Giuseppina Wicardel di Fleury Beaufort. Portato agli studi, ricevette un'accurata [...] durante l'occupazione austro-russa: nel 1798 fu membro della municipalità di Torino e nel biennio successivo fu comandante del corpo reale dei volontari incaricati della sicurezza pubblica. Rinnovatosi e consolidatosi il dominio francese, tornò ad ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] italiano di cui poté avere una diretta e approfondita conoscenza. Già noto per l'attività giornalistica, si fece apprezzare dal comandante supremo L. Cadorna che infine, nel gennaio 1917, lo chiamò presso di sé, con il grado di colonnello di Stato ...
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MANNELLI, Francesco
Arianna Terzi
Nacque a Firenze tra il 1356 e il 1357, secondogenito di Amaretto di Zanobi e Zenobia di Domenico Guidalotti Rustichelli.
Il M. apparteneva a una delle più antiche [...] ).
Tra i suoi fratelli si ricordano Ginevra, moglie di Vieri di Guido da Castiglione; Ramondo (o Raimondo), mercante e comandante della marina fiorentina nel 1431; Vaggia (Selvaggia), moglie di Marco di Uberto Strozzi.
Il silenzio sul M. è interrotto ...
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D'ALESSANDRO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque nel 1656 a Pescolanciano (prov. di Campobasso), in "citeriore Aprutio", dal duca Fabio e da Isabella Amendola. In seguito alla morte precoce del fratello, [...] da dove uscì nel 1707, dopo la sconfitta degli Spagnoli e l'arrivo vittorioso a Napoli del maresciallo Daun, comandante delle truppe asburgiche. Ma vittima di una malevola calunnia, fu nuovamente rinchiuso in Castel Nuovo dagli Austriaci, e subì ...
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Giornalista e saggista (Casale Monferrato 1935 - Roma 2020). Ha iniziato l’attività giornalistica nel 1961, collaborando con vari quotidiani italiani. Vicedirettore della Repubblica dal 1978 al 1991, nel [...] . Come eravamo, come siamo e Il mio viaggio tra i vinti. Neri, bianchi e rossi; entrambi nel 2018, Uccidete il comandante bianco. Un mistero nella Resistenza e La «Repubblichina»; nel 2019, Quel fascista di Pansa e Il dittatore. Postumi, sono stati ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] e il suo orientamento politico. La sua famiglia era tradizionalmente ligia agli Estensi: il padre era ciambellano del duca e comandante della guardia nobile d'onore; anche il C. aveva il titolo di ciambellano. Tuttavia non aderì mai a quella corrente ...
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DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] ospita cinque suoi sonetti, di ispirazione petrarchesca, nei quali si piange la morte - avvenuta nel 1562 - del celebre comandante della flotta Cristoforo Canal; senonché dell'estinto il D. esalta non solo le virtù militari, ma anche la capacità ...
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comandante
s. m. e f. [part. pres. di comandare]. – 1. Chi comanda: tra noi nessuno è c., siamo tutti uguali; fare il c., darsi arie di padrone o di guida, anche senza averne l’autorità. 2. Titolo di chi esplica un comando militare; viene...
comandamento
comandaménto s. m. [der. di comandare]. – 1. ant. o raro. Il comandare, comando, precetto: Tanto m’aggrada il tuo c. (Dante); fare il c. di qualcuno, obbedirgli, dargli retta; stare ai c. del medico, seguirne le prescrizioni....