BIANCO, Dante Livio
Alessandro Galante Garrone
Nato a Carines (Francia) il 19 maggio 1909 da Gioacchino e da Prosperina Sartore, originari di Valdieri (Cuneo), fece i primi studi a Cuneo. All'università [...] alpine di splendida efficienza militare e di accesa passione etico-politica.
Le idee che il B. - comandante, commissario politico, organizzatore di uomini, scrittore di giornali partigiani - seppe trasfondere nelle agguerrite formazioni di "Giustizia ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] bordo di navi dello stato (art. 115); l'arbitrario lavoro in arsenali o laboratorî della marina militare (art. 117); l'avere un comandante aperto un plico prima del tempo o fuori del luogo ordinato o il non aver fatto il possibile, in caso di cattura ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] ai suoi doveri di doge. La carica di capitano generale da mar era passata a Domenico Mocenigo. Che non era un comandante della stoffa del predecessore, e neppure di Giacomo Corner, il provveditore generale in Morea che nel 1690 era riuscito a ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] il rigore morale e l'attaccamento al dovere. Per parte di madre discendeva dai Barbieri (il nonno, Lodovico Barbieri, fu comandante della Scuola militare di Modena, generale di corpo d'armata e senatore) e dai Dallolio (famiglia di un celebre sindaco ...
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Negli antichi Stati italiani, alto funzionario del governo. Il titolo trovò larghissima applicazione nell’amministrazione civile, soprattutto nella Repubblica veneta, dove si ebbero, in particolare, il [...] dell’armata e quello del porto: ambedue le cariche avevano carattere logistico. Il primo era molto spesso il comandante generale in seconda dell’armata stessa e sovrintendeva alle provviste e all’armamento; quello del porto aveva incarichi analoghi ...
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NAVIGAZIONE (XXIV, p. 435; App. I, p. 892)
Publio MAGINI
Sergio FERRARINI
Navigazione aerea (XXIV, p. 441). - La seconda Guerra mondiale ha dato un impulso straordinario alle tecniche e all'entità del [...] ); della responsabilità dell'armatore o esercente per atti o fatti dell'equipaggiò (art. 7); dei poteri e doveri del comandante (art. 8); dei contratti di arruolamento o di lavoro del personale imbarcato (art. 9); dei contratti di utilizzazione della ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] subito l'applicazione con la nomina degli agenti civili e del comandante in capo della gendarmeria, che fu il gen. italiano De alle quali (secondo dati ufficiali tedeschi) parteciparono i comandi delle divisioni 302 e 201, 4 battaglioni Jäger, ...
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Tribù o unità in cui si suddividevano alcune popolazioni nell’antica Grecia. Ad Atene, le più antiche tribù genetiche conservarono in età storica funzioni sacrali: intervenivano al di sopra delle fratrie [...] tutti gli Stati dorici della madrepatria e nelle loro colonie. A Sparta durarono a lungo, affiancate da tribù locali (➔ oba).
L’ufficiale capo di una f. e, ad Atene, il comandante della cavalleria fornita da ciascuna tribù, si chiamava filarco. ...
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Tecnica
pilotaFiamma p. Negli apparecchi di combustione, dispositivo di frequente impiego, atto ad assicurare l’accensione spontanea del combustibile e la stabilizzazione della fiamma.
pilotaImpianto p. [...] , o il p., che, per effetto di esso, si obbliga a suggerire la rotta della nave e ad assistere il comandante della nave nella determinazione delle manovre necessarie. È contratto di lavoro autonomo. Il pilotaggio è obbligatorio in luoghi e situazioni ...
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I codici penali militari del 1941 dànno una nuova costruzione normativa ai reati di assenza dal servizio. Ferma la distinzione tra diserzione propria ed impropria (art. 148 cod. pace e 146 cod. guerra), [...] reato di allontanamento illecito, punibile con la reclusione militare sino a sei mesi, e quindi soltanto a richiesta del comandante del corpo (art. 260 cod. pace); la punibilità a richiesta consente di mantenerne la repressione nel campo disciplinare ...
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comandante
s. m. e f. [part. pres. di comandare]. – 1. Chi comanda: tra noi nessuno è c., siamo tutti uguali; fare il c., darsi arie di padrone o di guida, anche senza averne l’autorità. 2. Titolo di chi esplica un comando militare; viene...
comandamento
comandaménto s. m. [der. di comandare]. – 1. ant. o raro. Il comandare, comando, precetto: Tanto m’aggrada il tuo c. (Dante); fare il c. di qualcuno, obbedirgli, dargli retta; stare ai c. del medico, seguirne le prescrizioni....