LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] accettato dai compagni partigiani, ma il L. seppe dimostrare la sua lealtà alla causa e venne presto nominato comandante del raggruppamento comprendente l'8ª e la 9ª divisione Garibaldi del basso Monferrato e, successivamente, vicecomandante di zona ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] , prese parte nel primo corpo di spedizione, col grado di tenente, alla guerra italo-turca, durante la quale giovò ai comandi per la conoscenza della lingua araba, e per un atto di valore nel combattimento di Sciaraesc Sciat fu promosso capitano. Fu ...
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PANERAI, Giuseppe
Daniela Manetti
PANERAI, Giuseppe. – Nacque a Firenze l’8 settembre 1903, da Guido, figlio di Leon Francesco, e da Guglielmina Fracei.
Il padre rappresentava già la quarta generazione [...] ’aiuto di Aimone di Savoia Aosta (cugino di Vittorio Emanuele III e fratello di Amedeo d’Aosta), all’epoca ammiraglio comandante il dipartimento marittimo di La Spezia e con il quale esisteva un rapporto di stima e amicizia.
Sul finire del decennio ...
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FIESCHI, Guglielmo
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente intorno al 1215 da Opizzo di Ugo del ramo ligure dei conti di Lavagna, e da una Simona di cui non si conosce il casato. Sulla sua giovinezza, [...] IV Niccolò di Carbio (p. 290), gli ampi poteri di legato e lo nominò, insieme con il cugino Alberto Fieschi, comandante in capo di un indisciplinato contingente di armati che aveva nel frattempo riunito a Ceprano. Il F. avrebbe dovuto prendere in ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] gruppo di altri sessanta comunardi deportati.
Durante i quarantacinque giorni di viaggio il C., anche per diverbi continui col comandante della nave, subì un trattamento di duro rigore, incatenato nella stiva e tormentato dalla sete. A Noumea, nella ...
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MALOCELLO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio di Guglielmo di Enrico (console del Comune nel 1207), nacque presumibilmente all'inizio del secolo XIII e appartenne al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] Pisano; all'altezza dell'isola del Giglio scattò però l'agguato della flotta imperiale, guidata da uno dei più abili comandanti dell'epoca, il fuoruscito genovese Ansaldo De Mari, che circondò la squadra genovese. Dando prova di coraggio e di abilità ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] il 20 genn. 1812 grazie all'intervento di lord Bentinek, che, ministro plenipotenziario dell'Inghilterra in Sicilia e comandante di tutte le forze britanniche nel Mediterraneo, era giunto nell'isola il 23 luglio.
Il Bentinck si adoperò inoltre ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] commutava in venti anni da scontarsi nel carcere di Ancona.
Le accuse di furto contro il C., che in quanto comandante di corpi militari era stato escluso dal godimento dell'amnistia e quindi dimesso dall'esercito, si basavano sul rinvenimento in casa ...
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LUDOVICO di Savoia, re di Cipro
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei diciotto figli di Ludovico I duca di Savoia e di Anna di Lusignano, figlia di Giano re di Cipro, nacque nel giugno 1436 a Ginevra, [...] città di Kolossi.
L. cercò allora di intavolare trattative con Giacomo tramite il vescovo di Limassol; tentò anche di corrompere il comandante delle truppe arabe e infine si rivolse a Genova, dove inviò Teobaldo di Briga, e a Venezia, ma ancora una ...
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DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] X, di protonotario apostolico nel 1652 dal cardinale Alderano Cibo, di ingegnere della fortezza di Ferrara nel 1656 dal comandante pontificio Mario Chigi.
Ordinato sacerdote nel 1647, tradusse in volgare il secondo, terzo e settimo libro delle Storie ...
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comandante
s. m. e f. [part. pres. di comandare]. – 1. Chi comanda: tra noi nessuno è c., siamo tutti uguali; fare il c., darsi arie di padrone o di guida, anche senza averne l’autorità. 2. Titolo di chi esplica un comando militare; viene...
comandamento
comandaménto s. m. [der. di comandare]. – 1. ant. o raro. Il comandare, comando, precetto: Tanto m’aggrada il tuo c. (Dante); fare il c. di qualcuno, obbedirgli, dargli retta; stare ai c. del medico, seguirne le prescrizioni....