LIUZZI, Giorgio
Piero Crociani
Nacque a Vercelli il 30 ag. 1895 da Guido e da Elvira Pugliese.
Il padre Guido (Reggio Emilia, 4 dic. 1866 - Torino, 16 maggio 1942) apparteneva a una famiglia israelita [...] dopo la promozione a generale di corpo d'armata, concessagli nel luglio 1953, fino al 10 apr. 1954, quando fu nominato comandante del V corpo d'armata a Vittorio Veneto.
Qualche mese dopo, il 26 settembre, divenne capo di stato maggiore dell'Esercito ...
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CECCHERINI, Sante
Giorgio Rochat
Nato a Incisa Valdarno (Firenze) il 15 nov. 1861 da Venanzio e Assunta Bellacci, allievo del Collegio militare di Firenze nel 1878 e dell'Accademia militare di Modena [...] e del Carso, ottenendo una terza medaglia d'argento sul Pecinka nel novembre del 1916.
Nell'aprile 1917 il C. passò a comandare la III brigata bersaglieri, sempre nel quadro della 3ª armata, e la guidò sul Carso e poi nella ritirata dopo Caporetto ...
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CASTIGLIA, Salvatore
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 10 marzo 1819 da Francesco e da Anna Maria Puccio, a tredici anni s'imbarcò come mozzo su un bastimento degli armatori Florio. Attratto dalla [...] Oceano e di fare da tramite tra essi per lo scambio di idee e di istruzioni rivoluzionarie.
Entrato nel 1847 quale comandante di una nave nella Società di navigazione calabro-sicula, che gestiva fra l'altro il servizio tra Napoli e Palermo, fece ...
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FAROALDO
Jörg Jarnut
Secondo quanto riporta Paolo Diacono, il più grande storiografo del suo popolo, F. fu il primo dux longobardo di Spoleto. Il cronista riferisce inoltre che conquistò e saccheggiò [...] e Classe costituiscono in realtà una malriuscita parafrasi del testo di un epitaffio, riportato dallo stesso autore, del comandante bizantino Droctulfo: quest'ultimo, secondo l'epitaffio, riconquistò per l'imperatore il porto, occupato da F., che era ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] ai quali, precisava il L., "non è sta facto uno oltrazo al mondo, né dettoli pur una mala parola da nostri, per il comandamento io havia facto" (Cantù). Il L. si era portato nell'isola per prevenire un nuovo tentativo del re di Napoli volto a ...
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DAL POZZO, Francesco
Paola Pallottino
Nacque a Bologna il 3 febbr. 1891 da Emilio. Dopo aver studiato nel collegio Venturoli, nel corso del 1907 passò alla locale Accademia di belle arti dove si diplomò [...] , 1º ott. 1909).
Intorno al 1910 il D. realizzò una serie di gessi, attività presto interrotta dagli eventi bellici. Fu infatti comandante di un reparto di ascari eritrei e, in un secondo tempo, di dubat libici in Cirenaica tra il 1917 e il 1919 (un ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] il ristabilimento di rapporti corretti tra governo e Comando Supremo.
Se ne avvantaggiò il C., che il 13 dic. 1916 passò a comandare il V corpo della 1a armata e il 28 dicembre ricevette la nomina a grand'ufficiale dell'Ordine militare di Savoia per ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] Venetiarum", all'Avogaria de Comun per concorrere all'estrazione della Balla d'oro.
Figura autorevole quella paterna; comandante dei convogli mercantili di Aigues-Mortes, Barbaria e Fiandra, inviato straordinario a Costantinopoli per maneggi di pace ...
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DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] , si sa con certezza invece che il D., quando nel maggio 1866 ricevette le lamentele dell'ammiraglio G. Vacca (comandante di una delle squadre navali) a proposito di certe disposizioni impartite da Persano, decise di non intercedere per lui presso ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] contatti con i vecchi compagni d'armi. Il 7 apr. 1859 raggiunse a Torino il 1º reggimento Cacciatori delle Alpi, comandato dal Cosenz, e fu preso in forza come sottotenente portabandiera; poco dopo, però, gli veniva riconosciuto il grado di maggiore ...
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comandante
s. m. e f. [part. pres. di comandare]. – 1. Chi comanda: tra noi nessuno è c., siamo tutti uguali; fare il c., darsi arie di padrone o di guida, anche senza averne l’autorità. 2. Titolo di chi esplica un comando militare; viene...
comandamento
comandaménto s. m. [der. di comandare]. – 1. ant. o raro. Il comandare, comando, precetto: Tanto m’aggrada il tuo c. (Dante); fare il c. di qualcuno, obbedirgli, dargli retta; stare ai c. del medico, seguirne le prescrizioni....