GHILINI, Tommaso (Tomaso)
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria intorno alla metà del sec. XIV, da Giovanni Giacomo decurione di quella città (1334-38), di famiglia di cospicua posizione sociale.
Le [...] Bormida, di proseguire la sua marcia verso est alla testa di un contingente di 5000 uomini, il G. fornì al comandante generale visconteo Iacopo Dal Verme l'appoggio logistico che consentì a quest'ultimo di spostare le sue truppe da Tortona ad ...
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BERNARDO di Languissel
Daniel Waley
Nacque probabilmente intorno al 1230 0 poco prima. La sua famiglia era titolare del feudo di Languissel presso Nîmes, dove un suo zio era rettore della cattedrale [...] " Guido da Montefeltro.
La missione fu originata, a quanto pare, dal sospetto nutrito da Martino IV che il comandante delle forze pontificie Guido da Monfort stesse conducendo trattative segrete con Guido da Montefeltro. B. era investito dei poteri ...
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GRAZIADEI, Girolamo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento nel 1749 (ma Ambrosi propone il 1748) da Giuseppe, patrizio trentino. La scarsità di notizie su questo personaggio, anche nelle [...] la restituzione di 4000 franchi e di tutti i pegni. Al ritorno degli Austriaci, nel gennaio 1797, il comandante, gen. P. Davidovich, interpretando quelle trattative come tradimento, trascese in una violenta sfuriata, accusando quei tranquilli patrizi ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Anna, detta, dal feudo paterno, Mademoiselle d'Atrie
Elena Fasano Guarini
Figlia di Giovan Francesco, fu allevata in Francia alla corte di Caterina de' Medici, che l'ebbe particolarmente [...] presso il marito, che si trovava allora in Guascogna (1578), suscitò una clamorosa passione nel capitano d'Ussac, comandante della fortezza ugonotta della Réole (secondo il d'Aubigné, quest'amore, non corrisposto e perciò beffeggiato dagli altri ...
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CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Figlio (secondo alcuni naturale) di Giovanni Antonio conte di Montorio, se ne ignora la data di nascita. Null'altro si sa di lui - se non che era esperto [...] ; dopo la sconfitta di Civitella del Tronto (20 apr. 1557), i rapporti tra gli alleati peggiorarono sensibilmente: il comandante francese accusò apertamente il pontefice di sabotare l'impresa, non rifornendolo di una sufficiente quantità di armi e di ...
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ANICHINO, Raimondo
Silvano Borsari
Appartenente ad una famiglia tradizionalmente legata ai Caldora - il padre dell'A., un tedesco di nome Anichino, era stato anche egli al servizio dei Caldora - compare [...] S. Flaviano, combattuta nel luglio e terminata con la vittoria del Piccinino, ed in cui egli ebbe una parte notevole come comandante di un'ala dell'esercito vincitore.
A partire da questo momento non abbiamo più sue notizie, ma sappiamo che alla sua ...
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AVALLONE, Carlo
Mariano Gabriele
Nacque a Castellammare di Stabia il 21 genn. 1850, Entrato giovanissimo nella R. Scuola di marina di Napoli - novembre 1863 - fu nominato guardiamarina di 2ª classe [...] di Viareggio. Contemporaneamente l'A. adottò i nuovi metodi di tiro "Ronca", riprendendo e valorizzando nel 1905 gli studi del comandante G. Ronca, che servirono poi di base ai metodi di tiro adottati da tutte le marine da guerra. Si ebbero così ...
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ANNA MARIA d'Orléans, duchessa di Savoia e regina di Sardegna
Elvira Gencarelli
Nata nel 1669 (in maggio o in agosto), A. era figlia dell'unico fratello di Luigi XIV, il duca Filippo d'Orléans, e di [...] di Torino, nel 1706, A. fu indotta dal duca - per evitare che la famiglia cadesse nelle mani del duca d'Orléans, comandante delle truppe nemiche - a rifugiarsi con i figli a Cherasco, ad Oneglia ed infine presso l'ospitale Repubblica di Genova. Alla ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] , una prassi che cessò però presto.
Tra gli ufficiali di corte il rango più alto spettava al comestabulus (connestabile), comandante in capo dell'esercito, cui spettava il posto più vicino al re secondo il cerimoniale. La carica fu assunta fin ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] non a torto, attribuiva al fatto di non essere piemontese, fu nominato aiutante di campo del re, ispettore dei bersaglieri, comandante della scuola di Ivrea. Alla vigilia della guerra del '59, ebbe l'incarico di organizzare i volontari nel corpo dei ...
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comandante
s. m. e f. [part. pres. di comandare]. – 1. Chi comanda: tra noi nessuno è c., siamo tutti uguali; fare il c., darsi arie di padrone o di guida, anche senza averne l’autorità. 2. Titolo di chi esplica un comando militare; viene...
comandamento
comandaménto s. m. [der. di comandare]. – 1. ant. o raro. Il comandare, comando, precetto: Tanto m’aggrada il tuo c. (Dante); fare il c. di qualcuno, obbedirgli, dargli retta; stare ai c. del medico, seguirne le prescrizioni....