COCCHI, Angelo (al secolo Tommaso; in cinese Kao)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Firenze nel maggio 1597 da Antonio, entrò nell'Ordine dei predicatori il 30 nov. 1610 nel convento di S. Domenico a Fiesole, [...] il Sierra si imbarcarono nel dicembre 1631 insieme con altri dieci compagni su due giunche, senza immaginare che il comandante e i marinai erano in realtà dei pericolosi ladroni. Infatti, una volta in alto mare, questi massacrarono sei dei componenti ...
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FORTEGUERRI, Nicodemo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1509 (fu battezzato il 14 novembre) da Alessandro di Nicodemo e da Francesca di Angelo Ugurgieri. Nell'aprile del 1537 sposò Girolama Tolomei [...] che dovevano costituirla.
Nel gennaio del 1548, al seguito di don D. Hurtado de Mendoza, legato imperiale a Roma e comandante della guarnigione spagnola imposta a Siena nel giugno precedente, il F. si trasferì a Roma, per restarvi due mesi. Qui ...
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DE CARDONA, Nicola
Fulvio Mazza
Nato a Morano Calabro (Cosenza) il 27 marzo 1869 da Rocco e Giovannina Ferraro in una famiglia relativamente agiata, studiò nel liceo classico "B. Telesio" di Cosenza, [...] classi sociali; nel secondo fu accusato, insieme ad altri venticinque socialisti, di aver tentato di uccidere il comandante della locale stazione dei carabinieri. Per difenderlo andò a Morano, oltre che il leader radicglsocialista Nicola Serra, anche ...
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FECIA, Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Torino il 1º ott. 1841, da Luigi (generale, sottocapo di stato maggiore e aiutante di campo di re Carlo Alberto nella campagna del 1849) e Maria Giuseppina Regnier. [...] 'armata.
Nel 1889 il colonnello F. si recò nei presidi d'Africa alla testa della brigata "Sicilia", in qualità di comandante in seconda e con l'attribuzione del comando della piazza di Massaua, nucleo di partenza dell'impresa coloniale progettata dal ...
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BIASSA, Baldassarre
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile da Antonio; le sue prime vicende sono collegate a quelle del fratello maggiore Gaspare, col quale servì dapprima nella marina genovese [...] dovette per questo diminuire la sua stima per il B., il quale, infatti, in quello stesso anno, fu nominato comandante della squadra navale pontificia col titolo di capitano generale del mare.
Sull'armata navale Giulio II faceva molto assegnamento nel ...
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BRUFFEL, Giovanni
Sergio Cella
Nato a Trieste il 22 luglio 1831, figlio di Giovanni sensale di merci, si trovava a Roma allo scoppio dei moti del '48. Si arruolò nella guardia civica e la seguì a Venezia, [...] il 27 ottobre. Proclamata la Repubblica romana, il nuovo governo richiamò le truppe regolari e i volontari: la legione bolognese, ora comandata da C. Berti Pichat, partì da Venezia il 29 apr. 1849 e nel maggio fu schierata alla difesa esterna di Roma ...
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COLONNA, Agapito
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente intorno al 1260. Sposò Mabilia Savelli, che apparteneva alla famiglia [...] e le insegne, egli si dimise. Nello stesso anno fu nominato, insieme con Bertoldo Orsini e Luca di Pandolfo Savelli, comandante delle truppe con le quali il Collegio dei cardinali intendeva opporsi all'annessione della valle del lago di Bolseria da ...
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CARACCIOLO, Ascanio
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Nacque nel 1513 da Giovanni Battista e da Beatrice Gambacorta. Entrò al servizio di Carlo V all'inizio del 1533. Due anni dopo partecipò alla spedizione di Tunisi contro il Barbarossa [...] l'incarico dal Consiglio di guerra di recarsi in Fiandra dall'imperatore per invitarlo a provvedere alla designazione di un nuovo comandante.
Nel 1554 il C. fu inviato, quale capitano di fanteria e capitano a guerra, in Puglia, dove presidiò Monopoli ...
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CRISTIANO, Matteo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Pavia, trasferitasi nel Regno nel sec. XV, nacque nel 1616 a Castelgrande (Potenza) da Fabrizio, dottore in legge, e da Beatrice Polino, di [...] carica di governatore generale nella regione, il che pare però turbasse il Pastena.
Associatosi con F. Salazar, conte dei Vaglio, comandante delle forze popolari per le province di Otranto e Bari, il C. si volse prima verso Matera, che occupò, quindi ...
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FLAMINIO (Flaminius, Flamminius), Lucio
Valeria De Matteis
Si ignora la data di nascita di questo professore di retorica che, nel 1486, ancora in giovane età, approdò al seguito dell'ammiraglio Federico [...] secondo lui degni di nota, pone il F. fra gli oratori e i vati; nei distici che compose per Giovanni Guzmán, comandante di Metinma (dove Marineo abitava), conferma al dedicatario la superiorità dell'amico nella poesia: "At tibi si reliquos vates qui ...
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comandante
s. m. e f. [part. pres. di comandare]. – 1. Chi comanda: tra noi nessuno è c., siamo tutti uguali; fare il c., darsi arie di padrone o di guida, anche senza averne l’autorità. 2. Titolo di chi esplica un comando militare; viene...
comandamento
comandaménto s. m. [der. di comandare]. – 1. ant. o raro. Il comandare, comando, precetto: Tanto m’aggrada il tuo c. (Dante); fare il c. di qualcuno, obbedirgli, dargli retta; stare ai c. del medico, seguirne le prescrizioni....