GRABAU, Carlo
Marco Gemignani
Nacque a Livorno il 20 apr. 1868 da Carlo Luigi e da Marianna Quartini.
Gli avi del G., originari di Amburgo, si trasferirono in Toscana all'inizio del XIX secolo e il [...] la Marina si trovò nella necessità di reperire informazioni sugli apprestamenti difensivi del probabile avversario. Pertanto il comandante del "Piemonte", capitano di fregata A. De Orestis, fu incaricato di ottenere notizie sulle difese di Rio ...
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DOGLIANI, Lodovico Solaro marchese di
Elisa Mongiano
Figlio secondogenito di Francesco, dei signori di Moretta, e di Lucrezia di Bongiovanni Costa conte di Polonghera, fu il primo marchese di Dogliani. [...] di scontro con la Spagna conseguente alla spedizione sabauda nel Monferrato dell'aprile 1613, il D. fu designato quale comandante generale delle truppe "di là dal Po, nelle terre del Piemonte, Asteggiana e Marchesato di Ceva". Dopo aver contribuito ...
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FOSCARI, Girolamo
Giuseppe Gullino
Ultimo dei numerosi figli di Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e di Elisabetta Loredan, nacque a Venezia il 7 giugno 1586. Quando il padre morì, [...] le consegne: doveva prima risolvere una questione personale, che si concluse con l'omicidio di tale Francesco Martini, comandante di un reparto di schiavoni al soldo della Repubblica.
Ne seguì la contumacia dalla politica per qualche anno, ma ...
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AGOSTI, Antonio
Alessandro Da Borso
Nacque a Belluno il 4 ag. 1785 da Giuseppe e da Chiara Doglioni. Cultore delle arti figurative, raccolse e conservò nella sua casa opere notevoli di pittori di scuola [...] rifugiati a Venezia potessero ritornare alle loro case.
L'anno successivo, riuscito vano il suo intervento personale presso il comandante militare della piazza di Treviso e presso l'imperatore per ottenere grazia a I. Tasso, condannato a morte per ...
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ALBERTELLI, Pilo
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Nacque a Parma il 30 sett. 1907 da Guido, deputato socialista. Trasferitosi a Roma con il padre, che aveva potuto sottrarsi a stento alla violenza dei fascisti parmensi, fu discepolo [...] , assunse la responsabilità diretta della zona di S. Giovanni e poi dell'Ostiense; e fu infine chiamato a sostituire il comandante militare del partito per l'intera città, Giovanni Ricci, che era riuscito a sfuggire, gravemente ferito, a un'imboscata ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] le mosse una manovra d'attacco che avrebbe dovuto portarlo nel Tirolo ma che fu compromessa dalla sconfitta che l'esercito comandato da Alfonso Ferrero della Marmora subì a Custoza il 24 giugno: l'avanzata ci fu ugualmente, ma a prezzo del forte ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] 14 ott. 1466 re Renato accettò la corona offertagli dai Catalani ribellatisi a Giovanni II d'Aragona, il D. fu nominato comandante dell'armata inviata in Catalogna.
Giunse a Perpignano il 3 genn. 1467, donde avvertì il Consiglio di Barcellona del suo ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] solo dopo ore di furioso combattimento.
Nello scontro, nel quale perirono quasi tutti i 250 garibaldini compreso il loro comandante, l'I. fu ferito e fatto prigioniero. Una volta liberato, e sciolto il corpo dei volontari, ritornò in Piemonte ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] di Pandolfo Malatesta. Nel 1426 il G. da Urbino, allora devastata dalla peste, raggiunse in Lombardia l'Ubaldini, allora comandante delle truppe fiorentine contro il duca di Milano che era riuscito a evadere dai "forni" di Monza, dove era stato ...
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PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] rifiutò ogni carica, pur prestigiosa, a eccezione del posto di consigliere a Gallarate nelle prime elezioni del 1860 e di comandante della guardia nazionale tra il 1859 e il 1864.
Negli anni della sua giovinezza, la direzione della grande fabbrica di ...
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comandante
s. m. e f. [part. pres. di comandare]. – 1. Chi comanda: tra noi nessuno è c., siamo tutti uguali; fare il c., darsi arie di padrone o di guida, anche senza averne l’autorità. 2. Titolo di chi esplica un comando militare; viene...
comandamento
comandaménto s. m. [der. di comandare]. – 1. ant. o raro. Il comandare, comando, precetto: Tanto m’aggrada il tuo c. (Dante); fare il c. di qualcuno, obbedirgli, dargli retta; stare ai c. del medico, seguirne le prescrizioni....