BARTOLONI, Franco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Alberto e da Maria Letizia Ferrero il 13 giugno 1914 e a Roma compì gli studi, laureandosi in lettere nel 1936 con una tesi su Il Senato romano e [...] s. 8, V [1950], pp. 425-449).
Dopo aver partecipato alla seconda guerra mondiale, prima come ufficiale di complemento, poi come comandante partigiano nella zona di Roma, il B. riprese, con ancor maggiore impegno e umana maturità, la sua attività di ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Ferrante
**
Figlio di Marcello, conte di Biccari, e di Emilia Carafa, nacque probabilmente nella prima metà del sec. XVI.
Il padre Marcello, nato da Galeazzo e Camilla della Leonessa (o [...] difesa delle coste. Egli rimase in quelle regioni forse senza fare ritorno a Napoli fino al 1568, anno in cui era comandante del presidio di Barletta, dove il padre era stato per lunghi anni castellano. La città gli offrì allora in dono una medaglia ...
Leggi Tutto
ARIMONDI, Giuseppe Edoardo
Ernesto Pellegrini
Nacque a Savigliano (Cuneo) da Pietro Francesco e da Barbara Appiotti il 26 apr. 1846. Allievo nella Scuola militare di Modena, ne uscì nel 1865 col grado [...] nel Corpo di Stato Maggiore e raggiunto il grado di maggiore, andò in Eritrea nel 1887, quale addetto al corpo di spedizione comandato dal generale Asinari di San Marzano, e vi rimase fino all'anno 1890.
Due anni più tardi fu rinviato in colonia col ...
Leggi Tutto
BRUSATI, Ugo
RRochat
Nato a Monza il 25 giugno 1847 da Giuseppe e da Teresa Aman, in una famiglia di spiriti patriottici, il B. frequentò il collegio militare di Firenze e l'accademia militare di Torino, [...] rese più importante, ma anche più delicata la posizione del B., perché il fratello Roberto era uno dei maggiori comandanti italiani. Il "siluramento" del fratello da parte di Cadorna (maggio 1916) e la successiva campagna di stampa segnarono appunto ...
Leggi Tutto
BRUNELLESCHI, Ottaviano (Attaviano)
Franco Cardini
Figlio di Betto di Brunello, apparteneva a una famiglia magnatizia guelfa di parte nera. Si ignora l'anno della sua nascita, che tuttavia deve aggirarsi [...] del passo di Guisciana. Egli e il Rossi erano tra i comandanti militari di cui più si fidava il comandante in capo delle forze fiorentine Raimondo di Cardona: e come comandanti delle fanterie li troviamo nella battaglia di Altopascio.
Il cattivo ...
Leggi Tutto
ANTALDI, Antaldo
Giovanni Tantillo
Di famiglia patrizia, nacque a Urbino nel 1770. Il padre Giovanni Battista, pur essendo un conservatore, dopo l'occupazione francese fu incaricato nel 1797 di rappresentare [...] famiglia di patrioti. Il fratello Carlo partecipò alla campagna napoleonica del 1813 in Germania e nel 1831 fu comandante di un battaglione della guardia nazionale della provincia di Pesaro e Urbino. Allo stesso moto rivoluzionario partecipò Ercole ...
Leggi Tutto
COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] neanche far parte di contingenti che Ferdinando il Cattolico fornì al papa, prima della lega santa, e dell'esercito della lega, comandato da Raimondo di Cardona, poi. Pare infatti che nell'atto della sua condotta con il re di Spagna fosse incluso un ...
Leggi Tutto
GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] rimpatriato, il 1° ag. 1445 il G. fu eletto consigliere per il sestiere di Castello. Ancora in carica, fu scelto come comandante della muda delle galee di Fiandra (23 febbr. 1446), tornando così alla mercatura, con profitto: il 2 maggio 1447, infatti ...
Leggi Tutto
FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] Kordofan, dove si fermò per circa un anno, trovandovi un clima anche peggiore che nel Sennar e avendo difficili rapporti col comandante locale Rostori bey. Nel 1833, essendo stato formato un nuovo corpo di medici e farmacisti per l'esercito dell'Alto ...
Leggi Tutto
GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] riconoscimenti, materializzatisi prima in una nutrita serie di incarichi militari minori (comandante delle milizie provinciali di Siracusa, poi colonnello comandante la locale guarnigione), quindi nella designazione a deputato del Regno, ministro ...
Leggi Tutto
comandante
s. m. e f. [part. pres. di comandare]. – 1. Chi comanda: tra noi nessuno è c., siamo tutti uguali; fare il c., darsi arie di padrone o di guida, anche senza averne l’autorità. 2. Titolo di chi esplica un comando militare; viene...
comandamento
comandaménto s. m. [der. di comandare]. – 1. ant. o raro. Il comandare, comando, precetto: Tanto m’aggrada il tuo c. (Dante); fare il c. di qualcuno, obbedirgli, dargli retta; stare ai c. del medico, seguirne le prescrizioni....