Diciassettesimo re dello stato ebraico d'Israele, regnò negli anni 738-737 a. C. circa. Succeduto a Menahem, ebbe condotta religiosa riprovevole agli occhi dell'ortodossia ebraica (II Re 15, 24); fu ucciso [...] in una congiura ordita dal comandante delle sue guardie Facea. ...
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LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] -1958, Salerno 1990; S. Setta, A. L., in Il Parlamento italiano, XVII, Milano 1991, pp. 361-379; S. Romano, Don A., 'o comandante, Milano 1992; A. Ghirelli, A. L., l'ultimo Borbone, in Id., Un'altra Napoli, Venezia 1993, pp. 91-111; Il silenzio della ...
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Militare (Valence, Drôme, 1762 - Antibes 1800), generale giovanissimo, perchè distintosi a Wissembourg, nel 1798 ebbe il comando della armata di Roma, con cui occupò questa città e mosse su Napoli (18 [...] giugno 1799), dove fondò la Repubblica partenopea. Comandante dell'armata delle Alpi, morì poco dopo la sconfitta di Novi (15 ag. 1799). ...
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Uomo politico e generale vietnamita (An Xa, Annam settentr., 1912 - Hanoi 2013). Fondatore del Vietminh (1941), fu ministro degli Interni e della Difesa della Repubblica Democratica del Vietnam (1945-46) [...] il fallimento delle conferenze di Dalat e Fontainebleau, divenuto ministro della Difesa (1946), diede inizio alle operazioni militari; comandante in capo dell'esercito (1947), diresse le operazioni di guerra fino alla caduta di Dien Bien Phu (1954 ...
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Statista spagnolo (Huesca 1719 - Épila 1798); educato in Italia (Bologna, Roma), dopo una gioventù burrascosa, durante la quale tuttavia ebbe modo di legarsi in Francia con gli enciclopedisti, ascese sotto [...] Carlo III ad alti posti (1762-63: comandante dell'esercito; 1764: governatore di Valenza) e dal 1766 al 1773 fu, come presidente del consiglio di Castiglia, il capo del governo spagnolo. All'A. risale l'espulsione dei gesuiti (1767) e un certo ...
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Maresciallo inglese (Londra 1886 - ivi 1946). Capo dello stato maggiore generale (dic. 1937); allo scoppio della seconda guerra mondiale ebbe il comando del corpo di spedizione in Francia e diresse il [...] reimbarco di Dunkerque. Fu poi governatore e comandante di Gibilterra, quindi di Malta (1942-44) e alto commissario in Palestina e Transgiordania nel 1944-45. ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] Carlo, che morì appena nato.
Nella primavera del 1855 diede le dimissioni da ministro della Guerra, in seguito alla nomina a comandante in capo della spedizione in Crimea (1º apr. 1855). Colà mise per la prima volta alla prova la nuova organizzazione ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] ) e Parma.
Il G. passò il Taro e, occupato il castello di Noceto, il 17 giugno 1551 si unì all'esercito pontificio comandato da G.B. Del Monte, nipote del papa. Devastate le campagne intorno a Parma assediò Colorno, che riuscì a prendere agli inizi ...
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Maresciallo di Francia (Annoux, Yonne, 1770 - Parigi 1823). Nell'esercito dal 1788, aderì alla Rivoluzione; generale di brigata (1793), combatté nell'armata del Reno e in Italia sotto Bonaparte (1796), [...] che accompagnò in Egitto distinguendosi ad Abukir. Comandante della cavalleria nell'armata d'Italia (1800), nel 1804 fu compreso nella prima lista dei marescialli dell'Impero. Combatté con valore ad Austerlitz, ma più importante fu la sua vittoria ad ...
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Uomo politico e uomo d'arme statunitense (Deerfield, New Hampshire, 1818 - Washington 1893). Iniziata la vita politica nelle file del partito democratico a Lowell nel Massachusetts, partecipò come maggior [...] generale alla guerra civile nelle file dei nordisti: come comandante militare di New Orleans agì con durezza e severità tanto da essere trasferito. Lasciato l'esercito e passato al partito repubblicano, fu deputato al Congresso dal 1866 al 1878 e ...
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comandante
s. m. e f. [part. pres. di comandare]. – 1. Chi comanda: tra noi nessuno è c., siamo tutti uguali; fare il c., darsi arie di padrone o di guida, anche senza averne l’autorità. 2. Titolo di chi esplica un comando militare; viene...
comandamento
comandaménto s. m. [der. di comandare]. – 1. ant. o raro. Il comandare, comando, precetto: Tanto m’aggrada il tuo c. (Dante); fare il c. di qualcuno, obbedirgli, dargli retta; stare ai c. del medico, seguirne le prescrizioni....