Generale (Moulins 1653 - Torino 1734). Ambasciatore a Vienna (1683 e 1697-1701), acclamato maresciallo di Francia (1702), venne nominato duca in seguito alla repressione degli ugonotti (1704). Riuscì ad [...] soldati lo proclamarono maresciallo di Francia sul campo di battaglia; Luigi XIV ratificò questo titolo, e nominò V. comandante in capo al posto di Catinat. Vittorioso a Hochstädt (1703) sugli Imperiali, chiese di essere richiamato per il contrasto ...
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Condottiero fiorentino (Firenze 1471 - Ravenna 1512). Al servizio dapprima del duca Valentino, nel 1506, col papa Giulio II, ebbe parte nella conquista di Bologna; dal 1511 fu agli ordini di Francesco [...] Maria della Rovere duca d'Urbino, comandante dell'esercito pontificio, segnalandosi nel Bolognese contro i Francesi di Luigi XII; morì nella battaglia di Ravenna. ...
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Nome con cui è noto l'uomo politico e militare indonesiano Haji Muhammad Soeharto (Kemusuk, Djokjakarta, 1921 - Djakarta 2008). Fu per più di trent'anni a capo di un regime dittatoriale. Destituito A. [...] giapponese, dopo l'indipendenza dell'Indonesia proseguì la carriera militare, divenendo capo di stato maggiore (1965-68), quindi comandante supremo (1968-73) delle forze armate; nell'ott. 1965 intervenne per sventare un tentativo di colpo di stato ...
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Militare e politico inglese (Portland 1774 - Parigi 1839); dopo aver partecipato alle campagne contro la Francia rivoluzionaria, fu governatore di Madras (1803-07) e collaboratore (1810) di Wellington [...] in Spagna. Passato in Sicilia nel 1811 come comandante delle forze inglesi dell'isola e ambasciatore, il B., convinto sostenitore dei principî liberali, intervenne nel conflitto già aperto fra monarchia e aristocrazia costituzionale, a vantaggio di ...
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Partigiano e medico italiano (Roma 1922 - ivi 2012). Giovanissimo, si è unito ai partigiani romani e dopo due anni di prigionia (1941-43) è entrato nei GAP (Gruppi di azione patriottica). Ha raggiunto [...] il grado di comandante divenendo uno dei leader della Resistenza capitolina, per poi continuare la lotta al nazifascismo combattendo in Jugoslavia e Montenegro. A conflitto concluso, si è laureato in Medicina e da allora ha sempre esercitato la ...
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Militare e uomo politico israeliano (Degania 1915 - Tel Aviv 1981), di famiglia originaria dell'Ucraina. Giovanissimo aderì alla Hagānāh, l'organizzazione militare sionista in Palestina durante il mandato [...] britannico, e fu imprigionato dal 1939 al 1941; comandante di brigata nel 1948, fece parte della delegazione israeliana nelle trattative che portarono all'armistizio con la Giordania (Rodi, apr. 1949). Capo di stato maggiore dell'esercito (1953-58), ...
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Rivoluzionario macedone (1871 - 1906). Nel 1893, insieme a G. Delčev, creò a Salonicco l'Organizzazione rivoluzionaria interna macedone (VMRO), di cui divenne il maggiore organizzatore. Si batté per l'autonomia [...] della Macedonia, schierandosi contro le tendenze filobulgare. Comandante in capo nell'insurrezione del 1903, continuò poi la guerriglia sulle montagne, e rimase ucciso in uno scontro con le forze turche. ...
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Generale realista (Mortagne, Orne, 1755 - Hammersmith, Londra, 1827). Ufficiale prima della Rivoluzione del 1789, deputato agli Stati Generali, nel 1793 aiutò l'insurrezione girondina in Normandia, fallita [...] la quale passò al servizio del conte d'Artois quale comandante dell'armata realista della Bretagna. Diresse la spedizione di Quiberon. Dopo la pace di Amiens (1802), si naturalizzò inglese; lasciò dei Mémoires. ...
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CONTARINI, Nicolò
Franco Rossi
Figlio di Pietro di Lunardo (Leonardo) del ramo di S. Maria Formosa, appartenente al patriziato veneziano, nacque a Venezia nel 1377.
Tra gli omonimi coevi un Nicolò figlio [...] di Gasparino, comandante delle galere pontificie nella guerra contro i Turchi (1443), attivo Politicamente soprattutto nello Stato da Mar e un Nicolò figlio di Pietro, dei ramo. di S. Maria Zobenigo, figura di secondo piano nella vita politica e ...
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Ammiraglio (Torino 1859 - Roma 1948). Uscito dalla scuola di marina di Genova con il grado di guardiamarina (1877), fu capitano di vascello (1904), contrammiraglio (1910), ispettore delle siluranti (1912) [...] e capo di Stato Maggiore della marina (1913). Comandante delle forze navali dell'alto Adriatico durante la prima guerra mondiale, nel 1918 fu nominato ammiraglio e nel 1922, all'avvento del fascismo, assunse la carica di ministro della Marina, che ...
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comandante
s. m. e f. [part. pres. di comandare]. – 1. Chi comanda: tra noi nessuno è c., siamo tutti uguali; fare il c., darsi arie di padrone o di guida, anche senza averne l’autorità. 2. Titolo di chi esplica un comando militare; viene...
comandamento
comandaménto s. m. [der. di comandare]. – 1. ant. o raro. Il comandare, comando, precetto: Tanto m’aggrada il tuo c. (Dante); fare il c. di qualcuno, obbedirgli, dargli retta; stare ai c. del medico, seguirne le prescrizioni....