GERACI, Gaetano
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 3 0tt. 1868 da Antonino e Domenica Durante, unica figlia ed erede del proprietario di uno stabilimento di lavorazione del marmo, sito in via Tukory, [...] partecipò a Milano alla I Esposizione triennale dell'Accademia di belle arti di Brera, presentando il Busto in gesso del comandante del quarto corpo d'armata, il tenente generale G. Gerbaix de Sonnaz (ubicazione ignota: catal., p. 63 n. 499).
Sempre ...
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FOLO, Raffaele
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 24 nov. 1797 da Giovanni, incisore, e Anna Maria Zappati. La sua formazione si svolse a Roma dove frequentò l'Accademia nazionale di S. Luca dal 1816, [...] di Alessandro VI in Vaticano.
L'edificio, lungo l'antica via del Pellegrino, presentava al centro l'abitazione del comandante, con due ali simmetriche destinate agli alloggi comuni. Inaugurato dal pontefice il 28sett. 1827, fu modificato nel 1932 ...
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NIEDERBIEBER
H. Kähler
Uno dei maggiori castella del limes (v.) della Germania Superiore, situato sul bacino di Neuwieder e sede di 2 Numeri dei Bittones della Bretagna e dei Divitienses di Deutz sul [...] nell'asse centrale. Fra il praetorium e il vallo occidentale è situata trasversalmente all'asse del campo la casa del comandante. Ad eccezione di questi edifici, e di un impianto molto elegante di bagni nella parte settentrionale del campo, tutto il ...
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INSEGNA
G. Forni
− Contrassegno distintivo per indicare a vista e simbolicamente un'autorità (eventualmente con le specifiche funzioni e i poteri connessi), una dignità, uno stato giuridico, una unità [...] figura alata, un'aquila, ecc. Noto anche agli Etruschi, lo scettro fu in Roma l'i. dapprima del comandante trionfatore e successivamente del potere imperiale. Fra le altre insegne degli imperatori romani, di origine ellenistico-orientale e connesse ...
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CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] deriso. Quando, però, durante lo scalo a Spalato venne ricevuto dal provveditore generale, suo conoscente a Venezia, il comandante Marco Gregorina, noto commerciante di Cattaro, promise di trovargli lavoro. A Ragusa il C. trascorse, insieme con la ...
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FAVALLI, Augusto
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano il 5 ott. 1912 da Vittorio., che due anni dopo si trasferì a Roma portando con sé la famiglia, e da Luigia Trovati. Nella capitale il F. compì gli [...] ott. 1931) così presentava la nuova formazione romana: "... I futursimultanisti ... partecipano a tutte le battaglie iniziate dal comandante F. T. Marinetti. La denominazione di futursimultanisti è sbocciata dall'idea che la "novità" futurista debba ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] , che appare per la prima e unica volta nella Sacra Scrittura, sembra inequivocabilmente ribadire la carica di comandante della milizia celeste.Nella tradizione giudaica viene dato particolare risalto al carattere guerriero di M., quale protettore ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] Concluso l'assedio nel 1530, passò sotto il comando del nobile condottiero di Città di Castello Alessandro Vitelli, comandante della guardia fiorentina. Vitelli venne a conoscenza delle qualità artistiche del G. tramite Battista della Bilia, pittore ...
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CELEIA
G. Novak
D. Adamesteanu
H. Kermer
Centro militare e civile del Norico. Oggi Cilli (Celje), in Jugoslavia (Slovenia).
La sua funzione sulla grande arteria che da Aquileia conduceva a Carnuntum, [...] copia romana da un originale greco. Tra i monumenti di età romana vi è il Guerriero del Norico, rappresentante un comandante romano, scultura d'arte provinciale. Nell'età cristiana, C. fu sede vescovile. Di questo periodo si ha una basilica databile ...
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INDULGENTIA
W. Köhler
− Personificazione dell'indulgenza. Sotto l'aspetto giuridico l'i. è l'eccezione alla legge penale consentita a favore del colpevole o del condannato. Ma ha anche l'accezione comune [...] pace e dell'esistenza serena. L'i. può essere attiva anche in guerra: il sovrano nella sua qualità di comandante si rivela indulgente. Il trattamento riguardoso del nemico vinto, nel senso del virgiliano parcere subiectis è confermato da un'immagine ...
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comandante
s. m. e f. [part. pres. di comandare]. – 1. Chi comanda: tra noi nessuno è c., siamo tutti uguali; fare il c., darsi arie di padrone o di guida, anche senza averne l’autorità. 2. Titolo di chi esplica un comando militare; viene...
comandamento
comandaménto s. m. [der. di comandare]. – 1. ant. o raro. Il comandare, comando, precetto: Tanto m’aggrada il tuo c. (Dante); fare il c. di qualcuno, obbedirgli, dargli retta; stare ai c. del medico, seguirne le prescrizioni....