RICCARDO di Mandra
Rosanna Alaggio
RICCARDO di Mandra (de Mandra). – Nominato nel 1161 connestabile regio da Guglielmo I, conte di Molise dal 1166 al 1170, deriva il cognomen toponomasticum da Mandra, [...] si opponeva alla politica di accentramento regia, impedì infatti che il re fosse ucciso, e in seguito a questo episodio fu nominato comandante della guardia regia (Pseudo Falcando, De rebus, a cura di E. D’Angelo, 2015, pp. 144, 162), entrando a far ...
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CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] deriso. Quando, però, durante lo scalo a Spalato venne ricevuto dal provveditore generale, suo conoscente a Venezia, il comandante Marco Gregorina, noto commerciante di Cattaro, promise di trovargli lavoro. A Ragusa il C. trascorse, insieme con la ...
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PALLAVICINO, Gian Luca
Cinzia Cremonini
PALLAVICINO (Pallavicini), Gian Luca. – Nacque a Genova il 23 settembre 1697 da Giuseppe (1672-1726), patrizio genovese discendente dalla linea dei marchesi di [...] e ciò gli assicurò una serie di incarichi sempre più prestigiosi: nel 1733 fu nominato da Carlo VI generale delle Galere e comandante della Marina; nel 1736 arruolò a proprie spese un reggimento; nel 1738 elargì un prestito di 400.000 fiorini all ...
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DORIA, Luciano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del secolo XIV.I secondo alcuni genealogisti da Ugolino.
Scarse sono le notizie su di lui. Eglì dovette avere alle sue dipendenze una piccola [...] , però, evitò la battaglia e si diresse su Zara, controllata dal re d'Ungheria. Qui il D. trovò ad attenderlo le navi comandate da Pietro Picone, che da tempo operava con azioni corsare nell'Adriatico; il D. poté, così, contare su un totale di trenta ...
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COCCO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 27 sett. 1412, ultimogenito di Marino di Giovannino, del ramo a S. Basilio, che due anni prima aveva sposato, in seconde nozze, Marina Gritti.
La [...] " del C., che con la sua impazienza ed ambizione avrebbe trascurato ogni cautela, e vanificato il piano di battaglia stabilito dal comandante Giustiniani. Il 3 luglio 1453 il Senato veneto accordava ai figli del C. un sussidio di 60 ducati, e ne ...
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BAROLO, Ottavio Falletti marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 24 luglio 1753 da Carlo Gerolamo e da Marianna Giuseppina Wicardel di Fleury Beaufort. Portato agli studi, ricevette un'accurata [...] durante l'occupazione austro-russa: nel 1798 fu membro della municipalità di Torino e nel biennio successivo fu comandante del corpo reale dei volontari incaricati della sicurezza pubblica. Rinnovatosi e consolidatosi il dominio francese, tornò ad ...
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MATTEI, Emilio Mauro
Piero Crociani
– Figlio di Giovanni Battista e di Anna Asinari di Gresy, nacque a Saluzzo il 3 ott. 1825, in una famiglia di tradizioni militari.
I suoi tre fratelli furono anch’essi [...] Giuseppa Morando, ottenne il 18 dicembre dello stesso anno la promozione a maggiore generale e, nel 1871, la nomina a comandante del presidio.
Il M., che negli anni precedenti si era dedicato a studi strettamente tecnici sul materiale di artiglieria ...
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BUA, Mercurio
Hans Joachim Kissling
Nacque a Napoli di Romania, l'odierna Nauplia, presumibilmente nel 1478. Il nome originario di Maurikios fu mutato in quello di Mercurio, probabilmente durante il [...] a Venezia; la gelosia degli altri capi stradioti non impedì che Venezia lo nominasse conte e cavaliere. Il B. comandava ora circa duemila stradioti con i quali intervenne con successo nelle lotte che si protrassero fino al 1517 come conseguenza ...
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ARNULFI, Trofimo
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Nato a Scarena (Nizza) il 18 marzo 1803, entrò giovanissimo nel corpo dei Carabinieri reali, percorrendovi rapidamente tutti i gradi della carriera: sottotenente nel 1832, fu capitano [...] di ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro.
L'A. prese parte alla campagna del 1859 e, quale comandante dei Carabinieri in Milano dopo l'ingresso dei Franco-Piemontesi, sventò un attentato organizzato, sembra, da alcuni repubblicani contro ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] quando (gennaio 1935) De Bono lasciò le Colonie per assumere la carica di alto commissario per l'Africa Orientale e poi comandante in capo delle truppe destinate alla guerra. Fu lo stesso De Bono a chiedere che il L. restasse come sottosegretario ...
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comandante
s. m. e f. [part. pres. di comandare]. – 1. Chi comanda: tra noi nessuno è c., siamo tutti uguali; fare il c., darsi arie di padrone o di guida, anche senza averne l’autorità. 2. Titolo di chi esplica un comando militare; viene...
comandamento
comandaménto s. m. [der. di comandare]. – 1. ant. o raro. Il comandare, comando, precetto: Tanto m’aggrada il tuo c. (Dante); fare il c. di qualcuno, obbedirgli, dargli retta; stare ai c. del medico, seguirne le prescrizioni....