FOLO, Raffaele
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 24 nov. 1797 da Giovanni, incisore, e Anna Maria Zappati. La sua formazione si svolse a Roma dove frequentò l'Accademia nazionale di S. Luca dal 1816, [...] di Alessandro VI in Vaticano.
L'edificio, lungo l'antica via del Pellegrino, presentava al centro l'abitazione del comandante, con due ali simmetriche destinate agli alloggi comuni. Inaugurato dal pontefice il 28sett. 1827, fu modificato nel 1932 ...
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GALLIANO, Giuseppe Filippo
Alessandro Volterra
Nacque a Vicoforte, presso Mondovì, il 27 sett. 1846 da Giacomo - volontario garibaldino e poi ufficiale dell'esercito egiziano - e da Luigia Boasso. Entrato [...] .
La fama del G. resta però legata soprattutto all'impresa di Makallè. Nominato l'8 dic. 1895 dal generale G. Arimondi comandante del forte, non ancora ultimato, di Enda Jesus vicino a Makallè, già il 9 dicembre il G. si trovò assediato e isolato ...
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ADORNO, Gabriele
Giuseppe Oreste
Nato intorno al 1320 da Daniele di Lanfranco e da Marietta Giustiniani, nel 1349 fu inviato a Monaco dal doge Giovanni Murta per sorvegliare i nobili fuorusciti. Tornato [...] 'esilio perpetuo i Boccanegra, alcuni dei quali, anzi, vennero confinati a Lerici, sotto la custodia del suo parente Guglielmo, comandante di quella piazza. All'esterno, l'A. dovette combattere con i nobili ribelli della Riviera (Doria, Spinola), con ...
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BARTOLUCCI, Luigi
Grazia Dore
Nacque a Roma il 15 agosto 1788 da Vincenzo. Trascorsi i primi anni a Cantiano, nelle Marche, donde la famiglia era originaria, nel 1805 entrò nell'esercito francese, dove [...] generale di brigata onorario e destinato al comando della I divisione; nell'aprile ottenne l'effettività del grado come comandante la cavalleria, e il 30 maggio fu promosso generale di divisione. Fu anche presidente provvisorio della commissione di ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] come aiutante di campo; prese parte alla battaglia di Marengo 04 giugno 1800) e, nell'agosto dello stesso anno, divenne comandante di squadrone negli ussari piemontesi.
Nel febbraio 1801 generale L. L. Colli lo volle come capo di stato maggiore della ...
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UBALDINI DELLA CARDA, Bernardino
Francesco Pirani
– Nacque verso il 1390, probabilmente ad Apecchio, in diocesi di Cagli (Pesaro e Urbino), primogenito di Ottaviano Ubaldini della Carda e di Bochina [...] truppe della Chiesa nel Riminese e nel Forlivese; l’anno seguente si trovava nell’alto Lazio, ove assunse l’incarico di comandante generale nella Tuscia. Nell’estate del 1434 era in Romagna, presso Imola, per compiere operazioni di difesa, ma a causa ...
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RABATTA, Michele
Francesco Bianchi
– Figlio di Antonio di Vanni di Mingozzo, nacque a Gorizia in data incerta, da collocare nel secondo quarto del XIV secolo. Il padre proveniva da una famiglia toscana [...] principalmente dai servizi resi alla signoria dei da Carrara per oltre un trentennio, in qualità di consigliere, ambasciatore e comandante militare. Entro il 1372 si era già trasferito a Padova, forse introdotto dal fratello Enrico, che proprio a ...
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VITELLI, Alessandro
Michele Lodone
Nacque nel 1499 a Città di Castello, figlio naturale del condottiero Paolo, condannato a morte per tradimento dalla Repubblica Fiorentina nell’ottobre dello stesso [...] maestro di campo generale delle truppe inviate da Carlo V alla guerra di Siena, in supporto a Cosimo. Vitelli convinse il comandante del contingente imperiale, il viceré di Sicilia (e cognato di Cosimo) García de Toledo, a optare per una strategia di ...
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FAVAGROSSA, Carlo
Lucio Ceva
Nato a Cremona il 22 nov. 1888 da Luigi e da Carolina Bastoni, entrò nel 1906 all'Accademia di Torino uscendone nel 1909 sottotenente del genio. Col grado di tenente servi [...] lasciato dopo esservi stato ammesso nel 1914, fu promosso colonnello nel 1930. Dopo aver comandato il 1º reggimento genio, e quindi essere stato comandante in seconda dell'Accademia di artiglieria e genio, fu promosso generale di brigata, ricoprendo ...
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BOSCO, Ferdinando Beneventano del
Giuseppe Monsagrati
Nato a Palermo nel 1813, presto si trasferì a Napoli, dove entrò nel collegio della Nunziatella. Terminati i corsi, fu immesso nei ruoli dell'esercito [...] e di lì a poco si imbarcava con i suoi soldati alla volta di Messina, donde a metà luglio il generale Clary, comandante della piazza, lo inviava a presidiare il forte di Milazzo con tre battaglioni. Il 20 luglio il Medici sferrava l'attacco decisivo ...
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comandante
s. m. e f. [part. pres. di comandare]. – 1. Chi comanda: tra noi nessuno è c., siamo tutti uguali; fare il c., darsi arie di padrone o di guida, anche senza averne l’autorità. 2. Titolo di chi esplica un comando militare; viene...
comandamento
comandaménto s. m. [der. di comandare]. – 1. ant. o raro. Il comandare, comando, precetto: Tanto m’aggrada il tuo c. (Dante); fare il c. di qualcuno, obbedirgli, dargli retta; stare ai c. del medico, seguirne le prescrizioni....