BELLO, Paolo
Daniel Waley
Comandante di forze mercenarie di fanteria vissuto nella prima metà del sec. XIV, ebbe una parte di grande rilievo nelle lotte tra le fazioni di Orvieto nell'anno 1352. La [...] sua prima attività sembra non aver lasciato ricordo nelle fonti oggi edite: in qualità di semplice comandante di una compagnia di fanteria, la sua posizione non rivestiva rilievo particolare.
Il Discorso historico, scritto orvietano contemporaneo al ...
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EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] pubblici. Nato probabilmente nel penultimo decennio del sec. XIV, iniziò a operare come mercante nel 1405, incoraggiato dal padre che gli fornì capitali e merci. Nel 1420 si iscrisse al Collegio dei mercanti ...
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EUSTACHI, Bernardo
Nadia Covini
Figlio minore di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, nacque attorno al 1390, probabilmente a Pavia, e visse nella casa del padre fino alla morte [...] 'estate del 1448 la flotta della Repubblica di S. Marco si spinse nuovamente lungo il Po fino a Cremona, ma poi il comandante veneto, vista l'impossibilità di aver ragione dei difensori della città, portò le navi a Casalmaggiore e qui fu attaccato da ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] i legami con Firenze, dandole diversi capitani del Popolo ed inviandole in aiuto per la campagna contro Arezzo 150 uomini; a comandarli era il F., il quale, l'anno successivo, guidò la cavalleria orvietana contro Manfredi di Vico, capo dei ghibellini ...
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BEMBO, Francesco
Silvano Borsari
Figlio di Giovanni, compare per la prima volta nel 1397, come comandante della flotta di sette galere e altri navigli minori inviata da Venezia contro Gian Galeazzo [...] Visconti in difesa di Francesco Gonzaga signore di Mantova. Intervenne attivamente nelle operazioni militari, assalendo e distruggendo il ponte di Governolo; ferito ad un ginocchio, rimase da allora fisicamente ...
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SCOPPOLA, Pietro
Agostino Giovagnoli
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1926 da Carlo Alberto, ingegnere comandante della Marina, e da Anna Patriarca. Era il terzo di quattro fratelli (prima di lui, Ippolito [...] e Giovanni; dopo di lui, Luigi).
Conseguì la maturità classica presso l’istituto romano Massimo, dei padri gesuiti, e si laureò a Roma in giurisprudenza. Il 22 ottobre 1950 sposò Corinna Pellati, nata ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] il suo reggimento a Reggio Emilia, dove cadde nuovamente ammalato; ma già da questa città si preoccupava di scrivere al comandante in capo toscano, gen. U. D'Arco Ferrari, sui gravi pericoli che correva lo schieramento delle fragili forze sul lungo ...
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BENCI, Spinello
Nello Vian
Figlio del capitano di milizie Marcello di Giustiniano di Sinolfo (morto nel 1575, comandante della fortezza di Cortona) e di Caterina di Accursio Tarugi, nipote "ex fratre" [...] di Francesco Maria, poi cardinale, nacque in Montepulciano circa il 1565. Venne a Roma nel novembre 1583 per compiere gli studi e poi entrare, come usava, al servizio di qualche prelato o signore. Introdotto ...
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GIARRIZZO, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque a Riposto, in provincia di Catania, l’8 novembre 1927, da Giuseppe, comandante di mare, e da Carmela Buda. Ebbe una sorella, Maria. La sua fu una famiglia [...] di modesta ma sicura condizione economica, di origine commerciale.
Gli anni di formazione. A Catania, 1945-1950
Precocissimo, fin dall’adolescenza l’onnivora capacità di lettura fu in lui sorvegliata ...
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GIOVANNETTI, Enrico
Antonio Chiavistelli
Nacque a Lucca il 5 genn. 1833 da Giuseppe, già ufficiale napoleonico, dal 1835 comandante in capo dell'esercito lucchese, e da Anna Maria Crump.
Sull'esempio [...] e genio. Promosso tenente generale nel 1888, in quello stesso anno divenne anche ispettore delle prove di artiglieria e comandante della Scuola centrale di tiro, cariche, queste, che conservò fino alla morte distinguendosi, come sempre aveva fatto ...
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comandante
s. m. e f. [part. pres. di comandare]. – 1. Chi comanda: tra noi nessuno è c., siamo tutti uguali; fare il c., darsi arie di padrone o di guida, anche senza averne l’autorità. 2. Titolo di chi esplica un comando militare; viene...
comandamento
comandaménto s. m. [der. di comandare]. – 1. ant. o raro. Il comandare, comando, precetto: Tanto m’aggrada il tuo c. (Dante); fare il c. di qualcuno, obbedirgli, dargli retta; stare ai c. del medico, seguirne le prescrizioni....