COMANDÈ (Cumandeo), Francesco
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore Stefano, nacque a Messina nel 1568 secondo Grosso Cacopardo (1821), che con G. La Farina (1840) lo riteneva maggiore del fratello [...] Giovanni Simone, il più noto della famiglia, mentre è ritenuto più giovane dal Susinno (1724).
Dalle notizie riportate dal Grosso Cacopardo sappiamo inoltre che egli, a differenza di Giovanni Simone, non ...
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COMANDÈ (Cumandeo), Giovanni Simone
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore Stefano (allievo di Polidoro da Caravaggio, del quale il Grosso Cacopardo ricorda, sulla base del Gallo [1755, p. 185], [...] , né la critica moderna si sono occupate di questa personalità artistica che parrebbe la più importante della famiglia Comandè.
Nel tracciare il profilo del pittore, i biografi tendono a distinguere due periodi: uno guinaccesco ed uno influenzato ...
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Pittore (Messina 1578 - ivi 1648). Allievo a Messina di G. S. Comandè, fu a Venezia, a Napoli, a Roma (1606) e (prima del 1610) di nuovo a Messina. I dipinti del primo periodo rivelano un'adesione fedele [...] all'opera soprattutto romana di Caravaggio (Incontro dei santi Pietro e Paolo condotti al martirio, Messina, Museo Regionale), che si arricchì nella maturità dell'influsso di pittori nordici come M. Stomer ...
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Pittore, nato nel 1600 a Messina, morto nel 1649. Allievo in patria di Simone Comandè, poi a Roma del Domenichino, che dette l'impronta definitiva alla sua arte, cooperò con questo alla decorazione a fresco [...] della cappella di Santa Maria della Vittoria e probabilmente lavorò con lui anche in S. Carlo ai Catinari. Rimangono inoltre di lui a Roma opere in S. Silvestro al Quirinale e in S. Andrea della Valle. ...
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RODRIGUEZ, Alfonso (Alonso)
Luigi Biagi
Pittore, nato nel 1578 a Messina, morto ivi il 22 aprile 1648. Fu scolaro del Comandè a Messina. Nel 1606 fu mandato dal Senato a Venezia e poi a Roma. Un documento [...] lo ricorda nel 1606 a Roma; nel 1614 era di nuovo a Messina. Le sue opere che rimangono lo mostrano seguace del Caravaggio. Nel Museo Nazionale di Messina gli si attribuisce un S. Carlo Borromeo, un S. ...
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ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] 119; C. Nicotra, Il carmelo palermitano, Palermo 1960, p. 155; C. Carbonelli, Luci e ombre su Licata, Licata 1963, p. 32; G.B. Comandè, Alcuni aspetti del barocco in Palermo dal suo nascere alla fine del secolo XVIII, Roma 1968, p. 37; M.L. Stella, L ...
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RODRIGUEZ, Luigi
Gianluca Forgione
– Nacque a Messina in data sconosciuta. Al di là del referto inattendibile di Bernardo De Dominici (1742-1745 ca., 2008, pp. 44 s.), Rodriguez viene citato da Placido [...] appreso i primi rudimenti del mestiere nella bottega di «Cumandeo professore messinese», verosimilmente il più anziano dei fratelli Comandè, Giovanni Simone (1558 ca.-1630). Più tardi, Alonso, presto biasimato da Luigi a causa della sua fede ...
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CATALANO, Antonio, detto l'Antico o il Vecchio
Michele Cordaro
Nacque a Messina intorno al 1560, come attesta il Susinno, il suo più antico biografo. Di umile origine, fece dapprima il calzolaio come [...] tempo la bottega dei fratelli Francesco e Giovanni Simone Comandé, pittori di gusto venezianeggiante, e poi quella di di fondo del suo stile, risentì sempre della maniera dei Comandé. La sua produzione fu senza dubbio vastissima se il Susinno ...
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MARVUGLIA, Giuseppe Venanzio
Francesca Passalacqua
– Nacque a Palermo il 6 febbr. 1729, nel quartiere del Capo, dal capomastro Simone (citato in alcuni documenti anagrafici anche come Imbarbuglia, Barbuglia, [...] 30; G. Bozzo, Le lodi dei più illustri siciliani…, I, Palermo 1851, ad ind.; S. Caronia Roberti, V. M., Palermo 1934; G.B. Comandè, G.V. M., Palermo 1958; A. Maniglio Calcagno, Contributo allo studio di G.V. M., in Quaderno. Università degli studi di ...
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AMICO, Giovanni Biagio
Grazia Pezzini
Architetto e teologo, nato a Trapani il 3 febbr. 1684, da famiglia molto modesta. A quattordici anni entrò sacrestano nella chiesa appartenente alla Congrega delle [...] , Il Barocco in Palermo,Palermo 1935,pp. 48-50,70-76; E. Calandra, Breve storia dell'architettura in Sicilia,Bari 1938, p. 134; G. B. Comandè, Il prospetto della chiesa di S. Anna a Palermo e il suo architetto,in L'Urbe,XI, 2 (1948), pp. 7-9; G. Di ...
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comandamento
comandaménto s. m. [der. di comandare]. – 1. ant. o raro. Il comandare, comando, precetto: Tanto m’aggrada il tuo c. (Dante); fare il c. di qualcuno, obbedirgli, dargli retta; stare ai c. del medico, seguirne le prescrizioni....
comandante
s. m. e f. [part. pres. di comandare]. – 1. Chi comanda: tra noi nessuno è c., siamo tutti uguali; fare il c., darsi arie di padrone o di guida, anche senza averne l’autorità. 2. Titolo di chi esplica un comando militare; viene...