Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] di sopra di un determinato livello critico per mantenere la veglia. L'interruzione di questa influenza ascendente sarebbe la causa del coma che compare nel gatto dopo la sezione del mesencefalo, nel preparato cerveau isolé di Bremer (v. È c). Questa ...
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MORTE
Renato Boeri
(XXIII, p. 878; App. I, p. 876; II, II, p. 350)
Diagnosi di morte. − La diagnosi di m. ha subito negli ultimi decenni profonde modificazioni sia in base alla messa in evidenza di [...] questo stato comatoso è dovuto alla cessazione totale dell'attività del tronco cerebrale nella sua componente inferiore, a definire il coma depassé col termine di morte cerebrale e a precisare gli elementi clinici o strumentali in grado di porre con ...
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steatosi epatica
Valeria Guglielmi
Condizione caratterizzata da un eccessivo accumulo di lipidi negli epatociti e che rappresenta la più comune risposta del fegato a un insulto lesivo. Una steatosi [...] microvescicolare si manifesta in maniera acuta, con affaticamento, nausea, vomito, presto seguiti dall’ittero, dall’ipoglicemia e dal coma, ma, è anch’essa reversibile se il paziente sopravvive. Non si dispone di alcuna terapia specifica, se non ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] attiva o passiva − il primo caso di eutanasia passiva legalmente autorizzato è stato quello sull'americana Nancy Beth Cruzan, in coma da sette anni, nel dicembre 1990 −, i diritti dei malati. Mentre l'etica della fisica, rimasta senza uno specifico ...
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Acido idrossipropanoico, CH3CHOHCOOH, noto nelle forme D-lattico, L-lattico (levogiro e destrogiro) e D-L-lattico, corrispondente al racemo. Tutte e tre formano sali con numerosi metalli (zinco, rame ecc.). [...] e in diverse condizioni morbose (glicogenosi, cardiopatie, stati di shock, gravi avitaminosi B). Il coma lattacidemico è una particolare forma di coma, che si osserva soprattutto nei diabetici, legata a cospicuo aumento della lattacidemia. Si osserva ...
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Neuroscienze. Coscienza
Giulio Tononi
La coscienza si può definire in modo intuitivo come ciò che scompare quando dormiamo un sonno senza sogni, oppure quando siamo sottoposti a un'anestesia generale [...] o in un'ipossia di origine cardiovascolare, che danneggiano in modo esteso il funzionamento dello stesso sistema. Se il coma perdura, la respirazione autonoma e le altre funzioni neurovegetative in genere si ristabiliscono, e riemerge il ritmo sonno ...
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Sostanze chimiche, correlate tra loro, che si accumulano nei tessuti animali in condizioni patologiche, ma riscontrabili in dosi minime anche in condizioni normali. Costituiti da acetone, acido acetacetico, [...] processo non viene arrestato, si hanno gravi alterazioni dell’equilibrio acidobase ( chetoacidosi), fino ad arrivare al coma acidotico (➔ diabete). Le manifestazioni cliniche dapprima appaiono di entità modeste: astenia, malessere generale, eccessiva ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] concetto venne introdotto nel 1959 dai neurologi francesi P. Mollaret e M. Goulon con l'espressione "coma dépassé" (stato oltre il coma). Nel decennio successivo si svilupparono tecniche e criteri migliori per l'accertamento della morte. Un Comitato ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] tipo I e di tipo II. I quadri clinici comprendono in generale episodi di vomito, gravi manifestazioni morbose fino al coma, ritardo mentale, avversione per i cibi proteici. Il principale obiettivo della terapia nelle iperammoniemie ereditarie punta a ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] o meno con le mioclonie. Nella fase terminale, di durata variabile da settimane a mesi, il paziente, generalmente in coma, presenta manifestazioni cliniche che mutano in rapporto alla progressione del danno strutturale del sistema nervoso, sino alla ...
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coma1
còma1 s. f. [dal lat. coma]. – 1. letter. ant. Chioma, anche nei sign. estens. e fig.: Così leon, ch’anzi l’orribil coma Con muggito scotea superbo e fero (T. Tasso). 2. In ottica, aberrazione di un sistema ottico a causa della quale...