Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] di Luigi XV, e poi delle sorelle di Luigi XVI. Ne ricavò una modesta pensione. Nel 1771 fece recitare alla Comédie-Française Le bourru bienfaisant, ch'ebbe notevolissimo successo. Ma soffriva di varî acciacchi, era quasi cieco, e la pensione appena ...
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Scrittore francese (Bruyères, Laon, 1815 - Parigi 1896). Per aver tentato, con discreto successo, molti campi (narrativa, dramma, poesia, critica, storia del costume) fu considerato in vita un grande scrittore, [...] de portraits du XVIIIe siècle (2 voll., 1848); Le roi Voltaire (1858); Histoire du 41e fauteil de l'Académie française (1885); Souvenirs de jeunesse (2 voll., 1896). Diresse la rivista L'Artiste, e fu direttore amministrativo della Comédie-Française. ...
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Scrittore (Limoges 1840 - Parigi 1913). Autore fecondissimo di romanzi, novelle, commedie, noto specialm. come giornalista (tenne per molti anni la rubrica "La vie à Paris" nel Temps). Dal 1885 fu amministratore [...] del teatro della Comédie-Française. Accademico di Francia dal 1888. ...
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Autore drammatico francese (Saint-Germain-enLaye 1887 - Parigi 1945). Le sue prime pièces (Le Rubicon, 1910; L'heure du berger, 1922; L'homme enchaîné, 1923) non passarono certo inosservate ma non ottennero [...] la sua abilità tecnica e la grande sicurezza del suo stile drammatico, non ottenne però la risonanza delle opere precedenti. B. fu amministratore della Comédie-Française dal 1936 al 1940, contribuendo a rinnovare la tradizione di quel teatro. ...
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Drammaturgo francese (Douai 1892 - Montsoreau, Maine-et-Loire, 1975). Giunto al successo con La souriante Madame Beudet (1921; trad. it. 1922), adattamento di una sua novella scritto in collab. con D. [...] compagnia di J. Copeau; fu poi direttore dello Spettacolo presso il ministero dell'Educazione (1945) e amministratore della Comédie-Française (1946-47). Tra i suoi drammi, spesso di argomento biblico, mitologico o storico: Noë (1931); Vénus et Adonis ...
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Disegnatore e scrittore francese (Parigi 1879 - Barbizon 1962). Allievo di G. Moreau, disegnò per giornali satirici e pubblicò mordaci litografie: La Comédiefrançaise (1905); Carcasses divines (1907); [...] Visages des contemporaines (1908) sul Mercure de France, di cui fu critico teatrale. Scrisse Souvenirs de mon commerce (1921) e romanzi (Le libertin raisonneur, 1923; Singulier, 1933) ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] alla perfezione il minuetto da Marcel, noto maestro di danza. Frequentava con particolare piacere la ComédieFrançaise e l'Opéra, oltre naturalmente la Comédie Italienne, ambienti nei quali tra l'altro più facili erano le occasioni di utili incontri ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] riportava l'ultimo suo successo con la rappresentazione del Bourru bienfaisant ch'ebbe luogo il 4 novembre 1771 alla Comédie-Francaise. Questo dobbiamo considerare l'estremo congedo del nostro autore dalla viva pratica di uomo di teatro, ché scarso ...
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Uomo politico e letterato francese (Martigues, Provenza, 1868 - Saint-Symphorien, Tours, 1952). Teorico del movimento nazionalista e monarchico dell'Action française, espresse le sue teorie politiche in [...] Flore: 1898-1900 (1931); La seule France (1941); De la colère à la justice (1942); L'ordre et le désordre (1948); Tragi-comédie de ma surdité (1951); Pascal puni (post., 1953); Maîtres et témoins de ma vie d'esprit (post., 1954). Entrò all'Académie ...
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Scrittore francese (Parigi 1893 - ivi 1945). La sua opera è impregnata e condizionata dalle sue contraddizioni politiche, che sfociano, dopo le incertezze del dopoguerra, in una aperta adesione a programmi [...] in quegli anni divenne direttore della Nouvelle revue française. Dopo la guerra, accusato di collaborazionismo, si pubblicò alcuni volumi di novelle (Plainte contre inconnu, 1924; La comédie de Charleroi, 1934) e numerosi romanzi (L'homme couvert de ...
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societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.
nazicomunista
(nazi-comunista), s. m. e f. e agg. Chi aderisce o si ispira a regimi totalitari e repressivi come il nazismo e il comunismo; che richiama regimi nazisti e comunisti. ◆ Secondo [Marco] Pannella la richiesta del Vaticano si definisce...