Celebre attore francese nato a Boulogne-sur-Mer nel 1841, morto a Couilly-Saint-Germain il 27 gennaio 1909. Fu allievo del Conservatorio di Parigi e a 23 anni fu accolto come sociétaire alla "Comédiefrançaise". [...] 1909, senza raggiungere la grandezza del fratello fu tuttavia attore comico molto notevole e popolarissimo, sociétaire della "Comédiefrançaise". Si ricordano le sue creazioni nelle commedie: L'amico Fritz, Il deputato di Bombignac, e anche nelle ...
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Attrice francese, nata a Lorient nel 1793, morta a Parigi nel 1849. Fu l'interprete per eccellenza dei romantici, e legò il suo nome a quelli di Dumas padre e di Alfredo De Vigny, dal quale fu anche amata. [...] interprete di Adèle nell'Antony di Dumas padre; Victor Hugo le affidò Marion Delorme e il successo le aprì le porte della ComédieFrançaise (1834). Un nuovo trionfo riportò in Chatterton di De Vigny e, con la famosa M. lle Mars, in Angèle di V. Hugo ...
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THORNDIKE, Sybil, dame
Piero Treves
Attrice, nata a Gainsborough (Lincolnshire) il 24 ottobre 1882, sorella maggiore di Arthur Russell T., autore, attore e scrittore, moglie dal 1908 dell'attore Sir [...] vol. di Essays presented to G. M., Londra 1936). Se nel 1919 interpretò in Londra L'otage di Claudel, e alla Comédie-Française la Fedra di Racine nell'originale, a Parigi ella trionfò anche nel giugno 1921 (Lady Macbeth all'Odéon) e nel giugno 1927 ...
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Romanziere e autore drammatico, nato a Tours nel 1860 e morto nel 1929. Col padre Jules Moineaux, romanziere e autore drammatico, collaborò dapprima alla Gazette des Tribunaux, poi, dopo aver prestato [...] sérieux al piccolo Carillon e specialmente di Boubouroche (1893, tolto dal racconto), ebbe la via aperta anche alla ComédieFrançaise, dove fece rappresentare La conversion d'Alceste, grazioso pasticcio molieresco, e La paix chez soi (1906). Da solo ...
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Celebre attrice drammatica francese nata a Condé nel 1723, morta a Parigi nel 1803. A tredici anni entrò alla Comédie Italienne come soubrette e successivamente in una compagnia di provincia, dove il comico [...] e autore La Nove ebbe modo di apprezzarla e farla chiamare a Parigi nel 1743; esordì all'Opéra ma passò presto alla ComédieFrançaise. La C. non era bella, ma la sua arte s'impose; nata per la commedia, seppe a forza di studio e di lavoro diventare ...
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Illustre attore francese, nato a Parigi il 7° l'8 ottobre 1653, morto il 22 dicembre 1729. Orfano di padre a due anni, di madre a nove, esordì dodicenne nella compagnia dei Petits Comédiens Dauphins. Uditolo [...] bellissimo efebo. Alla morte del suo grande maestro (1673), il B. passò all'Hotel de Bourgogne, e poi alla Comédiefrançaise (1680), acquistandosi fama d'impareggiabile artista. Nel 1691 si ritirò dalle scene, dove riapparve solo una trentina d'anni ...
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Autore drammatico, nato a Parigi nel 1821, morto a Etretat nel 1892. Nel 1845 esordì alla ComédieFrançaise con Une soirée à la Bastille, un atto in versi che rivelò il poeta e che fu seguito l'anno dopo [...] da La Journée d'un seducteur. L'autore teatrale però soverchiò presto il poeta come appare in Jenny l'ouvrière (1850), Sarah la créole (1852), ecc. Ma la grazia e il sentimento di una volta, uniti a un ...
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Celebre attrice francese, il cui nome è legato a molte prime rappresentazioni dei più notevoli autori drammatici della metà del sec. XIX, da Alessandro Dumas a Emilio Augier. Nacque a Metz nel 1819, e [...] dal 1834, quando iniziò la sua carriera alla ComédieFrançaise nella Fille d'honneur di Alessandro Duval, fino al 1876, quando si ritirò a vita privata, tenne il dominio delle scene di Parigi, con la sola interruzione di un decennio (1845-54), che ...
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Drammaturgo francese, nato a Saint-Flour il 17 novembre 1727, morto a Parigi il 5 marzo 1775. Fece dapprima l'attore assumendo lo pseudonimo di Dormont de Belloy per sfuggire alla collera dello zio e tutore, [...] Russia, seppe guadagnarsi la protezione dell'imperatrice Elisabetta. Ritornò poi in Francia e, pacificatosi con lo zio, diede alla ComédieFrançaise Titus (1758) e Zelmire (1762), imitati il primo dalla Clemenza di Tito e la seconda dall'Issipile del ...
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PAILLERON, Èdouard
Diego Valeri
Commediografo, nato nel 1834 a Parigi, ivi morto nel 1899. Tentò dapprima l'avvocatura; ma ben presto si diede tutto al teatro, a cui lo chiamava la sua natura d'osservatore [...] più celebre di queste commedie è Le Monde où l'on s'ennuie, rappresentata nel 1868 al Gymnase e nel 1881 alla ComédieFrançaise, molto nota e ammirata anche in Italia. In essa egli volle dipingere un Hotel de Rambouillet del suo tempo, una società di ...
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societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.
nazicomunista
(nazi-comunista), s. m. e f. e agg. Chi aderisce o si ispira a regimi totalitari e repressivi come il nazismo e il comunismo; che richiama regimi nazisti e comunisti. ◆ Secondo [Marco] Pannella la richiesta del Vaticano si definisce...