Ndiaye, Marie
Ndiaye, Marie. – Scrittrice e drammaturga francese (n. Pithiviers 1967). Figlia di madre francese e di padre senegalese, che conoscerà solo in età adolescenziale, N. si avvicina precocemente [...] tra Europa e Africa di tre donne capaci di reagire con eroica dignità alle avversità della vita migrante. Come drammaturga, N. è l’unica donna a vedersi riconosciuta in vita una pièce (Papa doit manger, 2003) nel repertorio della Comédie-Française. ...
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Spiro, Simone
Spiro, Simone. – Drammaturgo, attore e regista teatrale (Messina 1964). Dal suo incontro artistico con l’attore messinese Francesco Sframeli, è nata nel 1994 la compagnia Sciamone-Sframeli. [...] nero e la disoccupazione, il suo percorso autoriale è continuato con La festa, opera che è stata messa in scena anche dalla ComedieFrançaise nel 2007. Nel 2004 con Il cortile ha vinto il suo secondo premio Ubu, cui sono seguiti La busta (2006); Pali ...
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Uomo politico e letterato francese (Martigues, Provenza, 1868 - Saint-Symphorien, Tours, 1952). Teorico del movimento nazionalista e monarchico dell'Action française, espresse le sue teorie politiche in [...] Flore: 1898-1900 (1931); La seule France (1941); De la colère à la justice (1942); L'ordre et le désordre (1948); Tragi-comédie de ma surdité (1951); Pascal puni (post., 1953); Maîtres et témoins de ma vie d'esprit (post., 1954). Entrò all'Académie ...
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Scrittore francese (Parigi 1893 - ivi 1945). La sua opera è impregnata e condizionata dalle sue contraddizioni politiche, che sfociano, dopo le incertezze del dopoguerra, in una aperta adesione a programmi [...] in quegli anni divenne direttore della Nouvelle revue française. Dopo la guerra, accusato di collaborazionismo, si pubblicò alcuni volumi di novelle (Plainte contre inconnu, 1924; La comédie de Charleroi, 1934) e numerosi romanzi (L'homme couvert de ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] (1924); A. Le Glay, Histoire de la conquête de la Corse par les Français, Parigi 1912; L. Villat, La Corse de 1768 à 1789, voll. 2, (1718). A questo repertorio si aggiungono parodie, comédie mêlées de chants (che preludono alla commedia musicale ...
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QUINAULT, Philippe
Mario Bonfantini
Scrittore francese, nato a Parigi il 3 giugno 1635, morto il 26 nommbre 1688. Di umile condizione (figlio di un fornaio di Rue de Grenelle), entrò come servitorello [...] commedia, Les rivales, fu presentata dal suo maestro al Théâtre Français, e data nel 1653 con buon successo. Bel giovane, di (tragicommedia pastorale); L'Amant Indiscret (1654); La Comédie sans Comédie (1655, curiosa "farsa" composta di cinque atti ...
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Drammaturgo francese, nato il 10 giugno 1854 a Metz da famiglia lorenese, rimasta fedele alla Francia, morto il 26 aprile 1928. Educato in un collegio di gesuiti, predilesse i classici e amò le scienze; [...] âme en folie (1914); Terre inhumaine (1922); L'ivresse du sage (1922); La comédie du génie (1923); La viveuse e le moribond (1925). Fece parte dell'Académie Française.
Fiorito nel tempo in cui il miglior teatro francese pareva orientato, specie sotto ...
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GREUZE, Jean-Baptiste
Louis Gillet
Pittore, nato a Tournus (Saona e Loira) il 21 agosto 1725, morto a Parigi il 21 marzo 1805. Allievo a Lione di un oscuro pittore, verso il 1750 si stabilì a Parigi. [...] intonazone del dramma borghese e della cosiddetta "comédie larmoyante". Il G. eseguì inoltre qualche Künstler-Lexikon, XV, Lipsia 1922 (con bibl.); L. Réau, La peinture française au XVIIIe siècle, Parigi 1925; C. Mauclair, Talleyrand par G., in Gaz ...
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LA CHAUSSÉE, Pierre-Claude Nivelle de
Diego Valeri
Drammaturgo francese, nato nel 1692 a Parigi, dove morì il 14 marzo 1754. È il creatore d'un nuovo genere teatrale, la comédie larmoyante; genere viziato [...] (1732), in difesa della poesia "langage des dieux", e con essa aveva riportato un primo successo letterario assai clamoroso. La Ch. fu ricevuto all'Académie française nel 1736.
Edlz.: Œuvres, Parigi 1762, voll. 5.
Bibl.: G. Lanson, N. de La Ch. et la ...
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GAVINIÈS, Pierre
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Bordeaux l'11 maggio 1728, morto a Parigi il 22 settembre 1800. G. B. Viotti lo chiamò il "Tartini di Francia". Nel 1741 ottenne [...] violinista. Nel 1760 fece rappresentare alla Comédie Italienne l'opera comica Le Prétendu e p. 25; L. de la Laurencie, G. et son temps, in Revue Musicale, Parigi 1922; id., L'École française de violon de Lulli à Viotti, II, Parigi 1923, p. 277 segg. ...
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societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.
nazicomunista
(nazi-comunista), s. m. e f. e agg. Chi aderisce o si ispira a regimi totalitari e repressivi come il nazismo e il comunismo; che richiama regimi nazisti e comunisti. ◆ Secondo [Marco] Pannella la richiesta del Vaticano si definisce...