Occorre, in ultima istanza, analizzare la tematica che riguarda l’interdizione del parterre per le spettatrici che non volessero essere considerate donne di facili costumi. Il parterre, come già sottolineato, [...] e talvolta teatro di episodi osceni, come quello avvenuto il 13 aprile del 1777 al Théâtre de la comédieFrançaise, quando, per protestare contro l’assenza ingiustificata del primo attore della compagnia che doveva interpretare Les Horaces, un ...
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societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.
nazicomunista
(nazi-comunista), s. m. e f. e agg. Chi aderisce o si ispira a regimi totalitari e repressivi come il nazismo e il comunismo; che richiama regimi nazisti e comunisti. ◆ Secondo [Marco] Pannella la richiesta del Vaticano si definisce...
Comédie française Il più celebre teatro di Parigi (conosciuto anche con i nomi Maison de Molière o Théâtre Français), sovvenzionato dallo Stato. Dispone di una compagnia permanente di attori: quelli più giovani, i pensionnaires, possono successivamente...
Attore (Londra 1824 - Quakerstown, Pennsylvania, 1879); esordì alla Comédie-Française nel 1845, fu poi a Berlino, e tornato a Parigi, al Vaudeville, all'Ambigu, alle Variétés, al Théâtre Historique di A. Dumas padre; nel 1852, al Vaudeville,...