Botanica
Nelle piante Fanerogame, il corpo riproduttivo, derivato dall’ovulo fecondato e contenente l’abbozzo della futura pianta (embrione); i s. delle Angiosperme sono contenuti nel frutto, quelli delle [...] ’olio di s. si ricava principalmente dalla soia e dal girasole; gli oli importati in maggiore quantità sono quelli di palma, di colza, di mais e di cocco. S. saltellanti Sono così detti (anche s. ballerini), i s. di Sebastiania palmeri, arbusto delle ...
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(fosfatidilcoline) Denominazione di un gruppo di fosfolipidi, costituiti da glicerolo, acido fosforico, colina e da due residui di acido grasso; in natura si riscontrano solo le α-l., di formula generale
dove [...] riportati i campi di impiego e le dosi massime consentite. È stata proposta anche una l. sintetica (emulsifier YN), costituita da una miscela di trigliceridi e sali di ammonio di acidi fosfatidici derivati da olio di colza parzialmente indurito. ...
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Biotecnologie
Franca Ascoli Marchetti
Anna Maria Paolucci
Negli ultimi decenni, le acquisizioni scientifiche di discipline, quali la microbiologia, la biochimica, la biologia molecolare e l'ingegneria [...] grassi saturi e aumento degli insaturi, nei semi oleaginosi di colza (Brassica napus), oppure la realizzazione di patate transgeniche con il la coltivazione, ma per la trasformazione industriale), colza maschiosterile e tollerante a erbicidi, mais con ...
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grassi
Franco Calascibetta
Alimenti indispensabili da usare con moderazione
La pubblicità spesso presenta yogurt, formaggi e biscotti definiti light, contenenti cioè una ridotta percentuale di grassi. [...] a contatto con l'aria, in particolare a temperature elevate: per questo motivo i poliinsaturi (per esempio olio di soia o di colza) sono da evitare per friggere, a vantaggio di quelli più stabili (meno insaturi) come l'olio di oliva o di arachidi. In ...
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organismi geneticamente modificati
Margherita Fronte
Esseri viventi ottenuti modificando il DNA
Le biotecnologie permettono di modificare il DNA di piante e animali, creando esseri viventi con caratteristiche [...] OGM e oggi sono modificati geneticamente il 56% della soia che si coltiva nel mondo, il 28% del cotone, il 19% della colza e il 14% del mais. I campi in cui si producono queste piante sono diffusi soprattutto nel continente americano: al primo posto ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] a sperimentare la coltura del cotone (quantunque non senza molte riserve da parte del B. e di altri agronomi piemontesi), della colza e di altre piante succedanee, della barbabietola da zucchero, della meliga quarantina, del grano d'Egitto, ecc., o a ...
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Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
Alimenti
Legge contro gusto?
La normativa europea sull'alimentazione
di Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
15 marzo
L'Unione Europea delibera a favore [...] possono trasferirsi alle varietà selvatiche. Un simile evento è stato documentato in Danimarca per quanto riguarda la colza (Brassica napus) transgenica e l'infestante Brassica campestris. Lo stesso problema può presentarsi per il girasole negli ...
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colza
còlza s. f., raro m. [dal fr. colza, masch., che è dall’oland. koolzaad, comp. di kool «cavolo» e zaad «seme»]. – Pianta delle crocifere (Brassica napus cv. napus), annua o bienne, con radice a fittone, fusto alto oltre un metro, con...
olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti tra loro per certe...