Scrittore latino di agronomia (sec. 1º d. C.), nativo di Cadice, tribuno militare in Siria e in Cilicia forse nel 36 d. C., nel 41 era a Roma presso la quale, ad Albano (come anche in Etruria), possedeva delle terre. Del suo primo trattato in 4 libri, De re rustica, è rimasto solo un libro: De arboribus; mentre ce ne è pervenuto integro il rifacimento e ampliamento in 10 libri, con l'aggiunta di due ...
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Erudito (n. Talavera de la Reina 1475 circa - m. 1540 circa). Cappellano del cardinal Cisneros, per suo incarico scrisse una Obra de agricultura compilada de diversos autores (1513), ispirata ai testi [...] classici, Plinio, Columella, ecc. ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] alle api e alla selvaggina, il decimo al giardinaggio, l'undicesimo e il dodicesimo ai compiti del fattore e di sua moglie. Columella scriveva soprattutto dal punto di vista del commercio su vasta scala, e ciò si rileva dal suo interesse per la forza ...
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VENTILABRO (ventilabrum; gr. πτύον)
Emilio Magaldi
Strumento agricolo, già noto ad Omero (cfr. Odissea, XI, 128), consistente in una pala di legno, della quale si servono i contadini per ventilare il [...] grano nell'aia allo scopo di separarlo dalla pula (Columella, II, 10). L'esposizione dell'aia al vento aveva dunque un'importanza considerevole per gli agricoltori antichi, e l'ha ancora per i moderni, là dove non sono subentrati sistemi agricoli più ...
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SCROFA, Gneo Tremelio (Cn. Tremelius Scrofa)
Cesare Giarratano
Poco si sa della sua vita. Nell'anno 59 a. C. era con Varrone vigintivir ad agros dividendos Campanos e fu anche pretore e propretore (forse [...] Narbonese). È ricordato da Varrone (che lo pone come uno degl'interlocutori nei primi due libri delle res rusticae), e da Columella come un'autorità nel campo dell'agricoltura.
L'opera di Tremelio Scrofa non è giunta a noi, ma, come sembra, trattava ...
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L’arte e l’attività di cacciare con i cani.
La c. è argomento di alcune opere antiche: il Cinegetico di Senofonte, il Cinegetico di Arriano, il poemetto in 4 libri di Oppiano di Apamea in Siria dedicato [...] particolarmente di c., ma trattazioni più o meno ampie sulla caccia sono negli scritti di agricoltura di Varrone, Catone, Columella. Restano inoltre i 541 esametri del Cinegetico di Grattio Falisco e i 325 versi del poemetto sulla caccia di Nemesiano ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] che in alcune zone dell'Etruria una stessa semenza possa rendere fino a quindici volte la quantità impiegata, mentre secondo Columella il raccolto medio non ne rendeva più di quattro; nell'area di Leontini, in Sicilia, Cicerone ne riporta fino a ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] i Romani a conferire a questa disciplina la sua struttura e, allo stesso tempo, la sua dignità, con Catone, Varrone, Columella e Palladio, ma anche con le Georgiche di Virgilio. René Martin ha dimostrato che le opere di questi autori corrispondevano ...
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CLEMENTI (Clemente), Africo (de)
Salvatore Adorno
Figlio di Francesco, nacque a Padova dove esercitò come notaio. I suoi rogiti si trovano a partire dal 3 maggio 1550 sino al 9 marzo 1602. È probabile [...] pagine ricoperte di fitti appunti in latino presi dai testi degli antichi georgici romani, più precisamente da Plinio, Catone, Varrone, Columella. Sul primo foglio si legge la data 1567. Si tratta di una accurata opera di schedatura. Il C. affronta ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] effetti molto ingannevoli, se si considera che molte citazioni sono di seconda mano. Il caso che colpisce di più è quello di Columella citato dal C. dodici volte, ma la cui opera fu ritrovata solo nel sec. XV. Vale la pena di rilevare, inoltre, che ...
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columella
columèlla s. f. [dal lat. columella, dim. di colŭmen «colonna»]. – 1. In anatomia umana, il nucleo o asse osseo della chiocciola dell’orecchio, di cui occupa la parte centrale; è detto anche modiolo. 2. Nella cassa del timpano dell’orecchio...
extracolumella
extracolumèlla s. f. [comp. di extra- e columella]. – In anatomia comparata, porzione esterna della columella dell’orecchio, che nei rettili e negli uccelli, inserendosi sulla membrana timpanica, collega questa con l’orecchio...