GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] un politico, fu anche un uomo di cultura: lo attestano le sue relazioni con i principali dotti del suo tempo, da ColuccioSalutati a Francesco Bruni (alcune lettere del G. dirette a Bruni si conservano presso la Bibl. nazionale di Firenze, Magl. VIII ...
Leggi Tutto
LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] con l'ambiente culturale malatestiano strettamente legato all'umanesimo italiano e, in particolare, a Francesco Petrarca e a ColuccioSalutati tramite amichevoli scambi epistolari, conobbe Francesco da Fiano. Tra i due, quasi coetanei e spinti da un ...
Leggi Tutto
DONATI, Manno
Benjamin G. Kohl
Appartenente alla famosa e nobile famiglia fiorentina, il D. nacque probabilmente nella seconda decade del Trecento, da Arpardo ed ebbe un fratello di nome Pazzino.
La [...] (1353-1367), Paris 1964, pp. 123, 252 s.; A. Simioni, Storia di Padova, Padova 1969, pp.668, 675; R.G. Witt, ColuccioSalutati and his public letters, Genève 1976, p.97; R. Cessi, Padova medioevale, studi e documenti, a cura di D. Gallo, Padova 1985 ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Lorenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo, nel quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Filippo di Giovanni e da Giovanna di Filippo Bardi.
Il padre [...] , II, Pistoia 1939, p. 42; Le consulte e pratiche della Repubblica fiorentina nel Quattrocento, I, 1401. Cancellierato di ColuccioSalutati, Firenze 1981, pp. 107, 178, 205, 267; Le consulte e pratiche della Repubblica fiorentina (1404), a cura di ...
Leggi Tutto
FORTINI, Bartolomeo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze il 24 ag. 1402 da ser Benedetto, che fu per pochi mesi primo cancelliere della Repubblica dopo la morte di ColuccioSalutati, e da una Margherita, [...] di cui ignoriamo il casato. Risiedette come il padre nel quartiere di San Giovanni, gonfalone Chiavi. Rimasto orfano del padre all'età di quattro anni (Benedetto morì nel dicembre del 1406), il suo patrimonio ...
Leggi Tutto
GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze presumibilmente nei primi decenni del Trecento, nel "popolo" di S. Lorenzo, nel sesto di Porta S. Piero, da Piero di Nardo, detto Bonaccio, e da [...] al 1406, in quanto negli ultimi versi del secondo libro sono menzionati come già defunti Franco Sacchetti e ColuccioSalutati, morti rispettivamente nel 1400 e nel 1406. Su questa base egli identifica il destinatario della Philomena con Biagio ...
Leggi Tutto
CORBINELLI, Antonio
Anthony Molho
Nacque a Firenze nel 1376 o nel 1377 da Tommaso di Bartolomeo e da Bartolomea di Piero Masini, sua seconda moglie.
La famiglia si era distinta sia nella vita politica [...] greci. Fece parte di quella cerchia intellettuale che, intorno al 1400, si formò intorno al vecchio cancelliere umanista, ColuccioSalutati. Sembra abbastanza probabile che il C. abbia studiato col Malpaghini e con il Crisolora il quale, appunto, era ...
Leggi Tutto
CASALI, Niccolò Giovanni
Franco Cardini
Nato verso il 1366 da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina di Giovanni da Varano, alla morte del padre (1375) venne dichiarato erede dei beni di lui nonché [...] a che punto fossero, in realtà, interessati ad acquistar potere sulla Toscana meridionale. Le lettere dell'epistolario di ColuccioSalutati fra '79 e '83 mostrano chiaramente quanto stretti fossero i rapporti d'amicizia - sia politici, sia personali ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Anastasio (Anastasio da Ravenna)
Franco Lucio Schiavetto
Figlio di Ubaldo, nacque a Ravenna, probabilmente nel primo quarto del sec. XIV, da famiglia di rilevante rango sociale. Indicati come [...] dell'isola di Candia.
Rientrato in Italia, nell'inverno del 1376 si trovava sicuramente a Padova da dove inviò a ColuccioSalutati una lettera in versi destinata ad avere una grande notorietà. In essa infatti spiegava le ragioni per cui il Petrarca ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Niccolò di lacopo e di Isabella; la data della sua nascita è incerta; il Passerini, seguito dal Wesselofsky, indica l'anno 1356 o il 1358, ma in un codicillo [...] Francesco Landini, il matematico Biagio Pelacani, il tomista Pievano dell'Antella, partecipando alle discussioni animate dalla presenza di ColuccioSalutati.
Bibl.: L'elenco delle opere con bibliografia è in F. S. Zambini, Le opere volgari a stampa ...
Leggi Tutto
semigotico
semigòtico agg. [comp. di semi- e gotico] (pl. m. -ci). – 1. In paleografia, scrittura s., in uso in Italia dalla metà del sec. 14° alla fine del sec. 15°; inventata da F. Petrarca (in polemica con la gotica, divenuta troppo artificiosa...