GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] Gratiana, X, Bononiae 1968, p. 174; F. Novati, La giovinezza di ColuccioSalutati (1331-1353). Saggio di un libro sopra la vita, le opere, i tempi di ColuccioSalutati, Torino 1888, p. 82; R. Davidsohn, Forschungen zur älteren Geschichte von Florenz ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] Innocenzo VII in anni di particolare turbolenza e inquietudine.
Di una certa rilevanza fu il rapporto di F. con ColuccioSalutati, anch'egli culturalmente collegato con Pietro da Moglio e con i suoi migliori discepoli: oltre a F., Giovanni Conversini ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] maldestra, inelegante, scorretta, come ebbero successivamente a qualificarla, fra gli altri, anche Pier Candido Decembrio e ColuccioSalutati. Si tratta di giudizi che oggi, alla luce della scoperta degli autografi, appaiono ingenerosi. Anche qualora ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] . Accordi separati, infine, risultarono siglati dal M. e Firenze - come si evince dal ricco Epistolario di ColuccioSalutati, allora cancelliere fiorentino -, tesi a salvaguardare i reciproci e intensi rapporti di collaborazione. Nel settembre 1379 ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] di scritture petrarchesche. Così al D. fa capo, come "maximus Francisci nostri custos", il capofila degli umanisti toscani, ColuccioSalutati: ora per avere la trascrizione dall'Africa (4 giugno '76), ora delle Sine titulo e del De viris illustribus ...
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BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] . Dall'estate del '67 all'8 marzo 1368 e dal 24 aprile '68 al 30 marzo 1370 fu coadiutore privato del B. ColuccioSalutati, a lui legato da affettuosa amicizia. Il 6 settembre 1369 il B. fu nuovamente eletto tra i Priori: perdurando la sua assenza ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] Bruni, Gambino d'Arezzo, Simone Serdini e Pietro Tebaldo Turchi; quest'ultimo, in particolare, fu il tramite tra il M. e ColuccioSalutati.
Fonti e Bibl.: Cronaca di ser Guerriero da Gubbio, a cura di G. Mazzatinti, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XXI ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] , Roma 1934, pp. 453-456; D. Dorio, Istoria della famiglia Trincia, Foligno 1638, p. 198; F. Novati, La giovinezza di ColuccioSalutati (1331-1353), Torino 1888, pp. 38, 91 ss., 117 s.; G. Pansa, Giovanni Quatrario da Sulmona, Sulmona 1912, pp. 4 ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] per discipulum suum Guillelmum filium Magistri Bartolomei de Varegnana", su cui cfr. B.L. Ullman, The humanism of ColuccioSalutati, Padova 1963, pp. 174 s.).
Già il Kristeller (1956) sottolineava che, rispetto all'influsso dello Studio parigino sui ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] di tutto il popolo fiorentino che soppresse la stessa arte dei ciompi e che confermò nell'incarico di cancelliere delle Lettere ColuccioSalutati.
La delibera testimonia la stima e il credito di cui il F. godeva presso il popolo fiorentino, nonché l ...
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semigotico
semigòtico agg. [comp. di semi- e gotico] (pl. m. -ci). – 1. In paleografia, scrittura s., in uso in Italia dalla metà del sec. 14° alla fine del sec. 15°; inventata da F. Petrarca (in polemica con la gotica, divenuta troppo artificiosa...