ALIDOSI, Bertrando
**
Nacque da Roberto, signore e vicario pontificio di Imola, nella prima metà del XIV secolo. Alla morte del padre (1362), rivendicò con le armi, contro il fratello maggiore Azzo, [...] di L. Frati e A. Sorbelli, p.84; Annales Forolivienses, ibid.,XXII, 2, a cura di G. Mazzatinti, p. 68; Epistolario di ColuccioSalutati,a cura di F. Novati, II, Roma 1893, in Ponti per la storia d'Italia,XVI, pp. 283-286; [G. Alberghetti], Compendio ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] il figlio Battista.
Conoscente del Petrarca, che gl'indirizzò l'epistola IV del libro XXI delle Familiari, amico di ColuccioSalutati, che gli rivolse altissime lodi, seppure di maniera secondo lo stile dell'epoca, in una lettera da Roma del 16 ...
Leggi Tutto
ALBERGOTTI, Giovanni
Gino Franceschini
Aretino, figlio di Guiduccio di Lando, entrò nell'Ordine benedettino, divenendo abate del monastero di S. Maria in Firenze. Dottore in diritto canonico, vicario [...] Italic. Script., 2 ediz., XV, I, a cura di A. Bini e G. Grazzini, pp. 65 n. 4, 6g n. 2, 73 n. 4; Epistolario di ColuccioSalutati, a cura di F. Novati, I, Roma 1891, in Fonti per la Storia d'Italia, XV, p. 145 n. 1; A. Segre, I dispacci di Cristoforo ...
Leggi Tutto
Broaspini, Gasparo Squaro de'
Gianvito Resta
Le notizie sulla vita e sull'attività letteraria del B., nonostante gli stretti rapporti che lo legarono al Salutati, al Petrarca e ai maggiori umanisti [...] veronesi; essa è descritta tuttavia con dovizia di particolari in una lettera inviata nel 1382 a Lombardo della Seta da ColuccioSalutati, il quale esprime tutto il dolore provato per la triste scomparsa dell'amico.
Bibl. - C. Del Balzo, Poesie di ...
Leggi Tutto
CAMBINI, Giovanni
Paolo Orvieto
Non sappiamo con esattezza la data della sua nascita, che avvenne probabilmente intorno al 1330. Il padre aveva nome Cambino; il nonno, Benintendi, fu il capostipite [...] dei notai che furono insieme uomini di legge, buoni cultori delle lettere ed amici di umanisti. Fu in contatto con ColuccioSalutati; ma della corrispondenza tra i due, che dovette essere senza dubbio più nutrita, ci è rimasta solo una lettera del ...
Leggi Tutto
repubblicanesimo
Tradizione di pensiero politico le cui origini sono da ravvisare nell’opera di Aristotele. Il r. trova forma nell’ideale ciceroniano di res publica, ossia di una comunità di persone, [...] per la nascita del r. moderno nell’Italia dell’Umanesimo. Per l’occasione, infatti, l’identità civile di ColuccioSalutati e Leonardo Bruni si sarebbe fondata sul recupero della tradizione classica per legittimare in termini originali l’idea di ...
Leggi Tutto
Tedaldo della Casa
Raffaelr Giglio
Umanista, appartenente all'ordine dei Minori francescani, legato da rapporti di amicizia con Boccaccio, ColuccioSalutati, Filippo Villani, Francesco da Buti, Lapo [...] redazione che raccoglie in modo organico gli appunti delle lezioni tenute da Benvenuto all'università di Bologna nel 1375.
Bibl. - C. Salutati, Epistolario, a c. di F. Novati, Roma 1911, I 155, 234, 330; III 328 n. 1; L. Wadding, Annales Ordinis ...
Leggi Tutto
Bandini, Domenico
Aurelia Accame Bobbio
Umanista (Arezzo 1335 circa - 1418). Nella sua enciclopedia, Fons memorabilium universi (parte V, volume III, libro I, De viris claris, a cc. 128-129), il B., [...] l'uno da lui attribuito con incertezza a Giovanni del Virgilio, l'altro anonimo; e un epigramma di ColuccioSalutati sul grande concittadino, nonché la notizia di Bartolo da Sassoferrato sulla condanna ecclesiastica della Monarchia.
Bibl. - Le pagine ...
Leggi Tutto
BARUFFALDI, Antonio
**
Medico e scienziato faentino, nonché uomo di notevole cultura letteraria, il B., nato presumibilmente intorno alla metà del sec. XIV, ha lasciato di sé scarsissime notizie. Sappiamo [...] a Bologna e che nel 1397 faceva parte del Consiglio dei cento della sua città. Risulta inoltre da una lettera di ColuccioSalutati (Epistolario, p. 189) che il B. aveva composto un trattato scientifico in cui esponeva la tesi secondo la quale nella ...
Leggi Tutto
Walser, Ernst
Theodor W. Elwert
Filologo svizzero (Wohlen, Aargau, 1878 - Basilea 1929), studiò filologia romanza a Zurigo, Parigi e Firenze; nel 1918 ebbe la cattedra di filologia romanza a Basilea. [...] italiano e francese, insistendo sulla sopravvivenza di concezioni medievali e sulla profonda religiosità degli umanisti (ColuccioSalutati, der Typ eines Humanisten der ältesten Schule, in " Gesammelte Studien " cit. in bibl.; Poggius Florentinus ...
Leggi Tutto
semigotico
semigòtico agg. [comp. di semi- e gotico] (pl. m. -ci). – 1. In paleografia, scrittura s., in uso in Italia dalla metà del sec. 14° alla fine del sec. 15°; inventata da F. Petrarca (in polemica con la gotica, divenuta troppo artificiosa...