La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Introduzione
Fu Daiwie
Introduzione
Vi sono alcune evidenti ragioni per considerare come un periodo storico a sé stante l'epoca Song-Yuan (960-1368), circa quattrocento [...] contributo governativo all'aumento della produzione attraverso investimenti nell'irrigazione, nei reinsediamenti, in nuovi tipi di colture e sementi. Dopo il 1127, mediante reinsediamenti, investimenti e tassazioni, il governo dei Song meridionali ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] un piano regolatore. Inoltre incrementarono l’agricoltura e l’industria: la prima si trasformò con l’introduzione delle colture del gelso e del riso; la seconda aggiunse alle antiche manifatture anche quella delle stoffe di seta (specialmente ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] uso di grotte come abitazione.
La diffusione di nuove tecnologie (metallurgia) e l’introduzione di nuove colture agricole (vite, olivo), con una conseguente maggiore complessità e articolazione dell’organizzazione socioeconomica, segnano il passaggio ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] Giappone. Localmente, dove le risorse idriche lo consentono, le aree desertiche sono utilizzate per la pastorizia e alcune colture (cotone, cereali). Ancora più a sud il deserto cede alla savana, dove il clima monsonico assicura sufficienti piogge ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] e ai tipi di climi, distribuendosi in tre fasce diseguali: una settentrionale (Scozia, Islanda, Fennoscandia), utilizzabile per qualche coltura (orzo, segale, patate), per pascolo e per lo sfruttamento forestale; una seconda fascia che abbraccia l’E ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] permane quasi esclusivamente rurale, fondata sulla cerealicoltura e l’allevamento; solo i fondovalle irrigui ospitano colture specializzate (agrumi, ortaggi, frutta), mentre la viticoltura è particolarmente diffusa nel bacino del Belice. Lungo ...
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. Termine largamente diffuso durante la guerra mondiale per designare, sia gli appartenenti ad armi, corpi o reparti combattenti del R. Esercito o della R. Marina, sia le truppe di terra o di mare mobilitate [...] cure alle condizioni ambientali e igieniche delle popolazioni che vi risiedono.
Il migliorato ambiente, l'intensificazione delle colture e delle costruzioni rurali, il nuovo clima formatosi dal risveglio agricolo e sociale delle vaste zone bonificate ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] magazzini, affittuari di sericulture e di monopoli commerciali, dazieri e cambiavalute affittuari di masserie e di colture specializzate, prestarono alla prepotente economia statale fl motore della loro intraprendenza, traendone al contempo beneficio ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] fu caratterizzata dal miglioramento della produttività dei terreni meno fertili delle regioni sudorientali, e dalla messa a coltura di molte terre marginali di brughiera. La recinzione delle terre fu osteggiata da molti contemporanei, preoccupati dai ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] ., con chiara percezione dei gradi d'intensità di un sistema agrario, fertile èun suolo "atto a produrre con minor coltura una eguale quantità di derrate" e ricco quello "atto a produr derrate di valore superiore", grano scadente, viticoltura diffusa ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...