AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] inoltre da Massimo i beni di Genola e, introducendo continue migliorie nel sistema di irrigazione e nelle colture, valorizzò sensibilmente il proprio capitale fondiario. Totalmente assente egli rimase invece dall'incipiente sviluppo dell'economia ...
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Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] per l'eccessiva pressione della popolazione sul territorio e a spingersi fino in Europa, dove introdussero l'agricoltura con la coltura dei cereali.
La parola fame indica una condizione di privazione di alimenti, ma al contempo denota anche povertà e ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] un'assidua frequentazione, e che le numerose insenature del golfo accoglievano sicuri e attrezzati ancoraggi e scali, colture rustiche, ville marittime. Ulteriore risultato delle ricerche del F. sarà la consistente collaborazione all'Enciclopedia ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] Sicilia produsse importanti cambiamenti nel regime e nella distribuzione delle terre e questo, insieme all’introduzione di nuove colture (arancio, gelso, canna da zucchero, palma da dattero e cotone) e nuove tecniche (in particolare nell’irrigazione ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] la produttività è elevata. Buoni sono i raccolti di cereali (orzo, frumento, avena e segale), mentre tra le altre colture alimentari la sola notevole è quella della patata e, tra quelle industriali, la barbabietola da zucchero. In costante espansione ...
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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] in aree a forte intensità abitativa di impianti a rischio (fabbriche siderurgiche, chimiche o del comparto militare) e di colture intensive: ne deriva su alcune megalopoli, come Shanghai e Pechino, lo stazionamento frequente di una spessa cappa di ...
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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] in aree a forte intensità abitativa di impianti a rischio (fabbriche siderurgiche, chimiche o del comparto militare) e di colture intensive: ne deriva su alcune megalopoli, come Shanghai e Pechino, lo stazionamento frequente di una spessa cappa di ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] 1620, sotto il peso della carestia, fu istituita una Deputazione sopra le coltivazioni, volta ad incrementare le colture e dotata di notevoli poteri di intervento nelle campagne. Contemporaneamente però si configurava una netta estensione dei diritti ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] per la politica seguita nei suoi confronti dagli Amalfitani, A. ne invase il territorio mettendolo a sacco e distruggendo colture ed abitazioni poste al di fuori delle mura di Amalfi. Con questa spedizione punitiva provocò la pronta reazione dei ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] o all'estero, ma anche di reinvestire nella terra e nella proprietà fondiaria, nelle bonifiche, nell'introduzione di nuove colture. E in questo quadro più generale il ruolo del granduca avrebbe forse potuto essere più incisivo; ma la Toscana ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...