Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] pesante tassazione delle eredità, abolizione delle tasse più inique come quella sul sale, contenimento dell'emigrazione mettendo a colture i latifondi abbandonati, tutela degli operai e limitazione delle ore di lavoro, abolizione del gioco del lotto ...
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FILIPPELLI, Filippo
Giovanna Bosman
Nacque a Cosenza il 17 febbr. 1890 da Gennaro e Filomena Ruffolo. Nel 1912 sposò a Lecce Olga Moschettini, dalla quale avrebbe avuto due figli, Elga e Gennaro. Diventato [...] unico nella società Azeta, impegnata nello "sfruttamento industriale e commerciale di un processo di azotazione dei semi per le colture agricole" (Arch. centr. dello Stato, Segr. part. del duce, Carteggio riservato, b. 45, fasc. 242/R, 27 genn. 1939 ...
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Agricoltura
Jean-Marie Martin
L'età di Federico II non costituisce un momento specifico della storia dell'agricoltura nel Regno di Sicilia. Tuttavia, perché si possano delineare lo stato e le tendenze [...] a regione. In Puglia, sin dal XII sec., era divisa in blocchi omogenei di terra nei quali si praticava la stessa coltura (gli ulivi crescevano nei campi di cereali sulle parti più basse dell'altipiano). La Campania, il cui paesaggio era più uniforme ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] e soprattutto cereali. Soltanto una percentuale modesta (10,8%) della superficie territoriale è destinata all’arativo e alle colture arboree: di essa peraltro non tutto è utilizzato con regolarità, mentre la cronica carenza di acqua ostacola l ...
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Regione italiana (13.671 km2 con una popolazione di 5.712.143 ab. nel 2020; ripartiti in 550 comuni, densità 418 ab./km2). Si estende sulla costa tirrenica dalla foce del Garigliano al Golfo di Policastro [...] grandi aziende cerealicole e vinicole. Oltre un terzo della superficie agraria e forestale è destinato ai seminativi, il 19,5% alle colture legnose, il 38% ai boschi e alle aree di pascolo, con valori diversi nelle diverse province. Una tendenza alla ...
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Processo attraverso cui un territorio sottoposto a regime coloniale acquista l’indipendenza politica, economica e tecnologica dal paese ex-colonizzatore. In particolare, il processo storico, iniziato con [...] da altri paesi che si sono a essi sostituiti ( neocolonialismo). Vari tentativi di rinnovamento (per es., l’abbandono di colture agrarie di tipo speculativo o i cambiamenti di sede delle capitali) hanno rivelato la tendenza a una nuova organizzazione ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale; confina a N con l’Algeria, a E con il Niger, a S con la Repubblica di Guinea, la Costa d’Avorio e il Burkina Faso, a O con la Mauritania, il Senegal e la Repubblica [...] (il 5% di tutto il territorio), rappresenta, insieme con l’allevamento, la principale risorsa del paese. Alle colture di cereali (miglio, riso, sorgo e mais) destinate all’alimentazione locale, si affiancano quelle commerciali: soprattutto cotone ...
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Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] le coste si ha una tipica vegetazione di sempreverdi: a macchia (mirti, lentischi, oleandri) o in oasi di coltura specializzata (oliveti e agrumeti), con la presenza di piante subtropicali largamente diffuse in seguito ad acclimazione (agave, fico d ...
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Comune della Lombardia (64 km2 con 48.835 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò [...] a S, l’anfiteatro morenico che chiude a mezzogiorno il Lago di Garda; una fascia dell’alta pianura, poco adatta alle colture perché permeabile; e la coltre alluvionale della bassa pianura, impermeabile e propizia all’irrigazione. La provincia di M. è ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] da difese militari, con la casa di traffico, chiesa, piazza, pozzo, forno, stalle e con un'appendice territoriale per le colture; godeva anche di scali riservati e immuni nel porto, quand'anche non fosse riuscita a ottenere la proprietà di una parte ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...