Stato dell’America Centrale; confina con il Messico (a N e a O), il Belize, l’Honduras e il Salvador (a E) ed è bagnato a S dal Pacifico; fra il Belize e l’Honduras si affaccia per breve tratto sull’Atlantico [...] popolazione attiva, ma il contributo al PIL è di circa il 24%), dominato dall’agricoltura. I terreni più redditizi sono destinati alle colture di piantagione, come caffè (256.000 t nel 2006), banane (1.070.000 t) e canna da zucchero (18.721.000 t ...
Leggi Tutto
Pesaro Comune delle Marche (126,77 km2 con 96.786 ab. nel 2020), capoluogo, insieme a Urbino, della prov. di P. e Urbino. Il nucleo urbano, che è posto sul litorale adriatico, è compreso in una vasta piana [...] chimica e dell’abbigliamento. L’agricoltura costituisce un settore importante dell’economia provinciale: tra le principali colture, piante ortofrutticole, barbabietola da zucchero e vite. Intenso il movimento turistico, grazie alle stazioni balneari ...
Leggi Tutto
Savona Comune della Liguria (65,32 km2 con 59.439 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge sulla Riviera di Ponente, nella piccola piana alluvionale formata dal torrente Letimbro, in prossimità della [...] elettrotecnico, chimico, alimentare, della lavorazione del vetro), ubicata tra Vado Ligure e S. e nella valle della Bormida (Cairo Montenotte), e le colture floreali (Albenga), che rappresentano circa i tre quarti del fatturato del settore agricolo. ...
Leggi Tutto
Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] trazione animale, include la coltivazione delle principali specie di cereali; nel corso dell'età del Bronzo vengono introdotte le colture della vite e dell'olivo. L'allevamento comprende le principali specie domestiche (bovini, ovicaprini e suini) in ...
Leggi Tutto
'
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Stato dell'America Meridionale. Al censimento del 2001 la popolazione risultava pari a 36.260.130 ab., e a 39.538.000 secondo stime del 2005. Il tasso [...] al Paese, forte esportatore di prodotti agricoli, anche il generale rialzo dei prezzi sui mercati internazionali di alcune colture, valorizzando produzioni emergenti come, per es., la soia (32 milioni di t nel 2004), oltre a quelle tradizionali ...
Leggi Tutto
Namibia
Alberta Migliaccio
Emma Ansovini
'
(App. IV, ii, p. 543; V, iii, p. 612; v. africa del sud-ovest, I, p. 818; App. III, i, p. 43; IV, i, p. 59)
Geografia umana ed economica
di Alberta Migliaccio
Popolazione
Secondo [...] forte incidenza hanno poi avuto gli eventi connessi all'indipendenza, il sovrapascolamento, l'eccessiva estensività delle colture e l'assenteismo di numerosi grandi proprietari terrieri (non di rado investitori sudafricani). Le principali attività ...
Leggi Tutto
Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] e ciò è rimasto oggi quasi altrettanto vero che nel 1934. È lo Stato che determina non solo i prezzi, ma le colture, i metodi di coltivazione, il sistema di remunerazione dei singoli membri del kolchoz e altri aspetti vitali del loro lavoro. In ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] e il commercio. L'analisi delle condizioni necessarie per raggiungere l'obiettivo erano: il miglioramento della qualità delle colture e dei processi di trasformazione dei prodotti (per il vino si consigliavano i metodi di lavorazione della Borgogna ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Angelo
Gino Benzoni
Patrizio veneto, nacque il 3 ott. 1552 (1553, secondo altre indicazioni), secondogenito di Marco di Nicolò e di Bianca di Angelo Correr. Dei suoi tre fratelli, Nicolò morì [...] piccolissimo appezzamento ceduto "con un cason" da una vedova il 24 dic. 1597. Evidente la volontà di razionalizzare le colture - i "campi" di Monastier sono parte coltivati ("arrati, piantati et videgati") e parte tenuti a pascolo, la casa padronale ...
Leggi Tutto
DE ASARTA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Genova-Sampierdarena il 26 ott. 1780 da Emanuele Dionisio, di origine spagnola, ed Annamaria Chiappara.
Il D. trascorse la fanciullezza a Genova e, secondo [...] . Tra le molteplici incombenze che gli spettavano, il D. si interessò particolarmente delle tariffe del paese, di promuovere le colture del granone e dei legumi, di migliorare il regime alimentare dei malati negli ospedali; inoltrè, non trascurò la ...
Leggi Tutto
-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...