Biologia
I. batterico In batteriologia, tecnica per l’allestimento di colture pure, formate cioè da un solo tipo di batterio, utilizzando i cosiddetti terreni elettivi. I. biologico (o riproduttivo) La [...] condizione per cui gruppi di individui di una specie animale o di vegetale sono isolati, ossia non hanno più la possibilità di incrociarsi con altri gruppi vicini. In biologia evoluzionistica, i meccanismi ...
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Città della Spagna meridionale (436.870 ab. nel 2009), capoluogo della comunità omonima. È posta sul fiume Segura, al centro d’una fertilissima zona irrigata (huerta) a colture tipicamente mediterranee [...] di sutura fra il sistema della Meseta e la Cordigliera Betica. Regione di antica tradizione agricolo-pastorale con colture fondate sull’irrigazione, conta anche attività secondarie e terziarie (Murcia, Cartagena). Il territorio è ricco di minerali ...
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Comune della prov. di Roma (22,4 km2 con 20.737 ab. nel 2008), sulle pendici dei Colli Albani a 320 m s.l.m. , tra ricche colture di vigneti (che danno un vino rinomato) e oliveti. L’industria è attiva [...] nei settori meccanico e poligrafico. Sviluppato è il turismo. Ha strade regolari a scacchiera e numerose ville.
Ricordata fin dal 9° sec., si accrebbe per l’afflusso degli abitanti di Tuscolo, distrutta ...
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Comune della prov. di Cremona (34,6 km2 con 33.595 ab. nel 2008), nella pianura irrigua sulla sponda destra del fiume Serio. Attiva è l’agricoltura (colture foraggere), che alimenta un ricco patrimonio [...] zootecnico (bovini, suini, pollame). L’industria è sviluppata nei settori metalmeccanico, siderurgico, chimico, alimentare, tessile e dell’abbigliamento.
Forse di origine celtica, castello nell’Alto Medioevo, ...
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Comune della prov. di Salerno (20,8 km2 con 45.958 ab. nel 2008). Il centro sorge allo sbocco del Sarno nella fertile piana dell’Agro Nocerino (colture ortofrutticole), a oriente del Vesuvio. Vi hanno [...] sede vari stabilimenti per la produzione di conserve alimentari.
L’antica Nuceria Alfaterna fu in età arcaica sotto l’influenza etrusca; successivamente cadde in mano dei Sanniti (5° sec. a.C.) e dei Romani ...
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(fr. Cayenne) Città capoluogo della Guyana Francese (56.000 ab. circa), situata sull’Atlantico. Il clima è assai umido: la stagione delle piogge dura da novembre a giugno. Nei dintorni, estese colture. [...] Lavorazione del legno. Esportazione di oro, caffè, zucchero, cacao, pepe. Dal 1854 al 1938, fu sede di una famosa colonia penale ...
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Comune della prov. di Catania (204,8 km2 con 11.228 ab. nel 2008). Il centro è situato a 765 m s.l.m. sulle falde settentrionali dell’Etna. Intensamente praticati le colture di cereali, vite, olivo, ortaggi, [...] alberi da frutta e l’allevamento di ovini e caprini. Industrie alimentari.
R. ebbe sviluppo e importanza nel Medioevo, quando fu sede estiva della corte aragonese; alla metà del 16° sec. era un notevole ...
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Comune della prov. di Barletta-Andria-Trani (68,5 km2 con 54.847 ab. nel 2010). Il centro sorge su un ripiano costiero dominante una piccola insenatura adattata a porto. La specializzazione delle colture [...] (ortofrutticoli e uva da tavola) ha determinato la nascita di industrie di prima trasformazione e di preparazione degli imballaggi, e una forte espansione del commercio. Lavorazione della pietra da costruzione. ...
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(gr. Φρυγία) Regione storica dell’Anatolia, nell’altopiano interno (NO), posta tra Pisidia e Bitinia. È formata da massicci cristallini boscosi, che emergono da terreni più recenti, pianeggianti. Base [...] dell’economia è l’agricoltura: le colture (cereali, papaveri da oppio, tabacco, frutteti), in parte irrigue, si dispongono ai piedi dei rilievi; attiva è la tradizionale industria dei tappeti. Trae anche vantaggio dalla sua posizione, come zona di ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] cresciuta da 4.875.000 q. nel 1923-28 a 6.635.466 nel 1932-34: tale aumento è in parte dovuto all'estendersi della coltura, ma in parte pure all'aumento del rendimento medio (21,3 q. nel 1932-34), molto superiore a quello del regno (14,7) e inferiore ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...